Eventi in Marzo 2024

Anselm Kiefer - Mann Im wald in mostra al Centre Pompidou

MARZO 2024 A PARIGI

A Marzo la primavera festeggia il suo ritorno e Parigi vive al ritmo di numerosi eventi interessanti! Marzo è soprattutto il mese in cui si festeggia la Pasqua ma non solo, è anche il mese dei saloni internazionali, delle nuove mostre e dell'anniversario dell'inaugurazione della Tour Eiffel!

Scopri gli eventi a Parigi nel mese di Marzo 2024! Consulta la nostra selezione degli appuntamenti più interessanti che si svolgeranno in città.

ESPOSIZIONI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI MARZO

SPOT24 - L'EXPOSITION OLYMPIQUE, SPORT ET CULTURES URBAINES

fino al 31 dicembre 2024

Il nuovo punto di accoglienza dedicato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 (situato al civico 101 di Quai Jacques Chirac, nel 15° arrondissement) ospita (fino a dicembre) la mostra immersiva "SPOT24 - l'Exposition Olympique, sport et cultures urbaines". Firmata da François Gautret (produttore della mostra-evento "Hip-Hop 360" alla Philharmonie de Paris), presenta le sei nuove discipline dei Giochi Olimpici e Paralimpici: il BMX freestyle, lo skateboard, l'arrampicata sportiva, il surf e il basket 3x3 già presenti nel 2020 a Tokyo, a cui si aggiungerà il breaking nel 2024. L'esposizione offre un focus su questi nuovi sport, oltre che sul legame che mantengono con le culture urbane. In mostra opere provenienti dalla collezione del Museo Olimpico di Losanna e creazioni originali di artisti francesi e internazionali. Tra le opere esposte si segnalano: affreschi originali del duo spagnolo Pichi & Avo, poster e orologi della leggendaria collezione dell'artista americano Keith Haring x Swatch, video in stop-motion di Patagraph, tavole da surf di artisti polinesiani, foto e sculture dell'artista francese Léo Caillard. Per tutta la sua durata, l'esposizione proporrà anche un ricco programma culturale destinato a tutti i tipi di pubblico: intrattenimento, battles, iniziazioni sportive... oltre a una competizione per artisti e atleti di fama mondiale!

Maggiori info: https://parisjetaime.com/ita/articolo/spot24-paris-a1122

Mostre al Louvre

LE DÉCOR SCULPTÉ DE L’ARC DE TRIOMPHE DU CARROUSEL
fino all'11 marzo 2024

"Vous ne rentrerez dans vos foyers que sous des arcs de triomphe" (Tornerete alle vostre case solo sotto gli archi di trionfo) disse Napoleone I° alle sue truppe dopo la battaglia di Austerlitz. L'Arc du Carrousel, concretizzazione di questa promessa, presenta un'importante decorazione scolpita, omaggio dell'Imperatore alla sua Grande Armée. A Dominique-Vivant Denon (1747-1825), direttore del museo, uomo di fiducia di Napoleone, responsabile di gran parte della politica artistica dell'Impero, fu affidato lo sviluppo di questo programma iconografico. La presentazione congiunta di disegni e bozzetti scolpiti, nonché del calco in gesso a grandezza naturale della statua di un soldato, evoca la realtà di un progetto ambizioso che richiese appena due anni di lavoro. Nella spettacolare Cour Puget si potrà inoltre ammirare la statua di Napoleone scolpita da François Lemot, destinata originariamente a coronare l'Arc du Carrousel.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/le-decor-sculpte-de-l-arc-de-triomphe-du-carrousel

DIALOGUE D’ANTIQUITÉS ORIENTALES: LE MET AU LOUVRE
fino al 28 settembre 2025

Il Département des Antiquités Orientales ospita al Louvre 10 importanti opere provenienti dal Department of Ancient Near Eastern Art del Metropolitan Museum of Art di New York, attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione. In collaborazione con il Met, il Musée du Louvre ha progettato un dialogo inedito tra queste due collezioni. Datate tra la fine del IV millennio a.C. e il V secolo d.C., le opere del Met presentano notevoli corrispondenze con le collezioni del museo. Dall'Asia centrale alla Siria, passando per l'Iran e la Mesopotamia, questo dialogo tra collezioni permette di (ri)scoprire in modo diverso notevoli opere plurimillenarie e le storie di cui sono testimoni.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions

REVOIR VAN EYCK. LA VIERGE DU CHANCELIER ROLIN
dal 20 marzo al 17 giugno 2024

Per condividere con il pubblico lo storico lavoro di restauro effettuato dal Centre de Recherche et de Restauration des Musées de France (l'opera non era mai stata restaurata dal suo ingresso al Louvre nel 1800), il museo ha deciso di dedicare la prima delle mostre-dossier in programma nella Salle de la Chapelle dal 2014 al capolavoro "La Vierge du chancelier Rolin" di Jan van Eyck. L'intervento di restauro, che ha permesso di schiarire gli strati di vernice ossidata che scurivano il dipinto, ha portato a una spettacolare riscoperta del quadro, che ora può essere apprezzato nel suo pieno splendore. Questa grande opera dell'arte occidentale, oggi sorprendentemente poco conosciuta, è per molti versi difficile da comprendere. Per questo motivo la mostra è guidata da domande che sono tutte fasi del processo di osservazione del dipinto.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions

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Mostre al Musée d'Orsay

PARIS 1874. INVENTER L'IMPRESSIONNISME
dal 26 marzo al 14 luglio 2024

Il 15 aprile 1874 nello studio del fotografo Nadar a Parigi fu inaugurata la prima esposizione dei pittori impressionisti: "Affamés d'indépendance". Rifiutando le norme e le tradizioni del loro tempo, Monet, Renoir, Degas, Morisot, Pissarro, Cézanne e molti altri decisero di organizzare la loro mostra personale, presentando il loro innovativo movimento artistico. Nacque così l'impressionismo. Per celebrare questo anniversario, il Musée d'Orsay presenta circa 130 opere e porta uno sguardo nuovo su questa data chiave, considerata come l'avvio delle avanguardie. La mostra "Paris 1874. Inventer l'impressionnisme" fa il punto sulle circostanze che hanno spinto questi artisti a riunirsi per esporre insieme le loro opere ed evidenzia le contraddizioni e la ricerca infinita della creazione contemporanea in questa primavera 1874, sottolineando la modernità radicale dell'arte di questi giovani artisti.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/it/agenda/mostre/parigi-1874-inventare-limpressionismo

NATHANEËLLE HERBELIN
dal 12 marzo al 30 giugno 2024

Assidua frequentatrice delle collezioni del Musée d'Orsay fin dall'infanzia, l'artista franco-israeliana Nathanaëlle Herbelin è stata invitata a mettere in prospettiva i suoi dipinti e le sue fonti d'ispirazione. Erede dei Nabis, l'artista ha attualizzato i loro soggetti preferiti - la vita quotidiana, gli interni domestici e l'intimità - in composizioni decisamente contemporanee. La mostra mette in evidenza la sensibile iscrizione dell'artista nel solco del movimento Nabis. Se il tocco sottile, la tavolozza cromatica e i motivi ricordano Pierre Bonnard, Édouard Vuillard e Félix Vallotton, altri dettagli figurativi ci riportano alla realtà più contemporanea. Ad esempio, l'intimità del corpo materno nella toilette mostra talvolta la modella che si fa la ceretta, oppure la messa in scena del familiare in una camera da letto è illuminata dalla luce blu notturna di un computer portatile posto sulle ginocchia di una figura costretta a letto.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/fr/agenda/expositions/nathanaelle-herbelin-0

MOSTRA ROBERT RYMAN. LE REGARD EN ACTE AL MUSÉE DE L'ORANGERIE

dal 6 marzo al 1° luglio 2024

Il Musée de l'Orangerie dedica una straordinaria mostra all'artista statunitense Robert Ryman (1930-2019), legato alla corrente minimalista e all'arte concettuale, che riunisce un gran numero di dipinti e offre una panoramica della carriera e dell'approccio artistico del pittore. Ryman concentrava le sue ricerche, in modo quasi ossessivo, sulle specificità proprie del suo mezzo, interrogando i concetti di superficie, limite dell'opera, spazio nella quale si inserisce, luce con la quale gioca e durata nella quale si dispiega. Articolata su questi concetti, la mostra vuole rispondere a una sfida fondamentale dell'approccio di Ryman: mostrare la pittura nella sua più semplice purezza, rivelarla grazie alla luce e allo spazio nei quali si inserisce, necessari all'opera almeno quanto i suoi componenti fisici (mezzo, supporto, aggancio, ecc.).

Maggiori info: https://www.musee-orangerie.fr/it/agenda/mostre/robert-ryman-lo-sguardo-atto

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Biglietto d'ingresso al Museo Orsay

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MOSTRA MATCH. DESIGN & SPORT, UNE HISTOIRE TOURNÉE VERS L'AVENIR AL MUSÉE DU LUXEMBOURG

dal 13 marzo all'11 agosto 2024

Sport e design sono da sempre in dialogo e si alimentano reciprocamente. Il design gioca un ruolo decisivo nella storia dello sport e migliora le capacità atletiche. Materiali, ergonomia sportiva ed estetica sono a disposizione dei progettisti per supportare gli atleti nella ricerca di prestazioni sportive sempre più eccezionali. In occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, il Musée du Luxembourg propone una mostra dedicata al futuro dello sport e del design che ripercorre il ruolo del design nel progresso dello sport, i legami emersi tra questi due ambiti nonché le prospettive di sviluppo. L'esposizione esplora anche il modo in cui il mondo dello sport continua a ispirare i grandi designer, e viceversa, in settori come quello automobilistico o del prêt-à-porter.

Maggiori info: https://museeduluxembourg.fr/fr/agenda/evenement/match

Mostre alla Monnaie de Paris

INSERT COIN
dal 1° marzo al 30 giugno 2024

La mostra rievoca la storia delle macchine da gioco a moneta, il cui periodo d'oro in Francia va dalla fine degli anni Settanta alla fine degli anni Novanta. Questo periodo ha visto la nascita del calcio balilla, dei flipper, dei jukebox, dei terminali per videogiochi e di altri giochi elettromeccanici che hanno favorito la cultura dei caffè e delle sale giochi. L'esperienza di visita, contestuale e interattiva, è strutturata intorno a un percorso cronologico che presenta le macchine must-have di questo periodo in ambienti che evocano i caffè e le sale giochi degli anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta. Al di là delle storie raccontate, la mostra mette il visitatore nella condizione di riscoprire fisicamente l'esperienza di usare una moneta per far funzionare un gioco. A tal fine, la Monnaie de Paris ha realizzato una serie di speciali monete o gettoni che i visitatori ricevono all'inizio del percorso per poter attivare le macchine d'epoca, autentiche e giocabili, nelle loro condizioni materiali originali.

Maggiori info: https://www.monnaiedeparis.fr/fr/exposition-insert-coin

D'OR, D'ARGENT ET DE BRONZE
dal 27 marzo al 29 settembre 2024

Con questa inedita mostra la Monnaie de Paris rivisita la storia della medaglia olimpica, approfondendo tutto quello che c'è da sapere sul simbolo dei Giochi Olimpici e perché questa ricompensa è così speciale. Potrete saperne di più sulle medaglie e soprattutto scoprire la storia della prima, che fu realizzata proprio alla Monnaie de Paris. Ma non è tutto. La mostra esplora anche i simboli che si nascondono dietro le decorazioni e il significato che hanno per gli atleti, le società e gli appassionati di sport.

Maggiori info: https://www.monnaiedeparis.fr/fr/

MOSTRA TRASPARENCES AL MUSÉE YVES SAINT LAURENT

fino al 25 agosto 2024

La mostra "Transparences. Le pouvoir des matières" esplora l'arte della trasparenza, tanto cara allo stilista Yves Saint Laurent. La trasparenza, quando indossata, raramente è completa: è, in teoria, incompatibile con la funzione stessa dell'abito, che dovrebbe coprire il corpo, nasconderlo o proteggerlo. Attratto da questa contraddizione e dal potere suggestivo della trasparenza, negli anni '60 il famoso couturier iniziò a utilizzare materiali come lo chiffon, il pizzo e il tulle. Nacque così una nuova idea di femminilità, libera dalle imposizioni che avevano dominato i decenni precedenti. Tra i capi esposti figurano pezzi iconici come il primo nude look, creato da Saint Laurent nel 1968: un abito di chiffon completamente trasparente profilato di piume di struzzo. La mostra è inoltre arricchita da opere di artisti moderni e contemporanei come Anne Bourse, Man Ray, Loïe Fuller e Picabia, il cui lavoro riecheggia il virtuosismo delle creazioni di Yves Saint Laurent.

Maggiori info: https://museeyslparis.com/evenements/exposition-yves-saint-laurent-transparences-le-pouvoir-des-matieres

© madparis.fr

Mostre al MAD

MODE ET SPORT
fino al 7 aprile 2024

In vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, il Musée des Arts Décoratifs presenta l'esposizione "Mode et sport, d'un podium à l'autre" (Moda e sport, da un podio all'altro), che esplora gli affascinanti legami che uniscono moda e sport, dall'antichità ai giorni nostri. La mostra rivela come due universi apparentemente lontani condividano le stesse problematiche sociali, intorno al corpo. 450 capi di abbigliamento e accessori, fotografie, bozzetti, riviste, manifesti, dipinti, sculture e video evidenziano l'evoluzione dell'abbigliamento sportivo e la sua influenza sulla moda contemporanea. L'esposizione mostra come l'abbigliamento sportivo si sia distaccato dal suo uso specifico per diventare parte integrante del guardaroba quotidiano. La questione del comfort aiuta a capire i motivi per cui tute e sneaker siano diventate capi irrinunciabili della moda, sia per la quotidianità che per l'haute couture.

Maggiori info: https://madparis.fr/Mode-et-sport-d-un-podium-a-l-autre

IRIS VAN HERPEN. SCULPTING THE SENSES
fino al 28 aprile 2024

Il Musée des Arts Décoratifs rende omaggio alla stilista olandese Iris van Herpen, oggi riconosciuta come una delle figure più all'avanguardia della sua generazione. Concepita come una vera e propria esplorazione immersiva e sensoriale dell'universo della stilista, questa retrospettiva ruota attorno a otto temi che identificano l'essenza stessa del suo lavoro. L'esposizione riunisce un centinaio di abiti di Iris van Herpen che interagiscono con una selezione di opere d'arte contemporanea, installazioni, video e fotografie. Un'evocazione del suo studio ad Amsterdam e uno spazio dedicato alle sue sfilate completano la mostra, che è accompagnata da un'opera sonora dell'artista Salvador Breed.

Maggiori info: https://madparis.fr/Iris-van-Herpen-Sculpting-the-Senses-2299

HENRY CROS (1840-1907), SCULPTEUR ET DESSINATEUR
dal 6 marzo al 26 maggio 2024

La mostra è un omaggio all'artista Henry Cros (1840-1907), fratello del poeta Charles Cros (1842-1888). Figura poco conosciuta e originale della scultura del XIX secolo, ha tuttavia ricevuto aiuti e omaggi da Rodin e poi da Bourdelle, riferimenti che gli hanno conferito un posto di rilievo nella storia della modernità. Con un percorso professionale atipico rispetto alla sua formazione, lo scultore fu pure pittore, riprendendo la tradizione della pittura a encausto, sviluppando una passione per la policromia e mettendo a punto nuovi approcci e tecniche per la scultura a colori, come aveva fatto suo fratello Charles per la fotografia a colori. Fu infine un eccellente e compulsivo disegnatore. Anche se parte della sua opera venne rivelata al pubblico solo dopo la sua morte grazie alla famosa Galerie A.A. Hébrard.

Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-Henry-Cros-sculpteur-et-dessinateur

Mostre al Centre Pompidou

POSY SIMMONDS. DESSINER LA LITTÉRATURE
fino al 1° aprile 2024

Nata nel 1945 nel Regno Unito, Posy Simmonds è un'autrice di fumetti, scrittrice e illustratrice di libri per bambini nota in Francia per le sue graphic novel Gemma Bovery (1999) e Tamara Drewe (2007). Sviluppata in stretta collaborazione con l'artista, la retrospettiva rende omaggio alla ricchezza e alla diversità della sua carriera.

La mostra riunisce circa 130 pezzi originali (disegni inediti, schizzi, quaderni commentati ed estratti di film) che rivelano il suo dono per l'osservazione, il suo occhio per i dettagli, la sua visione caustica dei costumi e della società contemporanea nonché l'infinito amore per la letteratura che attraversa tutta la sua opera.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/cdj42RZ

CORPS À CORPS
fino al 25 marzo 2024

Riunendo più di 350 fotografie e documenti, provenienti dalla collezione pubblica del Musée national d’art moderne e da quella privata del collezionista Marin Karmitz, la mostra "Corps à corps. Histoire(s) de la photographie" offre uno sguardo senza precedenti sulle rappresentazioni fotografiche della razza umana nel XX e XXI secolo. Berenice Abbott, Walker Evans, Henri Cartier-Bresson, Mark Cohen, Andy Warhol, Vivian Maier e Man Ray sono solo alcuni degli artisti presenti in questo eccezionale percorso fotografico.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

VERA MOLNÁR, 100 ANS
fino al 2 settembre 2024

L'esposizione è un omaggio a una delle più illustri e longeve pioniere dell'arte digitale, Vera Molnár (nata nel 1924 a Budapest, residente a Parigi dal 1947), in occasione del suo centesimo compleanno. La mostra propone uno sguardo inedito sulla sua eccezionale carriera - dai primi disegni del 1946 a un'installazione realizzata nel 2023 appositamente per questa esposizione - attraverso un importante corpus di opere (dipinti, disegni, fotografie, installazioni murali) e una selezione dei suoi diari (conservati in collezioni pubbliche e in gran parte presso il Musée National d'Art Moderne).

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

HERVÉ DI ROSA. LE PASSE-MONDES
fino al 2 settembre 2024

Erede di una storia che spazia dal dadaismo al movimento punk, passando per Jean Dubuffet e il gruppo CoBrA, l'artista francese Hervé Di Rosa (nato nel 1959 a Sète) non ha mai smesso di mettere in discussione la legittimità delle gerarchie artistiche e dell'assolutismo della "grand art". Protagonista della Figuration Libre degli anni '80, è stato anche un appassionato collezionista. Grazie alla significativa donazione fatta dall'artista nel 2013 e ad alcuni prestiti, la mostra offre, attraverso una trentina di opere, un panorama eloquente della sua carriera.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

BRANCUSI
dal 27 marzo al 1° luglio 2024

Omaggio al padre della scultura moderna, Constantin Brancusi (nato nel 1876 in Romania e residente a Parigi dal 1904 fino alla sua morte nel 1957), questa grande mostra riunisce quasi duecento sculture, oltre a fotografie, disegni, filmati e archivi. Al centro di questo insieme si trova la ricostruzione dello studio dell'artista, concepito durante la sua vita come luogo di vita, di creazione e di contemplazione delle sue opere.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

MOSTRA IL FAUT SAUVER LE JOBA MENA ALL'AQUARIUM TROPICAL

fino al 1° settembre 2024

Basata su una storia vera, quella di una grande indagine internazionale iniziata nel novembre 2012 allo zoo di Londra, la mostra racconta l'affascinante storia del Joba Mena, un pesce d'acqua dolce del Madagascar in via di estinzione, e di coloro che hanno lottato per preservarne la specie. Ci porta da Londra al Madagascar, per un racconto emozionante che è anche una straordinaria avventura umana tra scienziati, acquariofili e abitanti della grande isola rossa. Un team di scienziati ha percorso chilometri di strade e ispezionato sette fiumi alla ricerca di una femmina di Joba Mena, con l'unico obiettivo di salvare questa specie in pericolo. In una scenografia coinvolgente e divertente con un'estetica da fumetto, i visitatori sono invitati a unirsi a questa missione di salvataggio insieme a Brian Zimmerman, curatore dell'acquario dello zoo di Londra e iniziatore di questa avventura.

Maggiori info: https://www.aquarium-tropical.fr/programmation/expositions/il-faut-sauver-le-joba-mena-enquete-a-madagascar

Mostre all'Atelier des Lumières

L'ÉGYPTE DES PHARAONS. DE KHÉOPS À RAMSÈS II
fino al 5 gennaio 2025

Dopo le esposizioni dedicate a Marc Chagall e a Paul Klee, l'Ateliers des Lumières, il primo centro di arte digitale e immersiva della capitale francese, ospita la mostra "L'égypte des pharaons, de Khéops à Ramsès II", che invita i visitatori a riscoprire l'Egitto dei faraoni attraverso i capolavori di questa mitica civiltà che durò per più di tre millenni e che ancora oggi non smette di affascinare intere generazioni. La mostra si configura come un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio che segue il corso del Nilo, fiume sacro e fonte di vita, rivela la vita quotidiana attraverso magnifici bassorilievi, dipinti e antichi papiri, e testimonia la costruzione delle piramidi e delle sculture monumentali dei faraoni. L'antico Egitto si rivela attraverso una varietà di elementi ma è ben lungi dall'aver svelato i suoi tanti misteri.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/legypte-pharaons

LES ORIENTALISTES. INGRES, DELACROIX, GÉRÔME...
fino al 5 gennaio 2025

Parallelamente all'esposizione dedicata all'Egitto dei faraoni, l'Ateliers des Lumières ospita anche la mostra immersiva "Les Orientalistes. Ingres, Delacroix, Gérôme...", che rende omaggio all'orientalismo, una corrente pittorica, nata in Francia alla fine del Settecento e sviluppatasi poi nell'Ottocento soprattutto in Francia e in Inghilterra, che tendeva a rappresentare ambientazioni e atmosfere tipiche del mondo orientale. Personalità diverse furono accomunate dalla scelta di rappresentare un Oriente spesso più sognato che reale. I diari di viaggio di Delacroix danno inizio al racconto, immergendovi nel cuore di un itinerario intriso di giochi di luci e ombre, di profumi di spezie e di ritmi di strumenti orientali. Seguono poi altri grandi nomi come Constant, Ingres, Frère, Vernet, Gérôme, Guillaumet, Belly, Richter e Dinet, che invitano i visitatori a girovagare tra i vicoli delle città e dei souk orientali e a passeggiare nei patii di sontuosi palazzi.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/orientalistes

FOREIGN NATURE. CRÉATION CONTEMPORAINE
fino al 5 gennaio 2025

In "Foreign Nature", Julius Horsthuis utilizza frattali generati al computer per creare un universo in cui la matematica e l'arte si fondono senza soluzione di continuità, dove il profano e lo spirituale si armonizzano e dove le distinzioni tra organico e artificiale, macro e micro si fondono in un universo insolito e mai visto prima. Diviso in due parti, il percorso ci porta prima attraverso misteriosi paesaggi industriali e meccanici - fatti di infinite astronavi che si muovono nello spazio o di complesse strutture che ricordano le chiese - per poi condurci verso enigmatici paesaggi e forme extraterrestri. Da una mutevole cattedrale vegetale al pulsare di un cuore ibrido che è allo stesso tempo organico e meccanico, questi mondi presentano forme familiari che tuttavia fanno parte della nostra esistenza o hanno influenzato le nostre fantasie e i nostri sogni.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/foreign-nature

MOSTRA PRÉHISTOMANIA AL MUSÉE DE L'HOMME

fino al 20 maggio 2024

L'esposizione "Préhistomania" è un tuffo nella preistoria attraverso l'arte rupestre. Segue le tracce dei rilievi che hanno permesso di svelare al grande pubblico le prime opere create dai nostri antenati. Questi dipinti su tela o carta, che riproducono le opere dipinte o incise sulle pareti delle grotte, sono stati realizzati durante le spedizioni scientifiche di inizio XX secolo. Sviluppati da artisti del settore, sono stati subito esposti in prestigiosi musei, dando l'opportunità alle tracce pittoriche più antiche di irrompere nella modernità. Con oltre 200 documenti e oggetti, tra cui una sessantina di disegni originali, l'esposizione offre una panoramica di queste opere, racconta le spedizioni, mostra come i disegni siano diventati fonte di ispirazione per gli artisti del Novecento e documenta le attuali tecniche di trasposizione e conservazione delle pitture rupestri.

Maggiori info: https://www.museedelhomme.fr/fr/prehistomania

Mostre al Musée Picasso

DANS L’APPARTEMENT DE LÉONCE ROSENBERG. DE CHIRICO, ERNST, LÉGER, PICABIA...
fino al 19 maggio 2024

La mostra offre una visione inedita dello spazio abitativo progettato tra il 1928 e il 1929 dal mercante d'arte e mecenate Léonce Rosenberg al 75 di rue Longchamp a Parigi. Combinando dipinti dei principali artisti del periodo tra le due guerre con una selezione di mobili antichi e moderni, l'allestimento rifletteva una concezione libera e moderna delle arti decorative. Riunite per la prima volta, alcune delle opere d'arte concepite per questo luogo straordinario ritrovano la loro coerenza complessiva. Il percorso espositivo ripercorre, in 6 sezioni, la storia delle undici stanze dell'appartamento, allestito da Rosenberg per ospitare la moglie e le tre figlie, Jacqueline, Lucienne e Madeleine. In mostra opere di artisti del calibro di Giorgio de Chirico, Max Ernst, Fernand Léger, Francesco Picabia e Pablo Picasso (solo per citarne alcuni), oltre ad una ricca documentazione (riviste d'epoca, estratti della corrispondenza di Rosenberg con gli artisti, pianta dell'appartamento, fotografie, ecc. ).

Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/dans-lappartement-de-leonce-rosenberg-de-chirico-ernst-leger-picabia

LA COLLECTION. ŒUVRES CHOISIES
fino al 3 marzo 2024

L'esposizione "La collection. Œuvres choisies" presenta una selezione di capolavori (dipinti, sculture, disegni e ceramiche) di Pablo Picasso. In seguito all'immenso lavoro di inventario che seguì la sua morte e che durò diversi anni, oltre 3.700 opere provenienti direttamente dagli studi dell'artista entrarono nelle collezioni nazionali, costituendo il cuore del Musée Picasso. Dalla sua inaugurazione nel 1985, la collezione ha continuato a crescere per consentire al pubblico di vedere e comprendere l'opera di uno dei maggiori artisti del XX secolo. Attraverso più di settanta opere, l'esposizione mostra la diversità di tecniche e stili sperimentati dal maestro spagnolo e mette in luce una serie di momenti decisivi e temi trasversali del suo lavoro.

Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/la-collection-oeuvres-choisies

MOSTRA BERTHE MORISOT ET L'ART DU XVIIIE SIÈCLE AL MUSÉE MARMOTTAN-MONET

fino al 3 marzo 2024

Sessantacinque opere provenienti da musei francesi e stranieri e da collezioni private sono riunite per la prima volta per evidenziare i legami tra l'opera della prima donna impressionista, Berthe Morisot (1841-1895), e l'arte di Antoine Watteau (1684-1721), François Boucher (1703-1770), Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) e Jean-Baptiste Perronneau (1715-1783). Basata sull'analisi di fonti per lo più inedite e su un approfondito studio genealogico, la mostra getta nuova luce su un tema spesso citato dagli storici ma non ancora oggetto di una ricerca dedicata ed esaustiva. Sebbene sia stato dimostrato che Berthe Morisot non avesse alcun legame familiare con Fragonard, l'esposizione si concentra sulle vere basi di queste affinità artistiche, tracciando la cronologia del loro sviluppo e le loro caratteristiche principali.

Maggiori info: https://www.marmottan.fr/expositions/berthe-morisot-et-le-xviiie-siecle/

MOSTRA CHÉRI SAMBA AL MUSÉE MALLIOL

fino al 21 aprile 2024

Chéri Samba, nato in Congo nel 1956, è senza dubbio il pittore africano più famoso della sua generazione. Ambasciatore della "peinture populaire" a Kinshasa, ha contribuito in modo determinante a far conoscere questo movimento informale con i suoi dipinti figurativi dai colori vivaci che sfidano, denunciano e provocano, di solito con umorismo.

La mostra presenta oltre 50 opere provenienti dalla Jean Pigozzi Collection, la più importante raccolta di arte contemporanea africana al mondo, che accompagnano il visitatore in un viaggio attraverso diversi temi "sambaïennes": l'autoritratto come elemento centrale della sua pittura, il Congo e l'Africa, la geopolitica e l'ambiente, la storia dell'arte e, infine, la donna.

Maggiori info: https://museemaillol.com/expositions/cheri-samba/

Mostre al Jeu de Paume

TINA MODOTTI
fino al 26 maggio 2024

Il Jeu de Paume rende omaggio a Tina Modotti (1896-1942) con una straordinaria mostra, la più grande mai dedicata a Parigi a questa fotografa e attivista politica di origine italiana. L'eccezionale carriera di Tina Modotti non ha mai smesso di affascinare: prodotta principalmente tra il 1923 e il 1930, la sua opera colpisce per il carattere folgorante. È nel Messico post-rivoluzionario che ha forgiato sia la consapevolezza politica che lo stile distintivo, sensibile e critico, con cui ha catturato i movimenti sociali e le disuguaglianze senza mai trascurare l'aspetto estetico della fotografia. La mostra riunisce circa 240 stampe, oltre a documenti d'archivio e riviste d'epoca in prestito da musei internazionali e collezioni private. Il percorso espositivo ripercorre la carriera unica di questa fotografa e attivista rivoluzionaria, che fu amica e interlocutrice di artisti come Diego Rivera e Frida Kahlo.

Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-tina-modotti/

BERTILLE BAK
fino al 26 maggio 2024

Il Jeu de Paume dedica una mostra all'artista francese Bertille Bak (Arras, 1983), candidata al Premio Marcel Duchamp 2023. Il suo lavoro si concentra sulle comunità in cui si è immersa per catturarne i codici, i costumi e i rituali. Attivista umanista, Bertille Bak raccoglie e archivia le tracce di gruppi emarginati, "invisibili", per creare narrazioni filmiche, opere intrise di una certa poesia che non offusca affatto la violenza delle condizioni sociali. La mostra riunisce una selezione di installazioni dell'artista che mettono in discussione la cartografia della globalizzazione attraverso professioni e saperi in via di estinzione. Ogni opera rivela un dialogo commovente e sensibile tra documentario, ricerca etnografica e finzione poetica.

Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-bertille-bak/

Mostre al Musée du quai Branly

VISIONS CHAMANIQUES
fino al 26 maggio 2024

La mostra esplora questioni contemporanee relative al rapporto tra immagini allucinatorie e produzione iconografica, utilizzando l'ayahuasca come caso di studio. Sebbene l'ayahuasca (letteralmente "liana dei morti" in lingua quechua) affascini il mondo occidentale solo da mezzo secolo, da quando è stata resa popolare dalla Beat Generation questa bevanda allucinogena occupa un posto centrale nella vita sociale di molte società indigene dell'Amazzonia occidentale. Tradizionalmente ingerita in contesto sciamanico, principalmente per scopi terapeutici o divinatori, questa sostanza "psichedelica" è strettamente legata alla creazione artistica. Le "visioni" o allucinazioni che induce sono spesso presentate come una fonte primaria di ispirazione dagli artisti indigeni dell'Amazzonia peruviana. L'esposizione offre una panoramica delle diverse modalità in cui queste "immagini visionarie" indotte dall'ayahuasca vengono oggi rappresentate.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/visions-chamaniques

DÉBORDER L'ANTHROPOLOGIE
fino al 12 maggio 2024

Prendendo spunto da una storia poco conosciuta in Francia, la mostra rende omaggio a tre donne - la scrittrice Zora Neale Hurston (1891-1960), la giornalista Eslanda Goode Robeson (1895-1965) e la ballerina Katherine Dunham (1909-2006) - che si sono riappropriate dei codici dell'antropologia per emanciparsi da essi e diventare figure attiviste e artistiche essenziali del XX secolo. Queste tre personalità afroamericane, con i loro approcci audaci e innovativi, hanno adottato una posizione diversa da quella degli antropologi bianchi e, così facendo, hanno scritto una storia diversa della disciplina. La mostra traccia un parallelo tra i loro archivi sul campo e le loro produzioni artistiche e politiche. Il modo in cui hanno trasformato materiali antropologici in opere artistiche o politiche le ha rese figure di spicco nella lotta contro il colonialismo e il razzismo e nella difesa dei diritti delle donne nel XX secolo.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/deborder-lanthropologie

MYRIAM MIHINDOU
fino al 7 luglio 2024

Invitata a reinvestire la galleria Marc Ladreit de Lacharrière, l'artista franco-gabonese Myriam Mihindou ha realizzato un'installazione unica che celebra la cultura Punu attraverso le collezioni di strumenti musicali e gli archivi sonori del museo. Lavorando con la ceramica, assemblando oggetti, sculture, materiali e suoni, e interagendo con i visitatori, Mihindou ha creato un'opera che permette di vedere, ascoltare e sentire il suo rapporto con il popolo Punu. L'artista rende omaggio ai piangenti Punu (di cui lei stessa fa parte), considerati gli assistenti dell'anima che guidano i morti nell'aldilà e i vivi nel loro lutto. Riesamina una pratica ancestrale così come le storie e i miti che l'accompagnano.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/myriam-mihindou

MOSTRA ANTONY GOMLEY AL MUSÉE RODIN

fino al 3 marzo 2024

Questo autunno il Musée Rodin accoglie lo scultore inglese Antony Gormley, che da oltre quarant'anni concentra la sua ricerca sul corpo umano (inteso esso stesso come spazio) nel rapporto con lo spazio circostante, con gli altri esseri umani e con il cosmo. Intitolata "Critical Mass", la mostra si snoda in tutte le aree del museo.

Opere significative del percorso dell'artista dialogano con quelle di Auguste Rodin, invitando i visitatori a interrogarsi sui due scultori e sul loro desiderio comune di utilizzare il corpo come soggetto della scultura ma anche come oggetto e strumento di interrogazione. L'esposizione offre anche uno spaccato dei metodi di lavoro di Gormley e del suo approccio al lavoro con i collaboratori, paragonabile a quello dell'atelier di Rodin con la sua modalità di produzione collettiva.

Maggiori info: https://www.musee-rodin.fr/musee/expositions/antony-gormley

Mostre alla Cité de l'architecture et du patrimoine

NOTRE-DAME DE PARIS. DES BÂTISSEURS AUX RESTAURATEURS
fino al 2 giugno 2024

La mostra "Notre-Dame de Paris. Des bâtisseurs aux restaurateurs" è un'occasione eccezionale per (ri)scoprire la cattedrale e la sua storia, dalla costruzione all'odierno cantiere. Il 15 aprile 2019 un impressionante incendio ha devastato la cattedrale. A seguito di questo disastro è stato avviato un importante progetto di restauro. Compagnon, artigiani, architetti, ingegneri e ricercatori si sono mobilitati per riportare in vita l'edificio. Questi uomini e queste donne fanno parte della lunga serie di costruttori che hanno plasmato la storia di questo sito Patrimonio dell'Umanità. L'esposizione permette di scoprire il savoir-faire dei compagnon e degli artigiani che stanno lavorando per restituire la cattedrale alla piena fruibilità e riaprirla al culto.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/notre-dame-de-paris-des-batisseurs-aux-restaurateurs

MÉTRO! LE GRAND PARIS EN MOUVEMENT
fino al 2 giugno 2024

La Cité de l'architecture et du patrimoine presenta, in collaborazione con la Société du Grand Paris, una mostra inedita dedicata alla metropolitana, alla sua storia e alle trasformazioni urbane ad essa associate. I lavori del Grand Paris Express, la nuova metropolitana della capitale francese attualmente in corso di realizzazione, offrono un'eccezionale opportunità per riconsiderare la mobilità su scala territoriale. Interessarsi alla mobilità come all'urbanità, questa è la sfida della mostra, che unisce la storia della tecnologia, progetti visionari e l'universo immaginario legato alla metropolitana, proiettando il visitatore in una nuova mappa mentale della Grand Paris.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/metro-le-grand-paris-en-mouvement

IL ÉTAIT UNE FOIS LES STADES
dal 20 marzo al 16 settembre 2024

Con l'avvicinarsi dei Giochi Olimpici, la Cité de l’architecture et du patrimoine mette in discussione uno dei luoghi emblematici dello sport, lo stadio! Unità di misura della lunghezza nell'antica Grecia, lo stadio (o stadion) è stato rapidamente assimilato a un vasto spazio vuoto, parzialmente o interamente circondato da gradinate o tribune. Può assumere diverse forme architettoniche, dallo stadio comunale alle grandi arene sportive, tutte derivate dai suoi usi successivi. L'ascesa dello sport di massa nel XX secolo ha trasformato lo stadio in un importante impianto pubblico, al punto da farne un monumento. Dedicato a ospitare competizioni nazionali e internazionali, lo stadio è diventato pure un edificio per spettacoli. La sua importanza nell'immaginario di tutti è un invito a comprenderne la storia ma anche la dimensione patrimoniale. La mostra è suddivisa in sequenze e analizza lo stadio da tre punti di vista: democratizzazione, performance e globalizzazione.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/il-etait-une-fois-les-stades

MOSTRA MARK ROTHKO ALLA FONDATION LOUIS VUITTON

fino al 2 aprile 2024

La Fondation Louis Vuitton ospita la prima retrospettiva in Francia, dopo quella del Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris del 1999, dedicata a Mark Rothko (1903-1970), uno degli artisti più conosciuti e riconoscibili del XX secolo, esponente di spicco dell'espressionismo astratto.

L'esposizione riunisce circa 115 opere provenienti dalle maggiori collezioni internazionali, istituzionali e private, tra cui la National Gallery of Art di Washington e la Tate Gallery di Londra. Dispiegandosi in tutti gli spazi della Fondazione e seguendo un percorso cronologico, la mostra ripercorre l'intera carriera di Rothko. Centro focale della retrospettiva è la svolta dell'artista verso l'astrazione e verso un linguaggio in cui masse cromatiche in sospensione tendono a bilanciarsi tra di loro, nei toni del giallo, rosso, ocra, arancio, ma anche blu e bianco.

Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/mark-rothko

MOSTRA LOADING. L'ART URBAIN À L'ÈRE NUMÉRIQUE AL GRAND PALAIS IMMERSIF

fino al 21 luglio 2024

La mostra ripercorre la storia dell'arte urbana e mostra l'impatto delle tecnologie di produzione e diffusione digitale sul lavoro degli artisti di questo ambiente. Nel XX secolo, le mura delle città sono caratterizzate da un'ampia diffusione dell'arte urbana: lo spazio pubblico diventa un terreno di espressione privilegiato, un luogo di creazione, di esposizione e di deviazione per un'arte che si definisce ai margini delle istanze ufficiali. Con l'arrivo di internet e poi dei social network, la street art sta vivendo una rivoluzione, portando un nuovo rapporto degli artisti con la città. La mostra si svolge negli spazi monumentali del Grand Palais Immersif che riecheggiano e servono da schermo a queste creazioni artistiche urbane presentate a 360 gradi. Dai Subways di New York ai dipinti realizzati o filmati con droni, passando per i grandi affreschi murali degli anni 2000, le più recenti evoluzioni dei graffiti vandali, delle azioni e delle deviazioni spettacolari, i visitatori scopriranno l'arte urbana in tutte le sue sfaccettature, attraverso esperienze digitali inedite.

Maggiori info: https://grandpalais-immersif.fr/loading-lart-urbain-lere-numerique

Mostre al Petit Palais

LE PARIS DE LA MODERNITÉ
fino al 14 aprile 2024

Per tutto il primo quarto del XX secolo, Parigi ha continuato più che mai ad attrarre artisti da tutto il mondo ed è stata il centro di una formidabile influenza culturale. Ambiziosa, inedita ed emozionante, la mostra affronta in modo originale questo periodo affascinante, mettendo in evidenza le scoperte e i brillanti progressi sia nell'arte che nella tecnologia. Grande attenzione è riservata alle donne, il cui ruolo fondamentale è troppo spesso dimenticato. Attraverso la moda, il cinema, la fotografia, la pittura, la scultura e il disegno, nonché la danza, il design, l'architettura e l'industria che incarnano questa modernità all'opera, la mostra fa rivivere la creatività sfrenata degli anni 1905-1925.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/le-paris-de-la-modernite-1905-1925

THÉODORE ROUSEEAU. LA VOIX DE LA FORÊT
dal 5 marzo al 7 luglio 2024

Il Petit Palais presenta una grande mostra dedicata al pittore Théodore Rousseau (1812-1867), che fece della natura il suo motivo principale, il suo mondo e il suo rifugio. Divenuto capo della colonia di artisti che frequentavano il villaggio di Barbizon e la foresta di Fontainebleau, Rousseau trascorreva lunghe ore a vagare da solo nella foresta, facendo schizzi sul posto prima di completare le opere nel suo studio. Romantico e realista al tempo stesso, Rousseau aspirava a catturare l'armonia del mondo mescolandovi la sua anima. I confini tra pittura e disegno, tra schizzo e opera finita, si confondono. Sperimentava, aggiungeva materia e ritoccava instancabilmente le sue tele, arrivando a sovraccaricarle per far emergere la vita delle foreste. Come scrisse Baudelaire, era un "naturalista costantemente teso verso l'ideale", e svolse un ruolo fondamentale nell'affermazione di una nuova scuola francese della pittura di paesaggio a metà del XIX secolo, aprendo la strada all'impressionismo.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/theodore-rousseau

MOSTRA NUITS PARISIENNES, DE 1977 À NOS JOURS AL MUSÉE CARNAVALET

fino al 24 marzo 2024

Il 1º marzo 1978, Fabrice Emaer inaugura Le Palace con una memorabile performance della cantante Grace Jones messa in scena dal fotografo e regista Jean-Paul Goude. L'ex music-hall, ormai aperto alla diversità delle sessualità e degli ambienti, diventa un luogo importante della notte parigina. Forse per nostalgia di quelle notti festive degli anni 1970-1980, Nuit Blanche propone, dal 5 ottobre 2002, il tempo di una sera prolungato fino al mattino, delle passeggiate poetiche in città. Il suo primo direttore artistico, Jean Blaise, racconta la magia di quel momento in cui «il pubblico prende la strada e fa la notte». Nuit Blanche è da allora riconfermata ogni anno. I territori notturni possono finalmente rivelare spazi di solitudine, dove gli individui chiedono aiuto. Dalla recente crisi energetica mondiale, il consumo di illuminazione architettonica è stato gradualmente ridotto, contribuendo alla moderazione dell'inquinamento notturno. Vedremo presto il cielo stellato, riconosciuto dall'Unesco come parte integrante del patrimonio mondiale?

Maggiori info: https://www.carnavalet.paris.fr/expositions/nuits-parisiennes-de-1977-nos-jours

Mostre alla Bourse de Commerce - Collection Pinault

KIMSOOJA
dal 13 marzo al 2 settembre 2024

L'intervento, monumentale e immateriale, di Kimsooja nella Rotonde della Bourse de Commerce consiste in un immenso specchio che ricopre il pavimento e che, non appena ci si avvicina, fa crollare l'intera architettura e, con essa, l'ordine del mondo, con il cielo che si apre sotto i piedi al centro dell'edificio. L'artista coreana occupa anche le 24 vetrine del Passage e il piano inferiore del museo, con opere e videoinstallazioni sui temi da lei preferiti: identità, confini, memoria, esilio, spostamento e tessitura. "Vorrei creare opere che siano come l'acqua e l'aria, che non possono essere possedute ma possono essere condivise con tutti", ha dichiarato Kimsooja, il cui lavoro si è affermato sulla scena artistica internazionale come esperienza essenziale e universale dalla fine degli anni Settanta. Artista marginale, nomade e "anarchica cosmopolita" secondo le sue stesse parole, utilizza metaforicamente il proprio corpo, come una presenza anonima quasi invisibile che, attraverso la sua immobilità e verticalità, è inscritta come un ago nel tessuto del mondo.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/kimsooja

LE MONDE COMME IL VA
dal 20 marzo al 2 settembre 2024

Nella primavera del 2024, un insieme di opere iconiche della Collection Pinault sarà esposto su tutti i livelli della Bourse de Commerce, come una vertiginosa spirale in cui le immagini si generano, si parlano e si telescopizzano, evidenziando la passione e l'impegno di François Pinault per l'arte contemporanea. La mostra, che riunisce opere che vanno principalmente dagli anni Ottanta a oggi, rivela l'acuta consapevolezza degli artisti nei confronti del presente. "Le monde comme il va" (Il mondo così com'è) allude al tumulto e alla turbolenza degli eventi attuali. Il titolo è preso in prestito da un racconto filosofico di Voltaire in cui un inviato celeste si mette a osservare il comportamento degli uomini, poiché gli dei non sanno più se meritano di vivere o se devono essere annientati per far posto a una civiltà nuova e migliore. Di fronte ai paradossi e alle esitazioni umane, il narratore decide infine di lasciare che "il mondo vada avanti così com'è", affidando all'umanità il controllo del proprio destino. Le opere della Collection Pinault selezionate per la mostra testimoniano questo momento di incertezza, ma servono anche ad attirare i visitatori nello slancio di questa sfera che continua a girare a prescindere e sui cui movimenti scriviamo collettivamente la nostra storia.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/lemondecommeilva

Mostre al Palais Galliéra

LA MODE EN MOUVEMENT
fino al 15 marzo 2024

L'esposizione "La mode en mouvement" esamina il rapporto tra moda e sport. Sono circa 200 le opere riunite in questa mostra che ripercorre la storia della moda dal XVIII secolo ai giorni nostri e che sviluppa parallelamente un tema trasversale dedicato al corpo in movimento. Facendo eco ai Giochi Olimpici e Paralimpici che si terranno a Parigi nel 2024, il Palais Galliera si interroga sul ruolo dell'abbigliamento nella pratica delle attività fisiche e sportive, sul suo rapporto con il corpo e il movimento nonché sulle conseguenze sociali della sua evoluzione. L'abbigliamento progettato nel corso dei secoli per l'attività fisica e sportiva viene confrontato con l'abbigliamento di tutti i giorni. Questo dialogo permette di comprendere meglio come la liberazione del corpo attraverso l'attività fisica abbia contribuito all'evoluzione delle mentalità e dei canoni di bellezza.

Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/fr/expositions/la-mode-en-mouvement

PAOLO ROVERSI
dal 16 marzo al 14 luglio 2024

Il Palais Galliera rende omaggio al grande fotografo di moda Paolo Roversi con un'eccezionale mostra (la prima monografia dedicata al fotografo nella capitale francese). Di origine italiana, Roversi si è trasferito a Parigi nel 1973. Da allora ha lavorato per prestigiose riviste (Vogue, Egoïste, Luncheon, ecc.). La sua carriera è stata segnata dalla collaborazione con i più grandi stilisti, in particolare Yohji Yamamoto, Romeo Gigli e Rei Kawakubo. Attraverso 140 opere, tra immagini inedite, stampe Polaroid e archivi (riviste, cataloghi, ecc.), la mostra rivela il percorso professionale e artistico di Roversi. Portando i visitatori dall'ombra alla luce, la scenografia trasforma il Palais Galliera nell'atelier dell'artista, uno spazio immaginario, il teatro di tutte le possibilità.

Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/fr/expositions/paolo-roversi

Mostre all'Institut du Monde Arabe

ÉTIENNE DINET, PASSIONS ALGÉRIENNES
fino al 9 giugno 2024

Algerino d'adozione, Étienne Dinet (1861-1929) è stato uno dei pochi pittori orientalisti ad essere sfuggiti alla critica dell'esotismo e alla prova dello sguardo coloniale. L'Institut du Monde Arabe invita a (ri)scoprire la sua opera, divenuta una delle identità visive dell'Algeria post-indipendenza - la storiografia nazionale si è spinta fino a farne una figura del nazionalismo nascente, cosa che non era - e a leggervi l'amore incandescente che nutriva per un paese di cui sposava la terra, la fede e la causa. La passione per questa terra e per il popolo algerino diede vita alle sue opere più importanti, che sono rappresentazioni dettagliate della vita sahariana: giochi di bambini, ritratti di adolescenti, nudi di donne, la grazia delle danzatrici ma anche volti marcati di uomini e di anziani, cortei festivi, momenti dei rituali religiosi e di preghiera.

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/expositions/etienne-nasreddine-dinet-l-amour-incandescent

BAGDAD: REDÉCOUVRIR MADINAT-AL-SALAM, AVEC ASSASSIN'S CREED® MIRAGE
fino al 10 novembre 2024

La mostra "Bagdad: redécouvrir Madinat al-Salam, avec Assassin's Creed Mirage" fa luce su un periodo storico affascinante, un'area geografica chiave e una civiltà brillante. Mettendo in relazione fatti storici e oggetti delle collezioni dell'IMA con contenuti tratti dal videogioco Assassin's Creed Mirage (concept art, estratti video e audio, immagini di personaggi e luoghi storici presenti nel gioco, ecc.), rivela lo splendore di una città mondiale al culmine della sua età dell'oro. Questo dialogo è strutturato intorno a cinque temi: la città rotonda, le religioni, l'amministrazione e la politica, le arti e la cultura, la scienza e la tecnologia. La mostra traccia anche un parallelo tra le diverse forme di know-how che hanno permesso, da un lato, di rendere Baghdad gloriosa per secoli e, dall'altro, di ricostruire digitalmente questa città scomparsa nel videogioco Assassin's Creed Mirage, più di 700 anni dopo la sua distruzione.

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/expositions/bagdad-redecouvrir-madinat-al-salam-avec-assassin-s-creedr-mirage

ALTRI EVENTI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI MARZO

FONTANE E GIARDINI MUSICALI DI VERSAILLES

dal 29 marzo al 31 ottobre 2024

Da aprile ad ottobre all'interno dei meravigliosi giardini della Reggia di Versailles è possibile assistere, più volte alla settimana, agli incantevoli spettacoli delle Fontane Musicali (Les Grandes Eaux Musicales) e dei Giardini Musicali (Les Jardins Musicaux). In occasione dello spettacolo delle Fontane Musicali, giochi d'acqua animano le più belle fontane di Versailles al ritmo di musica barocca. Durante i Giardini Musicali invece è possibile passeggiare in aree e boschetti, eccezionalmente aperti al pubblico, accompagnati da un suggestivo sottofondo musicale.

Vi ricordiamo che le Fontane Musicali hanno luogo unicamente in alcune fasce orarie, mentre i Giardini Musicali sono attivi tutto il giorno.

FONTANE MUSICALI
Ogni sabato e domenica dal 30 marzo al 27 ottobre 2024.
Tutti i martedì dal 7 maggio al 25 giugno 2024.
Venerdì 29 marzo, Lunedì di Pasqua 1 aprile, Mercoledì 8 e giovedì 9 maggio, Lunedì di Pentecoste 20 maggio e Giovedì 15 agosto.

GIARDINI MUSICALI
Tutti i martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dal 2 aprile al 3 maggio 2024 (eccetto mercoledì 1 maggio).
Tutti i mercoledì, giovedì e venerdì dal 10 maggio al 28 giugno 2024.
Tutti i martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dal 2 luglio al 31 ottobre 2024 (eccetto giovedì 15 agosto, giorni delle Grandes Eaux Musicales).

Maggiori info: https://www.chateauversailles.fr/actualites/spectacles/grandes-eaux-jardins-musicaux

LES DIMANCHES MUSICAUX DE LA MADELEINE

10 marzo, 14 e 28 aprile, 12 maggio, 23 giugno, 14 luglio, 10 novembre, 8 dicembre 2024

Chi ama la musica classica non può assolutamente perdersi i concerti (ad ingresso gratuito) della rassegna "Les Dimanches Musicaux de La Madeleine". Hanno luogo più domeniche ogni mese, con la partecipazione di organisti di fama internazionale, nella stupenda Chiesa della Madeleine, uno dei monumenti più celebri della capitale francese. Istituite il 12 gennaio 1986 su iniziativa del canonico Marcel Thorel, le "Dimanches Musicaux" hanno al loro attivo più di 500 concerti. Non c'è niente di più magico ed emozionante che accomodarsi nel cuore di questa incantevole chiesa, di fronte al suo monumentale altare, ed assistere ad un suggestivo concerto di musica classica.

Maggiori Info: http://www.eglise-lamadeleine.com/la-musique

CARNAVAL DES FEMMES

3 marzo 2024

Il Carnaval des Femmes è anche conosciuto come la "Fête des Blanchisseuses", ovvero la Festa delle Lavandaie, perché erano loro che un tempo organizzavano questa sfilata. Le donne vengono proclamate regine e festeggiano per strada mentre gli uomini per essere ammessi alla festa devono travestirsi da donna.

La sfilata parte intorno alle 15:00 da Place du Châtelet e passa per Boulevard de Sébastopol, Rue Saint-Martin e Rue de Rivoli, prima di tornare al punto di partenza. Chiunque può partecipare senza prenotare in anticipo, ma bisogna essere pronti a divertirsi!

Maggiori Info: http://carnaval-des-femmes.org/

SALON INTERNATIONAL DE L’AGRICULTURE

fino al 3 marzo 2024

L'annuale Fiera Internazionale dell'Agricoltura torna a Porte de Versailles a Parigi per riunire i diversi settori di agricoltura e creare scambio e dialogo tra città e campagna. Un evento interessante per gli intenditori del settore ma anche per le famiglie con bambini in visita a Parigi che qui potranno trovare tanti animali, prodotti della terra e stand enogastronomici dalla Francia e dal mondo. La fiera è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19.

Maggiori Info: https://www.salon-agriculture.com/

PARIS FASHION WEEK WOMEN

fino al 5 marzo 2024

A febbraio e marzo la moda torna protagonista a Parigi con l’edizione Autunno/Inverno della Fashion Week, che questa volta vedrà protagonista la moda donna. In occasione di questo grande appuntamento, i più grandi nomi della moda si daranno appuntamento nella capitale francese per presentare le collezioni della prossima stagione. La Fashion Week, o settimana della moda, è un evento internazionale che inizia a New York, passa a Londra, sosta poi a Milano e si conclude a Parigi.

Maggiori Info: https://parisfashionweek.fhcm.paris/fr/

LA FOIRE DU TRÔNE

dal 22 marzo al 21 aprile 2024

Nei mesi di aprile e maggio torna uno degli appuntamenti annuali più divertenti e attesi della capitale francese: la Foire du Trône, la più antica fiera d'Europa. Il grandissimo parco divertimenti situato a Pelouse de Reuilly, nel Bois de Vincennes, attende bambini e adulti per indimenticabili momenti all'insegna del divertimento con oltre 300 attrazioni tra montagne russe, giostre, ruote panoramiche e molto altro ancora. I biglietti possono essere acquistati sul posto.

Maggiori info: https://www.foiredutrone.com/

SALON MONDIAL DU TOURISME AL PARIS EXPO PAVILLON 4

dal 14 al 17 marzo 2024

Per chi non ha scelto la meta della prossima vacanza e vuole scoprire le nuove tendenze il Salone Mondiale del Turismo di Parigi può soddisfare ogni desiderio di fuga, anche la più folle! Sia che stiate cercando il relax su una spiaggia paradisiaca, sia che stiate cercando una nuova destinazione culturale in Europa, o una vacanza sportiva sulle montagne francesi o in famiglia in campagna, il Salone Mondiale del Turismo presenta una vasta gamma di offerte turistiche per soggiorni sia lunghi che brevi, in Francia e all'estero. In programma conferenze e mini-workshop con consigli pratici per i viaggiatori.

Maggiori info: https://www.salons-du-tourisme.com/Paris

SALON DES VINS DES VIGNERONS INDÉPENDANTS ALL'ESPACE CHAMPERRET

dal 22 al 24 marzo 2024

Per gli amanti del vino, c'è un evento assolutamente da non perdere, la 31esima edizione del Salon des Vins des Vignerons Indépendants, con la partecipazione di un migliaio di vignaioli indipendenti provenienti da tutta la Francia: alle loro postazioni è possibile assaggiare i vini, ma anche acquistarli. Come rinunciare ad un buon bicchiere di vino francese? Dal Cabernet d’Anjou allo Chardonnay, c'è solo l'imbarazzo della scelta!

Maggiori info: https://www.vigneron-independant.com/

FRANCHISE EXPO PARIS AL PARIS EXPO PORTE DE VERSAILLES

dal 16 al 18 marzo 2024

La fiera dedicata a coloro che sono intenzionati ad aderire a un franchising. Qui troverete imprese provenienti da tutto il mondo con cui intessere legami commerciali ed esperti pronti a chiarire tutti i segreti del franchising e a fornire consigli sull’ottenimento di finanziamenti. Da oltre 35 anni, Franchise Expo supporta i marchi nel loro sviluppo e consente a migliaia di imprenditori di realizzare il loro progetto di business. Tre giorni di incontri combinati con un ricco programma di conferenze e workshop completamente gratuiti, consentono a tutti i visitatori di progredire nella loro imprenditorialità o nei progetti di investimento.

Maggiori info: https://www.franchiseparis.com/

HARMONIE MUTUELLE SEMI DE PARIS

3 marzo 2024

Il 3 marzo a Parigi è in programma la gara podistica Harmonie Mutuelle Semi de Paris, un'appassionante mezza maratona che ogni anno richiama circa 40mila runners provenienti da ogni parte del mondo. Si tratta del primo grande evento stagionale delle corse su strada francesi. Il tragitto di 21,1 km si snoda lungo i viali del Bois de Vincennes e le strade del 12esimo arrondissement, prima di entrare nel centro della capitale francese per un giro attorno al famoso Hôtel de Ville, il municipio di Parigi. Per gli spettatori il percorso è fiancheggiato da numerose band che suonano musica dal vivo.

Maggiori Info: https://www.harmoniemutuellesemideparis.com/fr

134° ANNIVERSARIO DELLA TOUR EIFFEL

31 marzo 1889 - 31 marzo 2024

Quest’anno ricorre il 135° anniversario dall'inaugurazione della Tour Eiffel, il simbolo dell'amore e il monumento più famoso di Parigi e della Francia intera. Un compleanno speciale, che ci riporta a quel lontano 1889, quando il suo creatore, il visionario Gustave Eiffel, decise di anticipare il battesimo ufficiale, previsto per il 6 maggio dello stesso anno, con un’inaugurazione speciale il 31 marzo. 135 anni dopo la Torre Eiffel è diventata l’orgoglio di Parigi e rimane, ancora oggi, il simbolo del prestigio dell’ingegneria francese a livello mondiale.

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SALON DU DESSIN AL PALAIS BRONGNIART

dal 20 al 25 marzo 2024

Il Palais Brongniart, storica borsa di Parigi e oggi luogo destinato agli eventi, ospita il Salon du Dessin, l'evento internazionale dedicato al disegno antico, moderno e contemporaneo che catalizza l’attenzione di collezionisti, esperti, curatori, ricercatori e appassionati di tutto il mondo. Divenuto il punto di riferimento più importante nel panorama del collezionismo dei disegni, il festival si presenta come un evento unico, ricco di importanti gallerie ed oltre mille opere su carta e non solo in esposizione. Ad accompagnare il festival una serie di eventi collaterali e di aperture straordinarie.

Maggiori Info: https://www.salondudessin.com/fr/accueil/

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