Panthéon

Un luogo dedicato alla memoria degli uomini e delle donne che hanno segnato la storia francese a partire dalla Rivoluzione

Situato nel cuore del Quartiere Latino, non lontano dal Jardin du Luxembourg e dalla Sorbonne, il Panthéon è un capolavoro di architettura neoclassica nonché uno dei monumenti più emblematici della capitale. La sua imponente cupola, elegante e regale in egual misura, è uno dei simboli più riconoscibili dello skyline parigino. Gli interni di questo vasto mausoleo ospitano le tombe di uomini e donne che, con le loro opere e imprese, hanno segnato la storia di Francia. Ma prima di diventare il monumento dedicato agli illustri personaggi della Repubblica che conosciamo oggi, il Panthéon era una chiesa.

Nel 1744, durante la guerra di successione austriaca, Luigi XV si ammalò gravemente e invocò la protezione di Santa Genoveffa, patrona di Parigi. Miracolosamente guarito, il re decise di ricostruire, in segno di ringraziamento, l'antica Église Sainte-Geneviève, che stava cadendo in rovina in cima all'omonima collina. L'edificio fu commissionato all'architetto Jacques-Germain Soufflot, che optò per una struttura a forma di croce greca sormontata da una triplice cupola. Sfortunatamente, però, Soufflot morì prima della fine dei lavori e il progetto fu portato a termine da un suo pupillo, Jean-Baptiste Rondelet, nel 1790.

Durante la Rivoluzione francese l'edificio fu privato delle sue funzioni religiose e divenne un mausoleo laico per i "grands hommes de l'époque de la liberté française" (grandi uomini dell'epoca della libertà francese). Le spoglie di Voltaire e Rousseau, morti già da tempo, vi furono trasferite rispettivamente nel 1791 e nel 1794. Poco dopo, nel 1806, Napoleone Bonaparte restituì l'edificio alla Chiesa cattolica ma mantenne la cripta per seppellirvi i dignitari dell'Impero. Nel 1815, con la Restaurazione, il monumento divenne nuovamente una chiesa nella sua interezza, prima di riprendere la sua funzione di Panthéon nel 1830, sotto la Monarchia di Luglio. E tale rimase fino al 1851, quando tornò ad essere una chiesa. Soltanto nel 1885, in occasione delle esequie di Victor Hugo, divenne definitivamente il luogo in cui riposano i grandi personaggi della patria.

Oggi è uno dei luoghi sacri più celebri di Parigi. Ispirata al Pantheon di Roma, la maestosa facciata è ornata da un portico con colonne corinzie che sostengono un frontone triangolare scolpito da David d'Angers. La cupola, che nella forma richiama quella della Cattedrale di Saint Paul a Londra, è formata da tre strutture sovrapposte, di cui una sola visibile dall'esterno. L'interno è sontuosamente decorato con mosaici, gruppi scultorei e dipinti (alcuni dei quali eseguiti da Pierre Puvis de Chavannes) che illustrano la storia di Santa Genoveffa e l'epopea delle origini cristiane e monarchiche della Francia.

Sotto la cupola, affrescata da Antoine-Jean Gros con l'Apothéose de Sainte Geneviève, nel 1951 Léon Foucault ripeté l'esperimento del pendolo fatto un mese prima all'Observatoire de Paris per dimostrare la rotazione della Terra intorno al proprio asse. Più nello specifico, si trattava di una sfera di ottone del peso di 28 kg che, sospesa alla cupola con un cavo di 67 metri, tracciava sul terreno le direzioni della sua oscillazione. Ancora oggi, visitando il Panthéon, è possibile entrare in contatto con il pendolo di Foucault. Lo strumento, però, non è il dispositivo originale sviluppato dal fisico francese (conservato al Musée des Art et Metiers) ma una copia fedele messa a disposizione dei visitatori.

La visita continua poi nella cripta, che accoglie le tombe delle grandi personalità onorate dalla nazione. Ce ne sono più di ottanta, tra cui filosofi dell'Illuminismo, dignitari dell'Impero, scrittori, scienziati e combattenti della Resistenza. Oltre a Voltaire, Rousseau e Hugo, qui riposano lo stesso Soufflot, Pierre e Marie Curie, Émile Zola, Louise Braille, Jean Jaurès, Victor Schœlcher, Germaine Tillion, Geneviève de Gaulle-Anthonioz, Jean Moulin e tanti altri personaggi illustri. Non tutte le personalità onorate nel Panthéon sono sepolte nella cripta. L'omaggio può assumere anche la forma di un cenotafio (come nel caso di Joséphine Baker) o di un'iscrizione (Aimé Césaire).

Da non perdere è il panorama mozzafiato che si gode dal balcone colonnato della cupola (aperto al pubblico da aprile a ottobre). Si possono ammirare i principali monumenti della capitale (come la Torre Eiffel, la Cattedrale di Notre-Dame, il Centro Pompidou, l'Institut du Monde Arabe, l'Arco di Trionfo) e i suoi quartieri più emblematici (La Défense, Montmartre, ecc.). Per arrivare in cima bisogna salire ben 206 gradini, ma ne vale davvero la pena!

Giorni e orari di apertura

giorni (le casse chiudono 45 min prima della chiusura)orari
dal 1° aprile al 30 settembredalle 10.00 alle 18.30
dal 1° ottobre al 31 marzodalle 10.00 alle 18.00
1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembrechiuso

Informazioni utili - Come raggiungere il museo

Sito web: Panthéon Tel.: +33 (0) 1 44 32 18 00 o + 33 (0)1 44 32 18 01
Indirizzo: Place du Panthéon - 75005 Paris
Fermata Metro/RER: linea 10, fermata Maubert-Mutualité, linea 7 fermata Jussieu / linea B, fermata Luxembourg
Bus:21, 27, 83, 84, 89
Info accessibilità:  il sito ha ottenuto la certificazione "Tourisme et Handicap"
Audioguida: disponibile in lingua francese, inglese, tedesco, italiano, spagnolo

Tariffe biglietti d'ingresso

adulti€ 13,00
under 18 (Eccetto scolaresche e gruppi parascolastici)gratuito
under 26 residenti in uno dei paesi della comunità europeagratuito

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