2° giorno

Museo dell’Orangerie - Louvre - pranzo Tour Eiffel - Museo Rodin – Quartiere Latino

Dopo la nostra prima colazione in hotel (al Park & Suites è possibile prepararla autonomamente nel proprio appartamento oppure con supplemento prenderla nella sala ristorante dell'hotel), siamo partiti alla scoperta di 3 importanti musei di Parigi: Orangerie, Louvre e Rodin.
Sempre grazie alla linea metro 14 e alla rete accessibile di autobus, abbiamo raggiunto dapprima il Museo dell’Orangerie, per ammirare il ciclo delle ninfee di Monet, accompagnati dalla nostra gentile e impeccabile guida Stefania. I disabili possono accedere al museo dell'Orangerie da una porta preferenziale e viene riconosciuta la gratuità del biglietto sia a disabile che ad accompagnatore.

E' stato molto piacevole poi, al termine della visita, passeggiare per i giardini delle Tuileries fino ad arrivare al Museo del Louvre. Il Museo del Louvre e i giardini sono facilmente accessibili per persone a mobilità ridotta, tuttavia è bene sapere che ci sono molti ascensori da prendere e, se prenotate una visita guidata, raccomandiamo vivamente di informare la guida affinchè possa preparare un itinerario specifico per persone con disabilità motoria.

Intorno alle ore 13:00, ci siamo poi diretti al ristorante 58 Tour Eiffel al 1° piano della Tour Eiffel per la formula pranzo picnic chic. L'accesso agli ascensori della Tour Eiffel si fa dal pilone Nord-Est ed è prioritario per i disabili. La sala e i bagni del ristorante sono accessibili. Ci hanno sistemati proprio accanto alle vetrate così da poter godere del panorama eccezionale del Trocadéro. Non sempre è possibile avere un posto vicino alle vetrate, tuttavia in funzione della necessità di maggiore spazio, i tavoli destinati ai disabili sono generalmente in posizioni più "comode" e ampie. E' obbligatorio segnalare la presenza di un disabile all'atto della prenotazione.

Al termine del pranzo, ci siamo diretti verso il Museo Rodin, che si trova a due passi dagli Invalides con la Tomba di Napoleone, in rue de Varenne, nel 7° arrondissement. Sono soprattutto i giardini di questo museo, costellati di magnifiche statue dell'illustre scultore Rodin, ad essere rinomati e molto apprezzati e in particolare il celebre ed enigmatico capolavoro: Il Pensatore. Durante la nostra visita, abbiamo potuto godere di un fantastico sole di maggio, dunque la nostra esperienza è stata assolutamente positiva!

Nel tardo pomeriggio siamo rientrati in hotel e dopo un po' di relax, abbiamo trascorso la serata nel quartiere latino, sostando per la cena in un ristorante storico e molto conosciuto di Parigi, il Bouillon Racine. La sala storica in art Nouveau del ristorante è davvero meravigliosa, la cucina forse non vale più l'ottimo rapporto qualità prezzo di una volta, ma consigliamo senza dubbio questa tappa gastronomica e artistica, nel cuore del quartiere latino.

...La parola a Max!

Al Museo dell’Orangerie, ci siamo fatti avvolgere dal ciclo delle ninfee di Monet con il prezioso racconto della nostra guida. Anche qui direi che avere una guida fa la differenza, anche se si può arrivare comunque preparati e visitarlo senza guida.

Come detto nell’articolo, se il clima lo permette non si può rinunciare a farsi tutto il tragitto dei giardini delle Tuileries fino al Louvre.

Abbiamo apprezzato molto il pranzo sulla torre Eiffel. Anche se in versione pic-nic, molto simpatica, si mangia discretamente e poi… il panorama. Fantastico. Consigliamo appunto di prenotare, far presente che c’è una persona disabile e chiedere, se possibile, il posto vicino alle vetrate.

Maxilimiano Ulivieri (founder del portale diversamenteagibile.it)