Eventi in Dicembre 2023 

SERATA DI CAPODANNO DISNEY

31 dicembre 2023 

Non c'è niente di più magico che trascorrere la notte di San Silvestro a Disneyland® Paris: l'atmosfera è davvero incantevole e coinvolgente. Topolino e i suoi amici ti aspettano per festeggiare il nuovo anno con tantissime sorprese da non perdere. Goditi le attrazioni aperte fino a tardi per l'occasione e lasciati sorprendere dal meraviglioso spettacolo pirotecnico allo scoccare della mezzanotte, che quest'anno promette di essere più scenografico che mai, con straordinari effetti di luce proiettati sul Castello della Bella Addormentata. Con tante animazioni, l’apertura eccezionale di alcune attrazioni in orario notturno e uno straordinario spettacolo pirotecnico, ci sono tutti gli ingredienti per una notte memorabile.

Maggiori info: Anche quest’anno i Parchi Disney prolungherà gli orari di apertura il 31 dicembre fino all'1 del mattino per offrire gratuitamente a tutti gli Ospiti la possibilità di vivere la magia più a lungo e di collezionare ancora più momenti speciali. Per l’accesso serale ai Parchi non sarà più richiesto alcun biglietto aggiuntivo.

Disney Symphony of Colours

Dall'8 gennaio, lasciati incantare da un nuovo spettacolo notturno di droni che illumina il cielo sopra Disneyland Paris con una tavolozza di colori brillanti. A partire da febbraio, invece, vivi la Magia di un nuovo spettacolo diurno ricco di canzoni e storie fra le più amate con i Personaggi Disney e Pixar.

E sempre a partire da Febbraio, Main Street, U.S.A. si veste di colori e luci con decorazioni abbaglianti, che illuminano l'inverno grazie alla polvere di stelle di Trilli! Approfitta dell'occasione per scoprire e riscoprire le nostre attrazioni iconiche e gli spettacoli mozzafiato ed iniziare il 2024 alla grande!

Maggiori info:Esperienza disponibile fino alla fine di settembre 2024 https://www.disneylandparis.com/it-it/le-stagioni/disney-symphony-of-colours/

Chagall, Paris - New-York all'Atelier des Lumières

fino al 7 gennaio 2023

Una delle esposizioni parigine più interessanti del 2023 è senza dubbio la mostra digitale immersiva che l'Atelier des Lumières dedica a Marc Chagall (1887-1985), uno dei più grandi artisti del XX secolo. Pittore prolifico e inclassificabile, è diventato famoso per i suoi dipinti, dalle vivaci tinte colorate, che rappresentano scenari onirici e fantasiosi. L'esposizione si concentra sul suo legame con Parigi e New York, capitali emblematiche dell'arte moderna e tappe cruciali nella lunga carriera dell'artista. Se Parigi fu la sua città d'elezione, offrendogli, grazie alle avanguardie degli anni Dieci, un terreno fertile per la ricerca sperimentale, New York fu prima di tutto un luogo di esilio nei difficili anni Quaranta ma anche un luogo che diede nuovo slancio alla sua creatività. Le opere dell'artista vengono proiettate sulle pareti dell'Atelier accompagnate da brani di musica classica, klezmer o jazz, che sono parte integrante del suo universo culturale. Parallelamente alla mostra dedicata a Chagall, l'Atelier des Lumières ospita pure l'esposizione "Paul Klee, peindre la musique".

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/chagall

Mostre al Louvre

LE TRÉSOR DE NOTRE-DAME DE PARIS
fino al 29 gennaio 2024

Mentre i lavori di restauro della cattedrale entreranno nella loro ultima fase, il museo del Louvre dedica una mostra inedita al tesoro di Notre-Dame de Paris. Questo tesoro, che raccoglie gli oggetti e le vesti sacerdotali necessarie alla celebrazione del culto, delle reliquie e dei reliquiari, dei libri manoscritti e di altri oggetti preziosi offerti per pietà, raggiungerà poi la sacrestia neogotica della cattedrale, costruita da Jean-Baptiste Lassus e Eugène Viollet-Le-Duc dal 1845 al 1850 per ospitarli.

Con oltre 120 opere, questa mostra offre un compendio della storia di questo tesoro, collocandole nel contesto della sua storia millenaria: dalle sue origini nel Medioevo fino alla sua risurrezione nel XIX secolo e la sua fioritura con Viollet-il Duca sotto il Secondo Impero.Per la prima volta, la mostra propone di tornare indietro nel tempo e di tornare alla storia del tesoro prima della Rivoluzione 

 Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/le-tresor-de-notre-dame-de-paris

CLAUDE GILLOT
fino al 26 febbraio 2024

Parodie, scene di stregoneria, arlecchine e improvvisazioni fieristiche fanno di lui un artista della satira, della commedia e delle arti dello spettacolo. I suoi innumerevoli disegni, ricercati dai collezionisti, testimoniano un'intensa attività in un'ampia varietà di campi, nell'illustrazione, nel teatro e nell'opera, per il costume e per la scenografia.

Al centro della sua opera, Gillot mostra un'attrazione per il comico della Commedia italiana, con le sue pantomime, acrobazie e figure travestite. Costumista e decoratore per l'Opéra, l'artista è anche un ornitologo, collaborando con Claude III Audran per interni privati, rinnovando il repertorio ornamentale dell'arabesco.

Ricca di invenzioni, di stranezza e di poesia, l'arte beffarda di Gillot, di una vivacità e di una verve gioiosa, dà del suo tempo un'immagine giubilante, fatta di festeggiamenti che sono già quelli delle feste galanti della Reggenza.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/claude-gillot

LE DÉCOR SCULPTÉ DE L’ARC DE TRIOMPHE DU CARROUSEL

fino all'11 marzo 2024

"Si tornerà alle vostre case solo sotto Archi di Trionfo"

Così si sarebbe espresso l'imperatore Napoleone I contro i suoi soldati nel 1805. L'arco del Carosello, concretizzazione di questa promessa, è il supporto di un importante decoro scolpito, omaggio dell'Imperatore alla sua Grande Armata. Dominique-Vivant Denon (1747-1825), direttore del museo, uomo di fiducia di Napoleone, incaricato di gran parte della politica artistica dell'Impero, si vide affidare l'elaborazione di questo importante programma iconografico.

Grazie alla presentazione congiunta di disegni e schizzi scolpiti e di un calco in gesso a grandezza naturale di una statua di soldato, è la realtà di un cantiere ambizioso, condotto in appena due anni, ad essere evocata. Coordinando il lavoro di diciotto scultori, Denon seppe offrire agli occhi del pubblico un insieme coerente.

Permise anche a un'intera generazione di artisti di rinnovarsi scolpendo nella pietra e nel marmo la storia contemporanea del loro paese, modificando il genere del rilievo neoclassico e della statua in piedi monumentale grazie ad un realismo assunto.

Oltre a questa vetrina, partite alla scoperta della statua di Napoleone I di Lemot, destinata all'incoronazione dell'Arco del Carrousel e presentata nel cortile Puget.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/le-decor-sculpte-de-l-arc-de-triomphe-du-carrousel

Mostre al Musée d'Orsay

Van Gogh à Auvers-sur-Oise- Les derniers mois
fino al 4 febbraio 2024

Al Musée d'Orsay è in programma una straordinaria mostra, in collaborazione dedicata a Van Gogh.

Questa mostra è la prima dedicata alle opere prodotte dall'artista durante gli ultimi due mesi della sua vita, a Auvers-sur-Oise, vicino a Parigi. La mostra rappresenta il culmine di anni di ricerche su questa fase cruciale della vita dell'artista e permetterà al pubblico di apprezzarla finalmente nella sua giusta dimensione.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/fr/agenda/expositions/van-gogh-auvers-sur-oise

Louis Janmot - Le Poème de l’âme

fino al 7 gennaio 2024

La mostra presenterà Le Poème de l’âme nella sua interezza. Se il primo ciclo è esposto nel percorso permanente del museo delle Belle Arti di Lione, il secondo, più fragile, è mostrato molto raramente. Come i protagonisti del Poema dell'Anima, il pubblico esplorerà i misteri nascosti in queste immagini, durante una passeggiata passo dopo passo, viaggio iniziatico attraverso le opere. L'esposizione farà coesistere le due modalità di espressione, visiva e testuale. Così il visitatore potrà ascoltare la poesia mentre contempla i dipinti.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/fr/agenda/expositions/louis-janmot-le-poeme-de-lame

Peter Doig
fino al 21 gennaio 2024

Nato a Edimburgo nel 1959, Peter Doig è considerato uno dei più importanti pittori viventi. L'artista non è stato oggetto di una mostra monografica in Francia per quindici anni. Visitatore e grande ammiratore delle collezioni del museo d'Orsay, Peter Doig ha accettato l'invito di Christophe Leribault, e ha scelto di presentare alcune delle sue opere maggiori, nella cornice eccezionale delle sale a cupola del museo. Contemporaneamente, in una sala a schiera, l'artista discuterà della collezione portando all'attenzione del pubblico una selezione di opere, arricchita dai suoi commenti.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/fr/agenda/expositions/peter-doig 

MOSTRA Amedeo Modigliani. Un peintre et son marchand

fino al 15 gennaio 2024

Oltre ai cinque dipinti di Modigliani oggi conservati al Museo dell'Orangerie, più di un centinaio di tele e una cinquantina di disegni e una decina di sculture dell'artista sarebbero passate per le mani di Paul Guillaume. Questo numero denota sia il coinvolgimento del gallerista nella promozione dell'artista sia il suo gusto personale per le sue opere, ampiamente presenti sulle pareti dei suoi diversi appartamenti. Ci sono ritratti delle figure di spicco della Parigi dell'epoca, Max Jacob, André Rouveyre, Jean Cocteau, Moïse Kisling, ma anche modelli sconosciuti, così come bellissimi set di ritratti delle donne che hanno condiviso la vita del pittore, la scrittrice Béatrice Hastings prima, e poi la giovane pittrice Jeanne Hébuterne, sua ultima compagna e madre di suo figlio. La mostra rievoca così, attraverso la scelta di opere emblematiche, le diverse caratteristiche di questo corpus esplorando i legami del pittore e del suo mercante nel contesto artistico e letterario parigino degli anni 1910 e il ruolo di Paul Guillaume nella diffusione dell'opera di Modigliani sul mercato dell'arte sia in Francia e agli Stati Uniti negli anni '20.

Maggiori info: https://www.musee-orangerie.fr/fr/agenda/expositions/amedeo-modigliani-un-peintre-et-son-marchand

Mostre al MAD

MODE ET SPORT, D’UN PODIUM À L’AUTRE
fino al 7 aprile 2024

In vista delle Olimpiadi del 2024, il Museo delle Arti Decorative di Parigi presenta fino al 7 aprile 2024 una mostra che esplora gli affascinanti legami che uniscono moda e sport, dall'antichità ai giorni nostri. Questo grande progetto rivela come due universi a priori distanti partecipano alle stesse sfide sociali, attorno al corpo. 450 capi di abbigliamento e accessori, fotografie, schizzi, riviste, poster, dipinti, sculture, video mettono in luce l'evoluzione dell'abbigliamento sportivo e la sua influenza sulla moda contemporanea. 

Maggiori info: https://madparis.fr/Mode-et-sport

Mostre all'Atelier des Lumierès

CHAGALL, PARIS – NEW YORK
fino al 7 gennaio 2024

Pittore prolifico e inclassificabile, Marc Chagall (1887-1985) è al centro dell'Atelier des Lumières. Una mostra digitale inedita presenta l'insieme della sua creazione, svelando un'opera radicata nel suo tempo, all'incrocio delle novità artistiche e culturali del suo secolo e in costante rinnovamento. Parigi e New York, capitali iconiche dell'arte moderna, rappresentano due tappe cruciali nella lunga traiettoria dell'artista. 

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/chagall-paris-new-york

OCÉANS-L’ODYSSÉE IMMERSIVE

fino al 7 gennaio 2024

OCÉANS è un'esperienza fantastica che Vi porterà in un favoloso viaggio attraverso i misteri e le meraviglie del mondo sottomarino. La mostra vi farà scoprire i mari tropicali, temperati e artici che Brian Skerry esplora e immortala da quattro decenni. L'infinita gamma della vita sottomarina sarà rappresentata: dagli innumerevoli pesci multicolori delle barriere coralline alle tartarughe marine e alle orche maestose, dagli squali e dai delfini giocatori fino alle foche polari... Sotto la superficie si mescolano le vite di crostacei microscopici e di grandi predatori. La mostra rivelerà il nostro pianeta attraverso i suoi oceani, mostrerà la sua bellezza e la sua fragilità regalandovi momenti indimenticabili nel cuore di immagini mozzafiato.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/oceans

Mostre al Centre Pompidou

Picasso- Dessiner à l'infini
fino al 15 gennaio 2024

In occasione dei cinquant'anni della morte di Pablo Picasso (1881-1973), il Centro Pompidou in collaborazione con il Museo nazionale Picasso-Parigi mette in luce la parte più ricca della sua creazione: il disegno, luogo di un'invenzione sempre rinnovata, dai suoi studi giovanili fino alle opere ultime. Quasi mille opere - taccuini, disegni e incisioni - sono riuniti, capolavori riconosciuti come disegni presentati per la prima volta, e offrono la lettura di una sorta di diario tenuto compulsivamente.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

Corps à corps- Histoire(s) de la photographie
fino al 25 marzo 2024

Raccogliendo più di 350 fotografie e documenti, realizzati da circa 120 fotografi, la mostra  Corps à corps offre uno sguardo inedito sulle rappresentazioni fotografiche del genere umano nei secoli XX e XXI. Fa dialogare due collezioni fotografiche: quella pubblica del Museo nazionale d'arte moderna e quella privata del collezionista Marin Karmitz.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

Chagall à l’œuvre
Dessins, céramiques et sculptures 1945-1970
fino al 26 febbraio 2024

La mostra riunisce un insieme di opere entrate in collezione nel 2022 grazie alla generosità di Bella e Meret Meyer. Centoventisette disegni, cinque ceramiche e sette sculture di Marc Chagall (1887-1985), attorno a tre tematiche: i disegni preparatori ai costumi e alle tende di scena del balletto « l’Oiseau de feu » di Igor Stravinsky, i bozzetti e i modelli per la decorazione del soffitto dell'Opera commissionati all'artista nel 1962, nonché un insieme di ceramiche, collage e sculture realizzati dagli anni '50 agli inizi degli anni '70. Rappresentative dell'attività di Marc Chagall dopo la seconda guerra mondiale, queste opere della maturità testimoniano il suo investimento in numerosi progetti di commessa e la diversificazione della sua pratica. Permettono anche di entrare nell'intimità del suo laboratorio dando da vedere lo sviluppo di un intero progetto.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

MOSTRA Les collections vivantes ALL'AQUARIUM TROPICAL

In un ambiente unico, venite a a "immergervi nelle barriere coralline", "scendere" i fiumi dell'Amazzonia e dell'Asia, "osservare" le profondità dei grandi laghi africani e delle grotte dell'America centrale, o "percorrere" le mangrovie.
Piranha, cavallucci marini, razze, alligatori albini, pesci pagliaccio, sono solo alcune delle "star" ben note ai visitatori. Ma non sono le uniche! Dal 1931, l'Acquario tropicale presenta più di 550 specie diverse di pesci d'acqua dolce e di mare, coralli, organismi marini, tartarughe e coccodrilli, presentate in vasche e vivari che ricreano altrettanti ambienti diversi.

Maggiori info: https://www.aquarium-tropical.fr/programmation/l-exposition-permanente/les-collections-vivantes

MOSTRA J'ai une famille AL MUSÉE NATIONAL DE L'HISTORIE DE L'IMMIGRATION

fino al 18 febbraio 2024

La mostra J'ai une famille presenta le opere di artisti contemporanei di origine cinese che si sono stabiliti in Francia nel corso degli anni 1980-19801990, quando la politica di riforma e di apertura della Cina e la fine della guerra fredda disegnavano un nuovo ordine mondiale.
Mentre le loro opere traducono con grande diversità il loro percorso di migrazione e le loro reazioni di fronte a un mondo in cambiamento, questi artisti forgiano in Francia una rete di amicizie solidali, condividendo esperienze e destini simili di fronte all'isolamento, alle avversità, a volte al razzismo. Le loro storie sono singolari ma le convinzioni culturali e artistiche che li hanno spinti all'esilio, i loro cammini comuni, le loro affinità intellettuali, le relazioni che hanno intessuto, evocano una famiglia.

Maggiori info: https://www.histoire-immigration.fr/programmation/expositions/j-ai-une-famille

Mostre al Musée de l'Homme

PRÉHISTOMANIA
dal 17 novembre al 20 maggio 2024

Nei primi anni del XX secolo, scienziati, intellettuali, artisti partono alla ricerca delle origini dell'umanità. Un'avventura emozionante che li porta a scoprire l'universo artistico dei primi umani. L'arte preistorica, in particolare l'arte parietale e rupestre, affascina un'intera società. Vengono svelati dipinti provenienti dalle grotte di tutto il mondo. Fanno irruzione nei più prestigiosi musei d'arte moderna e contemporanea, soprattutto grazie alle rilevazioni. Questi dipinti sono capolavori a tutti gli effetti! Realizzate nell'ambito di spedizioni di etnologi e preistorici, esse rendono conto dello stato di una parete e di una figurazione in un determinato momento.

Maggiori info: https://www.museedelhomme.fr/fr/prehistomania

MOSTRA Antony Gormley Critical Mass AL MUSÉE RODIN

fino al 3 marzo 2024

Intitolata Critical Mass, la mostra si sviluppa in tutti gli spazi del museo, giardino, sala di esposizione temporanea, galleria dei marmi, collezioni permanenti. Opere significative del percorso dell'artista dialogano con quelle di Auguste Rodin, invitando i visitatori a interrogarsi sui due scultori e sulla loro volontà comune di utilizzare il ruolo del corpo come soggetto della scultura ma anche come oggetto e strumento di interrogazione.

Maggiori info: https://www.musee-rodin.fr/musee/expositions/antony-gormley 

Mostre al Musée Picasso 

À TOI DE FAIRE, MA MIGNONNE
fino al 7 gennaio 2024

Sophie Calle celebra a modo suo i 50 anni dalla morte di Pablo Picasso, investendo tutti e quattro i piani dell'hotel Salé con una proposta espositiva inedita.

Organizzato in quattro tempi corrispondenti ai quattro piani del museo, l'expo prende il posto dei molteplici eventi della «Celebrazione Picasso 1973-2023» che mettono all'onore l'artista spagnolo. La mostra di Sophie Calle porta uno sguardo curioso e sfalsato su una scelta di opere emblematiche di Picasso il cui artista convoca le immagini o la memoria attraverso un racconto personale che si svolge al piano terra del museo. Con questa mostra, che nel corso dei piani si sviluppa indipendentemente da Picasso e prende un carattere retrospettivo, Sophie Calle esplora alcune delle tematiche che le sono centrali, come la privazione dello sguardo o la scomparsa, utilizzando l'archivio e la scrittura come fonti e materie prime della sua creazione.

Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/toi-de-faire-ma-mignonne

La collection. Œuvres choisies 

fino al 3 marzo 2024

Cinquant'anni fa, l'8 aprile 1973 scompariva Pablo Picasso, all'età di 91 anni, lasciando dietro di sé diverse migliaia di opere. In seguito all'immenso lavoro di inventario che seguì la sua morte e che durò diversi anni, più di 3700 opere provenienti direttamente dagli atelier dell'artista entrano nelle collezioni nazionali, costituendo il cuore del Museo.Dalla sua inaugurazione nel 1985, la collezione si è arricchita costantemente per permettere al pubblico di vedere e comprendere l'opera di uno dei maggiori artisti del XX secolo. Attraverso più di settanta opere emblematiche del Museo Nazionale Picasso-Parigi, che riuniscono dipinti, sculture, disegni e ceramiche, Questo percorso nelle collezioni mostra la diversità delle tecniche e degli stili sperimentati da Pablo Picasso nel corso di una vita prolifica e perpetuamente inventiva. Dagli inizi del cubismo agli anni '60, la mostra mette in luce una serie di momenti decisivi e di temi trasversali nella sua opera.

Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/la-collection-oeuvres-choisies

MOSTRA GERTRUDE STEIN ET PABLO PICASSO AL MUSÉE DU LUXEMBOURG

fino al 28 gennaio 2024

In occasione della celebrazione del 50º anniversario della morte di Picasso, il Museo du Luxembourg propone una grande esposizione sulla storia di un'amicizia fuori dal comune, tra due icone del XX secolo, Pablo Picasso e Gertrude Stein.

Gertrude Stein (1874-1946), un'immigrata ebrea americana, allo stesso tempo scrittrice, poetessa ed esteta, si trasferì a Parigi nel 1903 poco dopo l'arrivo di Picasso, allora giovane artista. La loro posizione di stranieri e la loro emarginazione fondano la loro appartenenza alla bohémien parigina e la loro libertà artistica. La loro amicizia si è cristallizzata attorno al loro rispettivo lavoro, fondatore del cubismo e delle avanguardie pittoriche e letterarie del XX secolo. La loro discendenza è immensa. Esaminando la loro complicità e inventiva, la mostra attraverserà un secolo di arte, poesia, musica e teatro attraverso grandi figure come Henri Matisse, Juan Gris, Marcel Duchamp, Jasper Johns, Andy Warhol, Bruce Nauman, Carl Andre, Joseph Kosuth, Hanne Darboven, Glenn Ligon, John Cage, Bob Wilson, Gary Hill e Philip Glass.

Maggiori info: https://museeduluxembourg.fr/fr/agenda/evenement/gertrude-stein-et-pablo-picasso

MOSTRA BERTHE MORISOT ET L'ART DU XVIIIE SIÈCLE AL MUSÉE MARMOTTAN-MONET

fino al 3 marzo 2024

Il museo Marmottan Monet presenta fino al 3 marzo 2024 una mostra inedita: «Berthe Morisot et l'art du xviii siècle». Il commissariato è assicurato dalle storiche dell'arte: Marianne Mathieu e Dominique d'Arnoult con la partecipazione di Claire Gooden, incaricata di conservazione del museo Marmottan Monet. Sessantacinque opere provenienti da musei francesi e stranieri e da collezioni particolari sono riunite per la prima volta per mettere in luce i legami che uniscono l'opera della prima donna impressionista, Berthe Morisot (1841-1895) all'arte di Antoine Watteau (1684-1721), François Boucher (1703-1770), Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) e Jean-Baptiste Perronneau (1715-1783).

Maggiori info: https://www.marmottan.fr/actuellement/

Mostre al Musée d'Art Moderne de Paris

Wade Guyton- Five Paintings

fino al 26 febbraio 2024

Se l'artista ricorre regolarmente ai supporti della pittura tradizionale, come la tela di lino, le sue composizioni sono progettate direttamente sullo schermo e quindi materializzate utilizzando stampanti industriali. Nel 2022 il quadro Untitled (2013) è entrato nelle collezioni del Museo di Arte Moderna grazie ad una generosa donazione. È da questo dipinto che la mostra - prima dell'artista in un museo francese - ha preso forma. Creati tra il 2013 e il 2015, i cinque quadri si iscrivono in un periodo molto breve durante il quale Guyton si interessava particolarmente al colore nero. Quattro di questi sono stati creati con lo stesso file di Photoshop composto esclusivamente da nero: l'immagine stampata compete con il bianco, il suo spazio di riserva. Si installa allora, all'interno di ogni tela, un rapporto ambiguo tra figura e sfondo e, più in generale, tra le opere e il muro che le ospita. La porosità dei bordi crea una tensione tra astrazione e figurazione che deve così permettere ad ogni dipinto di trovare la sua giusta forma. La quinta tela di questo insieme, mai esposta finora, prolunga questa tensione giustapponendo due vedute espositive sulle quali sono appunto collocati in ambe due dipinti monumentali qui presentati.

Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-wade-guyton

 Dana Schutz -Le monde visible

fino all'11 febbraio 2024

La mostra presenta una quarantina di dipinti realizzati dall'inizio degli anni 2000, oltre a una ventina di disegni e incisioni, e sette sculture. Dana Schutz è una narratrice. La sua opera costruisce un universo di personaggi turbolenti, di follia umana, di situazioni calamitose e di disastri fisici. Dipinge un ritratto distopico del mondo attuale, distaccato dalle nozioni tradizionali di bellezza. Con un virtuoso uso del colore, ha messo in atto nel corso degli anni un senso di tensione drammatica che si rivela nelle sue composizioni complesse. I suoi dipinti mostrano scene immaginarie, ispirate da situazioni ipotetiche e corpi improbabili, mescolati con la vita e il linguaggio contemporanei. L'esposizione presenta le tematiche che attraversano quest'opera: soggetti intangibili spesso osservati con umorismo; l'artista al lavoro nel suo laboratorio; la trasformazione e la costruzione di sé; le tensioni tra l'individuo e il gruppo.

Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-dana-schutz

Nicolas de Staël
fino al 21 gennaio 2024

La retrospettiva raccoglie una selezione di circa 200 dipinti, disegni, incisioni e taccuini provenienti da numerose collezioni pubbliche e private, in Europa e negli Stati Uniti. Accanto a capolavori emblematici come il Parc des Princes, presenta un insieme importante di opere raramente, se non mai, esposte, di cui una cinquantina mostrate per la prima volta in un museo francese. Organizzata cronologicamente, la mostra ripercorre le successive evoluzioni dell'artista, dai suoi primi passi figurativi e le sue tele scure e materiche degli anni '40, fino ai suoi quadri dipinti alla vigilia della sua morte prematura nel 1955.

Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-nicolas-de-stael

MOSTRA ALEX AYED "FAREWELL" ALLA FONDATION LOUIS VUITTON

fino al 27 febbraio 2023

Attraverso la sua pratica artistica, Alex Ayed (1989, Francia) crea situazioni evolutive e poetiche dalle quali provengono le opere e le narrazioni che incarnano. In occasione di questo Open Space, Alex Ayed presenta Farewell, la prima parte del Farewell Project, un progetto inedito che prende la forma di una spedizione intorno al mondo a vela. Questa mostra inaugura la partenza del viaggio e ripercorrerà, sotto forma di suoni, corrispondenze e poesie, le osservazioni ed esperienze quotidiane vissute in mare da Alex Ayed e dal suo equipaggio. Durante la prima traversata, dal Mare del Nord al Mar Mediterraneo, lo spazio espositivo, abitato da una scultura dalle apparenze di antenna radiofonica, diventa l'unico legame con la barca a vela e l'artista per quattro mesi.

Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/open-space-12-alex-ayed-farewell

Mostre al Petit Palais

Trésors en noir et blanc
fino al 14 gennaio 2024

II Petit Palais celebra il suo ricco cabinet di arti grafiche attraverso una selezione di quasi 200 fogli dei grandi maestri della stampa come Dürer, Rembrandt, Callot, Goya, Toulouse-Lautrec, tra gli altri... La stampa occupa un posto preponderante nella collezione del Petit Palais. È il riflesso del gusto dei suoi illustri donatori, i fratelli Auguste e Eugène Dutuit e del conservatore Henry Lapauze, all'origine di un museo dell'Estampe moderna creato nel 1908 all'interno del Petit Palais. Seguendo il filo della storia delle collezioni, la mostra permette attraverso i suoi tesori più belli di scoprire un panorama inedito della stampa dal XV al XX secolo.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/tresors-en-noir-et-blanc

Loris Gréaud -Les Nuits Corticales
fino al 14 gennaio 2024

Gratuita e accessibile a tutti, la mostra Les Nuits Corticales si articola attorno a opere inedite, ideate in situ dall'artista per il Petit Palais. Enigmatica, delicata, a volte inquietante o immateriale, la proposta di Loris Gréaud ossessionerà il museo che, come una nave fantasma, sarà attraversato da voci, sistemi opachi e appuntamenti singolari. L'esposizione innerverà il Petit Palais e lo trasformerà in una vera cassa di risonanza fino a farne il cuore pulsante del nostro mondo.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/loris-greaud

Mostre al Musée du Quai Branly

La Réserve des non-dits
fino al 18 febbraio 2024

Questa mostra è il primo progetto creato nell'ambito delle residenze sonore al museo del quai Branly - Jacques Chirac. Tutta in delicatezza, Youmna Saba, vincitrice di questa residenza 2022, è andata a catturare il respiro degli strumenti musicali, nel cuore del loro luogo di conservazione. La Torre degli strumenti musicali: captazione in diretta del respiro degli strumenti. Un inedito dispositivo di captazione in diretta del suono all'interno della riserva è installato in tre punti della torre degli strumenti musicali, dal livello -2 fino al mezzanino Marc Ladreit de la Charrière passando per l'altopiano delle collezioni. Costituito da microfoni e luci, l'ascolto viene attivato dalla mano appoggiata sulla parete vetrata della torre. Il suono passa attraverso gli altoparlanti e ti mette direttamente in contatto con l'interno della riserva grazie ai microfoni scivolati delicatamente all'interno degli strumenti e illuminati da un alone di luce non appena inizia la cattura. Il soffio di tre diversi strumenti musicali viene captato successivamente per un ciclo di 90 secondi ad ogni punto di ascolto.

Maggiori info:https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/la-reserve-des-non-dits

BOLLYWOOD SUPERSTARS
fino al 14 gennaio 2024

Con oltre 1.500 film all'anno, l'industria cinematografica indiana è la più grande al mondo. Dai primi film muti degli anni '20, ispirati dai racconti indù, fino ai blockbuster contemporanei indossati dalle loro superstar, i cinema indiani suscitano un fervore popolare senza precedenti. Per ripercorrere questo secolo di storia, la mostra mette in dialogo opere d'arte, oggetti storici e proiezioni sul grande schermo attraverso una scenografia immersiva. Il percorso ricorda innanzitutto la filiazione del primo cinema con le arti popolari dello spettacolo. Come le rappresentazioni di teatri di ombre, lanterne magiche e narratori itineranti, i primi film sono proiettati in sale ambulanti e riadattano racconti mitologici millenari. Nel contesto della costruzione nazionale e dell'indipendenza indiana, gli dei e i grandi monarchi ispirano i primi blockbuster capaci di federare un vasto pubblico, al di là delle divisioni regionali e linguistiche del subcontinente. L'esposizione si conclude con gli attori e il fenomeno dello «star system» indiano. Attori e attrici sono icone che oggi perpetuano tutta la magia del primo cinema.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/bollywood-superstars

Mostre alla Bourse de Commerce - Pinault Collection

MIKE KELLEY - Ghost and Spirit
fino al 19 febbraio 2023

Questa retrospettiva dedicata all'artista americano, tra i più influenti della fine del XX e dell'inizio del XXI secolo, propone un nuovo sguardo su quest'opera maggiore e inclassificabile, attraverso i suoi pezzi più importanti, alcuni dei quali appartengono alla Collezione Pinault. È organizzata dalla Tate Modern (Londra), in collaborazione con Pinault Collection, K21 - Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen (Düsseldorf) e il Moderno Museet (Stoccolma). La mostra è presentata in primo luogo alla Borsa di Commercio, a Parigi, durante l'autunno e l'inverno 2023 prima di continuare il suo tour.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/mike-kelley

MIRA SCHOR -"Moon Room"
fino al 22 gennaio 2024

Artista, scrittrice, editrice, insegnante e critica d'arte, Mira Schor occupa con i suoi molteplici impegni un posto singolare nella scena artistica contemporanea. È conosciuta soprattutto per la sua pratica della pittura, un mezzo che esplora e difende in particolare, e per i suoi contributi alla storia dell'arte femminista. L'insieme delle opere presentate nella mostra «Moon Room» di Mira Schor proviene dalla Collezione Pinault. La sua opera testimonia sia le sue preoccupazioni politiche e teoriche che le sue passioni formalistiche, materiali e linguistiche. Il linguaggio visivo, secondo lei, non è un mezzo per illustrare le battaglie politiche, ma per offrire un esempio di ciò che lo sguardo delle donne artisti potrebbe produrre. Attraverso le narrazioni personali e intime che infonde nelle sue opere, Mira Schor reinveste sempre il pensiero, la memoria, la percezione, gli affetti, profondamente «interessata al ritorno del piacere visivo come intervento femminista nella pittura».

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/mira-schor

SER SERPAS -"I fear (J'ai peur)"
fino al 22 gennaio 2024

Due anni dopo l'apertura della Bourse de Commerce e la presentazione di un insieme di dipinti di piccole dimensioni che declinano frammenti di intimità, Ser Serpas si impadronisce della Galleria 3 e crea uno spazio caotico di tensioni, una scena spettrale per i visitatori che si ritrovano immersi in questo luogo ibrido, dando l'impressione di un'intrusione in uno spazio che si sta costruendo, ispirato all'idea della soffitta. La sua esposizione si inserisce nella stagione «Mitologie americane» con l'idea di proporre un'opera a ritroso delle culture tradizionali.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/ser-serpas

Mostre al Musée Cernuschi

Retour d'Asie - Henri Cernuschi, un collectionneur au temps du japonisme
fino al 4 febbraio 2024

La mostra invita i visitatori a seguire le orme di Henri Cernuschi, dal suo viaggio in Estremo Oriente fino al suo ritorno a Parigi, dove crea uno dei primi musei d'arte asiatica.
Questa mostra proposta in occasione della celebrazione del 150º anniversario del ritorno dall'Asia di Henri Cernuschi invita a scoprire, o riscoprire, l'itinerario del viaggiatore e collezionista il cui contributo innovativo ha permesso di far scoppiare in Europa la rivoluzione del gusto conosciuta come giapponismo.

Maggiori info: https://www.cernuschi.paris.fr/fr/expositions/retour-dasie

Felice Beato et le Japon, Photographies de la collection Cernuschi
fino al 17 dicembre 2023

Tutte le stampe presentate in questo scatto sono tratte dai due album fotografici che Beato propone in vendita nel 1868: Native Types e Views of Japan. Questi album, presentano per il primo dei ritratti di giapponese e per il secondo diversi paesaggi e monumenti importanti. Erano composti da un numero variabile di fotografie per adattarsi alle diverse borse. Da notare che Beato è il primo a proporre questo formato in Giappone - dove le stampe erano finora vendute principalmente ai turisti che venivano a Yokohama. A causa della fragilità delle fotografie del XIX secolo realizzate su carta albuminata - ingialliscono e scompaiono quando esposte troppo a lungo alla luce -, viene qui proposta una selezione di facsimili realizzati secondo la collezione del museo.

Maggiori info: https://www.cernuschi.paris.fr/fr/expositions/felice-beato-et-le-japon-photographies-de-la-collection-cernuschi

MOSTRA Victoire ! La fabrique des héros AL MUSÉE DE L'ARMÉE

fino al 28 gennaio 2024

La mostra ripercorre i diversi tempi che seguono la vittoria, dalla sua celebrazione alla sua commemorazione, messa in scena e iscrizione nelle memorie. Trofei, bottini, ricompense, cerimonie permettono di materializzare e rappresentare il successo, se non addirittura di patrimonializzarlo. Dai trionfi romani alle sfilate sugli Champs-Elysées, dai banchetti reali alle cerimonie di premiazione, l'omaggio agli eroi è un rituale che attraversa i secoli. Conservarne e trasmetterne il ricordo. Narrazioni, canti, rappresentazioni, stele, monumenti, scenografie o anche prodotti derivati permettono di assicurare la posterità della vittoria, secondo questioni strategiche, politiche o commerciali. Non c'è vincitore senza sconfitto. La vittoria è il risultato di uno scontro tra avversari e di una distinzione, non sempre evidente, tra il vincitore e il perdente. Se la sconfitta è legata alla nozione di infamia, può anche essere utilizzata in una volontà di congiura, di comprensione o di vendetta. Alcuni fallimenti possono quindi essere costruttivi se si apprende da essi, diventando anche fattori di coesione o di riforma.

Maggiori info: https://www.musee-armee.fr/au-programme/expositions/detail/victoire-la-fabrique-des-heros.html

MOSTRA NUITS PARISIENNES, DE 1977 À NOS JOURS AL MUSÉE CARNAVALET

fino al 24 marzo 2024

Il 1º marzo 1978, Fabrice Emaer inaugura Le Palace con una memorabile performance della cantante Grace Jones messa in scena dal fotografo e regista Jean-Paul Goude. L'ex music-hall, ormai aperto alla diversità delle sessualità e degli ambienti, diventa un luogo importante della notte parigina. Forse per nostalgia di quelle notti festive degli anni 1970-1980, Nuit Blanche propone, dal 5 ottobre 2002, il tempo di una sera prolungato fino al mattino, delle passeggiate poetiche in città. Il suo primo direttore artistico, Jean Blaise, racconta la magia di quel momento in cui «il pubblico prende la strada e fa la notte». Nuit Blanche è da allora riconfermata ogni anno. I territori notturni possono finalmente rivelare spazi di solitudine, dove gli individui chiedono aiuto. Dalla recente crisi energetica mondiale, il consumo di illuminazione architettonica è stato gradualmente ridotto, contribuendo alla moderazione dell'inquinamento notturno. Vedremo presto il cielo stellato, riconosciuto dall'Unesco come parte integrante del patrimonio mondiale?

Maggiori info: https://www.carnavalet.paris.fr/expositions/nuits-parisiennes-de-1977-nos-jours

MOSTRA Chéri Samba, dans la collection Jean Pigozzi AL MUSÉE MALLIOL

fino al 7 aprile 2024

Chéri Samba - nato nel 1956 in Congo - è senza dubbio il pittore africano più famoso della sua generazione. Ambasciatore della «pittura popolare» di Kinshasa, ha largamente contribuito a far conoscere questo movimento informale con i suoi dipinti figurativi dai colori schietti che interpellano, denunciano, dipingono e provocano, il più delle volte con umorismo, in uno stile tutt'altro che ingenuo. Questa mostra al Museo Maillol è la prima retrospettiva dell'opera del pittore, che copre 40 anni di creazione. Presenta con più di 50 quadri un percorso attraverso diverse tematiche «sambaïennes»: l'autoritratto come elemento centrale della sua pittura, il Congo e l'Africa, la geopolitica e l'ambiente, la storia dell'arte e infine la donna, tema con cui appare nel museo un dialogo inedito con l'opera di Maillol.

Maggiori info: https://museemaillol.com/expositions/cheri-samba/

MOSTRA JULIA MARGARET CAMERON AL JEU DE PAUME

fino al 28 gennaio 2024

Pochi fotografi del XIX secolo hanno ricevuto la stessa attenzione di Julia Margaret Cameron. Il suo approccio, molto personale e tanto screditato a suo tempo, alla tecnica fotografica, dalla sfocatura ai vari errori, si è affermato come il marchio di uno stile precursore, integrando in modo innovativo imperfezione e incidente. Originale e fuori dal tempo, l'opera, realizzata in appena un decennio, tra il 1864 e il 1875, rappresenta una delle più belle illustrazioni del respiro epico degli inizi della fotografia. La mostra, prodotta dal Victoria and Albert Museum, è composta principalmente da opere dell'artista provenienti dalle collezioni del museo britannico. Per la tappa parigina di questa mostra, l'unica in Europa, beneficia di prestiti eccezionali della Biblioteca nazionale di Francia, del museo d'Orsay e della Maison Victor Hugo.

Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-julia-margaret-cameron/

MOSTRA LOADING. L'ART URBAIN À L'ÈRE NUMÉRIQUE AL GRAND PALAIS IMMERSIF

Dal 6 dicembre al 21 luglio 2024

La mostra ripercorre una storia dell'arte urbana e mostra l'impatto delle tecnologie di produzione e diffusione digitale sul lavoro degli artisti di questo ambiente. Nel XX secolo, le mura delle città sono caratterizzate da un'ampia diffusione dell'arte urbana: lo spazio pubblico diventa un terreno di espressione privilegiato, un luogo di creazione, di esposizione e di deviazione per un'arte che si definisce ai margini delle istanze ufficiali. Con l'arrivo di internet e poi dei social network, la street art sta vivendo una rivoluzione, portando un nuovo rapporto degli artisti con la città. La mostra si svolge negli spazi monumentali del Grand Palais Immersif che riecheggiano e servono da schermo a queste creazioni artistiche urbane presentate a 360 gradi. Dai Subways di New York ai dipinti realizzati o filmati con droni, passando per i grandi affreschi murali degli anni 2000, le più recenti evoluzioni dei graffiti vandali, delle azioni e delle deviazioni spettacolari, i visitatori scopriranno l'arte urbana in tutte le sue sfaccettature, attraverso esperienze digitali inedite.

Maggiori info: https://grandpalais-immersif.fr/loading-lart-urbain-lere-numerique

MOSTRA Noir & Blanc : une esthétique de la photographie ALLA BIBLIOTHÈQUE-MUSÉE DE L'OPÉRA NATIONAL DE PARIS

fino al 21 gennaio 2024

Il bianco e nero è indissociabile dalla storia della fotografia: le sue evoluzioni, dalla fine del XIX secolo ad oggi, ne hanno rivelato la forza plastica. Mentre l'uso del colore si intensifica a partire dagli anni '70, il bianco e nero si reinventa come un mezzo di espressione estetica affermata che pone l'accento sulla grafica e sulla materia. La fotografia in bianco e nero rimane meno costosa e più semplice, ma la sua persistenza fino ad oggi è dovuta soprattutto al fatto che ha finito per incarnare l'essenza stessa della fotografia. Essa appare portatrice di una dimensione universale, senza tempo o addirittura memoriale, là dove il colore sarebbe la traduzione del solo mondo contemporaneo.

Maggiori info: https://www.bnf.fr/fr/agenda/noir-blanc-une-esthetique-de-la-photographie

Mostre alla Cité de l'architecture et du patrimoine

Notre-Dame de Paris. Des bâtisseurs aux restaurateurs
fino al 2 giugno 2024

Il 15 aprile 2019 un violento incendio colpì la cattedrale. A seguito di questa catastrofe, si sta realizzando un notevole cantiere di restauro, finanziato grazie alla generosità di 340.000 donatori provenienti da 150 paesi mobilitati fin dalla notte dell'incendio. Il cantiere è posto sotto la responsabilità di un ente pubblico dedicato, installato il 1º dicembre 2019. Il progetto di restauro, presentato nel luglio 2020 alla Commissione nazionale del patrimonio e dell'architettura e approvato all'unanimità, fa la scelta della fedeltà al monumento ferito e dell'autenticità dei materiali. Un'avventura umana eccezionale si svolge nel cuore di Parigi e in numerosi laboratori in tutta la Francia: compagni, artigiani, architetti, ingegneri e ricercatori sono tutti mobilitati per far rinascere l'edificio. Questi uomini e queste donne fanno parte della lunga stirpe dei costruttori che hanno plasmato la storia di questo patrimonio mondiale dell'umanità.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/notre-dame-de-paris-des-batisseurs-aux-restaurateurs

Métro ! Le Grand Paris en mouvement
fino al 2 giugno 2024

L'immenso cantiere in corso del Grand Paris Express offre un'opportunità eccezionale per riconsiderare la mobilità su scala territoriale - quella di una metropoli di 12 milioni di abitanti. Attraverso il doppio anello del suo percorso, e le sue 4 nuove linee di metropolitana, la rete in costruzione irriga i territori, fabbrica nuovi poli, crea nuove tipologie di edifici pubblici, in particolare per migliorare gli spostamenti da periferia a periferia: un'infrastruttura che dà corpo alla Grand Paris i cui contorni non hanno cessato di essere ridisegnati da un secolo. Sessantotto nuove «stazioni» in totale, dove architetti e artisti hanno elaborato, insieme, un progetto di luogo al servizio degli abitanti. Interessarsi alla mobilità come all'urbanità, questa è la sfida di questa mostra che incrocia la storia della tecnica, i progetti visionari e l'universo fittizio legato alla metropolitana, proiettando il visitatore in una nuova mappa mentale della "Grande Parigi". Il percorso mette in scena in modo fluido il genio francese di fronte alle sfide contemporanee della città resiliente e della transizione ecologica.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/metro-le-grand-paris-en-mouvement

FESTEGGIAMENTI DI CAPODANNO SUGLI CHAMPS-ELYSÉES

31 dicembre 2023

Qual è il modo più spettacolare di festeggiare la fine dell’anno? Noi siamo di parte ma possiamo assicurarti che partecipare ai festeggiamenti del 31 dicembre nella Ville Lumière lungo gli Champs-Elysées è un qualcosa di magico, da provare almeno una volta nella vita.

© foto Mairie de Paris

LUMIÈRES EN SEINE AL DOMAINE NATIONAL DE SAINT-CLOUD

Dal 17 novembre 

Lumières en Seine propone una magica e fantastica passeggiata notturna su un percorso di oltre due chilometri nel Domain national de Saint-Cloud, per l'occasione adornato di mille luci scintillanti. Lungo il tragitto si susseguono scenografie mozzafiato, giochi d'acqua illuminati, proiezioni luminose, ninfee dorate, stelle danzanti e persino uno spettacolo pirotecnico.

Sin dall'ingresso, Lumières en Seine promette di regalare una serata indimenticabile in uno scenario incantevole, dove si mescolano la magia dell'inverno e quella delle feste di fine anno. Dalla foresta ghiacciata al campo delle fate, dalla cascata illuminata al giardino del fuoco, passando per la giostra incantata e la slitta di Babbo Natale, non perdere questo incantevole spettacolo di suoni e luci. 

Maggiori Info: https://www.lumieresenseine.com/

FESTIVAL D'AUTOMNE

fino all'11 febbraio 2024

Giunto alla 51esima edizione, il Festival d'Automne è un evento multidisciplinare che chiama a raccolta artisti d’avanguardia di tutto il mondo che operano nel campo del teatro, della danza, del cinema, della musica e delle arti visive. La programmazione internazionale ne fa uno degli eventi maggiori della creazione artistica, sia in Francia che nel mondo. Il programma del festival prevede una cinquantina di eventi, che si terranno in vari luoghi della città, tra cui il Théâtre de l'Odéon, il Centre Pompidou e la Philharmonie de Paris, solo per citarne alcuni. Partecipare a questa rassegna rappresenta anche una buona occasione per scoprire alcuni dei luoghi più belli della capitale francese.

Maggiori Info: https://www.festival-automne.com/

Mostra Mark Rothko alla Fondation Louis Vuitton

Fino al 2 aprile 2024

Una bellssima retrospettiva su Mark Rothko che raccoglie circa 115 opere provenienti dalle più grandi collezioni istituzionali internazionali, tra cui la National Gallery of Art di Washington, la Tate di Londra e la Phillips Collection di Washington e da collezioni private internazionali, compresa la collezione di famiglia dell'artista.

Esposta cronologicamente in tutti gli spazi della Fondation Louis Vuitton, la mostra ripercorre l'intera carriera dell'artista: dai suoi primi dipinti figurativi alle opere astratte per le quali è più conosciuto oggi. Una mostra che permette di esplorare la vera essenza dell'arte di Mark Rothko e che approfondisce il suo rifiuto di essere considerato solo un "colorista".

"Jungle en voie d’illumination" al Jardin des Plantes

fino al 21 gennaio 2024

Uno degli eventi più belli di queste feste: la "Jungle en voie d’illumination" al Jardin de Plantes è un viaggio magico alla scoperta della straordinaria biodiversità delle foreste pluviali tropicali.

La mostra mette in valore la ricchezza di quattro continenti: Asia, Oceania, Sud America, Africa, attraverso un percorso ricco di luci spettacolari e insolite che ripropongono felini, rane incredibili o ancora fiori giganti e altre meraviglie da scoprire in una passeggiata davvero fiabesca!