Le più belle frasi su Parigi

Foto di Rosivan Morais da Pexels

 © Foto di Rosivan Morais da Pexels

Con il suo fascino inesauribile e la sua bellezza in ogni angolo, Parigi rapisce il cuore di chiunque la visiti per la prima volta e da sempre incanta viaggiatori e artisti di ogni genere.

Molti sono gli scrittori famosi, poeti e musicisti che qui sono passati nel corso del tempo e che hanno voluto immortalarla e celebrarla con poesie, romanzi, versi o frasi celebri che hanno attraversato il tempo e che sono giunti fino a noi rievocando il fascino eterno e intramontabile di questa città.

Abbiamo raccolto per voi in questa pagina alcune delle frasi più belle scritte su Parigi.

"Chi guarda nelle profondità di Parigi ha le vertigini. Niente di più fantastico, niente di più tragico, niente di più superbo"

Il famoso scrittore francese Victor Hugo, considerato il padre del Romanticismo in Francia, è stato l'autore di "Les Misérables", opera che celebra la bellezza di Parigi in tutti i suoi aspetti. Con la frase "Chi guarda nelle profondità di Parigi ha le vertigini. Niente di più fantastico, niente di più tragico, niente di più superbo", lo scrittore voleva esaltare le mille emozioni che la capitale francese suscita in chi la guarda nel profondo. 

"Respirare Parigi, conserva l'anima"

Un'altra celebre citazione di Victor Hugo è: "Respirare Parigi, conserva l'anima".

"Parigi è come un oceano. Gettateci una sonda e non ne conoscerete mai la profondità"

Un altro illustre scrittore, Honoré de Balzac, considerato il principale maestro del romanzo realista francese del XIX secolo, scriveva: "Parigi è come un oceano. Gettateci una sonda e non ne conoscerete mai la profondità. Provatevi a percorrerlo, a descriverlo: per quanto sia grande la cura che mettereste nel percorrerlo, nel descriverlo, per quanto siano numerosi e interessanti gli esploratori di questo mare, vi si ritroverà sempre un luogo vergine, un antro sconosciuto, fiori, perle, mostri; qualcosa d’inaudito, insomma, dimenticato dai subacquei visitatori letterari". Lo scrittore vedeva Parigi come una fonte di ispirazione infinita, una città incantevole ma allo stesso impossibile da scoprire e conoscere fino in fondo. Una citazione che fa ben capire quanto Parigi abbia da offrire.

"Il vero parigino non ama Parigi, ma non può vivere altrove"

Alphonse Karr, scrittore e giornalista parigino vissuto nell'Ottocento, noto per lo spiccato umorismo satirico, affermava "Il vero parigino non ama Parigi, ma non può vivere altrove". Karr si riferiva al fatto che i parigini non provano entusiasmo o apprezzano le cose che posseggono o la città in cui vivono eppure non riuscirebbero a vivere in un’altra città.

"Se sei stato abbastanza fortunato da aver vissuto a Parigi quando eri un giovane, allora, ovunque tu vada per il resto della tua vita, lei rimane con te, Parigi è una festa"

Anche lo scrittore statunitense Ernest Hemingway, che nella capitale francese ha vissuto anni meravigliosi, a proposito di Parigi ha affermato "Se sei stato abbastanza fortunato da aver vissuto a Parigi quando eri un giovane, allora, ovunque tu vada per il resto della tua vita, lei rimane con te, Parigi è una festa". Con queste parole lo scrittore, che aveva vissuto per ben 8 anni nella capitale francese durante gli anni venti, voleva dire che vivere a Parigi, soprattutto quando si è giovani, ti segna per tutta la vita, come se non potessi più farne a meno. 

"Ci sono solo due posti al mondo dove possiamo vivere felicemente: a casa e a Parigi"

Sempre Hemingway affermava: "Ci sono solo due posti al mondo dove possiamo vivere felicemente: a casa e a Parigi".

"Si vive solamente a Parigi e si vegeta altrove"

Il poeta e letterato francese Jean-Baptiste-Louis Gresset vissuto nel Settecento arrivò addirittura ad affermare che la sola vera vita è nella capitale francese: "Si vive solamente a Parigi e si vegeta altrove". 

"Che immensa impressione ha fatto Parigi su di me. È il luogo più straordinario del mondo!"

Lo scrittore britannico dell'età vittoriana, Charles Dickens, considerato uno dei più importanti romanzieri di tutti i tempi, la elesse sua musa ispiratrice. Di lei disse: "Che immensa impressione ha fatto Parigi su di me. È il luogo più straordinario del mondo!".

"Parigi sarà sempre Parigi. Cos’altro vuoi di più?"

Per lo scrittore Frédéric Dard, uno dei più famosi romanzieri francesi del genere noir della seconda metà del XX secolo, Parigi è unica e non può essere paragonata a nessun'altra città del mondo: "Parigi sarà sempre Parigi. Cos’altro vuoi di più?". 

"Aggiungi due lettere a Paris ed è il paradis"

Invece per Jules Renard, importante scrittore francese, oltre che drammaturgo e critico letterario, famoso anche per i suoi aforismi, Parigi è una sorta di paradiso terrestre: "Aggiungi due lettere a Paris ed è il paradis". Niente di meglio di queste parole è in grado di riassumere la vera essenza della Ville Lumière.

"Ho due amori: il mio Paese e Parigi"

Sono tantissime poi le canzoni dedicate a Parigi e i musicisti che hanno deciso di celebrarne la romantica atmosfera. Il cantautore Charles Trenet la paragonava ad un fiore da custodire per sempre nel proprio cuore: "Il cuore di Parigi è un fiore. Un fiore d'amore così bello che si tiene nel proprio cuore, che si ama per la vita". La ballerina e cantante statunitense naturalizzata francese Joséphine Baker, conosciuta anche come la "Venere nera", che negli anni Venti e Trenta ha fatto impazzire Parigi con le sue esibizioni, cantava così: "Ho due amori: il mio Paese e Parigi".

"Che Parigi esista e qualcuno scelga di vivere in un altro posto nel mondo sarà sempre un mistero per me"

Anche il mondo del cinema ha spesso esaltato Parigi. Uno dei film più noti ambientati nella capitale francese è "Midnight in Paris" del regista americano Woody Allen, un inno alla bellezza e al fascino di Parigi a tal punto che uno dei personaggi si chiede: "Che Parigi esista e qualcuno scelga di vivere in un altro posto nel mondo sarà sempre un mistero per me". Tutti poi ricordiamo la celebre frase pronunciata dalla divina Audrey Hepburn nel film "Sabrina": "Parigi è sempre una buona idea". E non c'è che dire, Audrey non si sbagliava, aveva proprio ragione!

© redazione Parigi.it

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