Museo della Contraffazione

Un originale museo a Parigi che colleziona falsi

© photo Patrivia

La capitale francese offre un'ampia e variegata scelta di musei, per tutti i gusti e per tutte le età. E tra questi ce n'è persino uno che colleziona falsi. Stiamo parlando del Museo della Contraffazione (Musée de la Contrefaçon), che espone appunto centinaia di prodotti falsificati con accanto i rispettivi originali per permettere ai visitatori di notarne somiglianze e differenze.

La contraffazione è una vera e propria economia parallela che rappresenta dal 5 al 9% dell'intero commercio mondiale. Questo fenomeno è cresciuto, negli ultimi anni, in maniera esponenziale, raggiungendo un volume di vendite di diversi miliardi di euro. È noto al grande pubblico soprattutto nell'ambito della moda e del lusso ma interessa anche beni di largo consumo. La contraffazione è oggi diventata un'industria globale che abbraccia tutti i settori produttivi. Le due ragioni principali di questa esplosione sono la capacità dei truffatori di produrre falsi su scala industriale e la moltiplicazione dei canali di distribuzione.

L'idea di aprire questo museo si deve all'Unifab - Union des Fabricants, un'associazione di imprenditori francesi creata alla fine del XIX secolo, che collabora con svariati organismi internazionali per la lotta alla contraffazione ed organizza annualmente un forum di discussione sul tema. Ha partecipato all'elaborazione di numerosi trattati volti a rafforzare la tutela della proprietà industriale.

Il museo è stato fondato nel 1951 a scopo didattico su iniziativa dell'allora presidente dell'Unifab, Gaston-Louis Vuitton. In quanto nipote del creatore della famosa maison, quest'ultimo era particolarmente sensibile alle nuove sfide della lotta alla contraffazione. Originariamente il museo disponeva di una sala di presentazione accessibile solo ai professionisti su appuntamento. Fu in occasione del centenario dell'Union des Fabricants nel 1972 che si decise di aprire al pubblico le porte del museo. Da allora, non ha mai smesso di crescere, parallelamente al fenomenale sviluppo della contraffazione.

Il museo è ospitato in un sontuoso hôtel particulier situato in rue de la Faisanderie, nel 16° arrondissement. Il caso vuole che l'edificio sia esso stesso una copia di un palazzo del XVII secolo che all'epoca si trovava nel quartiere del Marais. Ironia della sorte, l'originale è stato distrutto durante i lavori di ristrutturazione haussmanniana. Nel tempo, in questa dimora sono stati girati molti film: in particolare, L’Enquête Corse (2004) diretto da Alain Berberian e Micmacs à Tire-Larigot (2009) del regista Jean-Pierre Jeunet. Per un'altra curiosa coincidenza, il termine "faisanderie" viene usato tradizionalmente per designare il recinto in cui viene allevato il fagiano ma si riferisce pure ad un'associazione di ladri e truffatori.

Unico nel suo genere, il Musée de la Contrefaçon propone un approccio educativo ed insolito alla contraffazione. Esteso su una superficie di 200 mq, dispone di sei sale espositive in cui presenta centinaia di articoli contraffatti, che vanno dagli oggetti di lusso a quelli di uso quotidiano, dalle opere d'arte ai prodotti industriali. Gli oggetti contraffatti sono mostrati accanto a quelli autentici, in modo che tutti possano imparare a distinguere il vero dal falso. Tra i pezzi più antichi alcuni tappi per anfore di epoca romana, fabbricati dai viticoltori della regione narbonese allo scopo di far passare il loro vino per quello più pregiato proveniente dall'Italia, esposti insieme al tappo originale con il marchio del produttore italiano M. C. Lassius. Il museo è adatto sia ad adulti che bambini (a partire dagli 8 anni). Il tempo di visita stimato è di 40 minuti circa.

© photo Musée de la Contrefaçon

Giorni e orari di apertura 

Tariffe biglietti d'ingresso

Informazioni utili - come raggiungere il museo

Sito ufficiale: Musée de la Contrefaçon - tel.: +33 (0)1 56 26 14 03
Indirizzo: Musée de la Contrefaçon, 16 Rue de la Faisanderie, 75116 Paris
Fermata METRO/RER: linea 2, fermata Porte Dauphine / linea C, fermata Avenue Foch
Bus: linea 52, fermata Bugeaud
Info accessibilità: n.d.

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