Cinque cose che (forse) non sai sulle Olimpiadi di Parigi 2024

Mancano ancora due anni alle prossime Olimpiadi di Parigi, che avranno ufficialmente inizio venerdì 26 luglio 2024 con la cerimonia di apertura e termineranno domenica 11 agosto. Eppure la città è già immersa nell'atmosfera dei Giochi Olimpici. La macchina organizzativa si è messa in moto da diverso tempo per accogliere nel miglior modo possibile la XXXIII edizione di questo grande evento sportivo, che promette di essere una delle più spettacolari di sempre. Non vediamo l'ora che arrivi il 2024.

Nell'attesa, ecco cinque cose che (forse) non sai sulle Olimpiadi di Parigi.

Il centenario di Parigi 1924

Questa edizione delle Olimpiadi è speciale perché proprio nel 2024 ricorrerà il centenario degli ultimi Giochi Olimpici tenutisi nella capitale francese. Furono gli ultimi ad essere organizzati sotto la presidenza di Pierre de Coubertin e i primi in cui fu introdotto il rituale della cerimonia di chiusura come lo conosciamo oggi.

La Ville Lumière diventerà la seconda città, dopo Londra, ad ospitare per la terza volta la manifestazione sportiva. Prima del 1924 aveva ospitato la seconda edizione delle Olimpiadi, nel 1900, in cui le donne hanno fatto la loro prima apparizione. Queste saranno le seste Olimpiadi che si svolgeranno in Francia. Oltre a quelle estive, ha ospitato anche tre edizioni invernali: Chamonix 1924, Grenoble 1968 e Albertville 1992.

La prima volta della break dance

La grande novità delle Olimpiadi di Parigi sarà la break dance, diventata ufficialmente disciplina olimpica. Come ha affermato lo stesso presidente del CIO Thomas Bach, l'introduzione della specialità nel programma si inserisce nel più ampio progetto di svecchiare i Giochi e di renderli appetibili anche alle nuove generazioni.

La break dance, conosciuta anche con i termini breaking, b-boying o b-girling, è una forma di street dance che include giochi di gambe e movimenti atletici. Le sue origini risalgono ai primi anni Settanta, quando nel quartiere del Bronx a New York si iniziò a diffondere la cultura di strada hip hop. Nella capitale francese avrà un palcoscenico prestigiosissimo. Le gare si terranno infatti nella sontuosa Place de la Concorde.

Le gare di surf si disputeranno a Tahiti

Le gare di surf, disciplina che ha fatto il suo debutto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, si svolgeranno a Tahiti, l'isola più grande della Polinesia Francese, situata a 15.700 chilometri da Parigi (oltre 22 ore di distanza in aereo). La scelta di questa sede farà registrare un nuovo primato per le Olimpiadi: diventerà infatti l'evento olimpico più lontano che si terrà al di fuori della città ospitante.

Tahiti ha battuto la concorrenza di quattro località della Francia continentale: Biarritz, Lacanau, Les Landes e La Torche. Il villaggio di Teahupo'o, dove si terranno le gare, è una delle tappe storiche del circuito della World Surf League. Nel mare antistante si forma una delle onde più impegnative al mondo, la celebre "Teahupo’o wave".

Stesso stemma per Olimpiadi e Paralimpiadi

Per la prima volta nella storia dei Giochi lo stemma delle Olimpiadi e quello delle Paralimpiadi sono identici. Si differenziano solo per gli anelli olimpici e gli agitos paralimpici. Come ha spiegato Tony Estanguet, responsabile del Comitato d'organizzazione dei Giochi, si è voluto "mettere gli atleti Olimpici e Paralimpici sullo stesso livello e celebrare i Giochi allo stesso modo".

Lo stemma riunisce tre simboli iconici: la medaglia d'oro, la fiamma olimpica e la Marianne, immagine storica che rappresenta la Repubblica francese. All'interno di un cerchio è raffigurato un volto femminile tratteggiato da una fiamma bianca. Il design richiama lo stile Art Déco in voga nel 1924, l'ultima volta che Parigi ha ospitato le Olimpiadi.

Una maratona aperta a tutti

Un'altra grande novità delle Olimpiadi di Parigi è che per la prima volta nella storia dei Giochi si correrà anche una maratona aperta agli atleti dilettanti. La maratona popolare non si svolgerà contemporaneamente a quella ufficiale ma sullo stesso percorso e nelle stesse condizioni degli atleti olimpici. Un sogno che si avvera per gli appassionati di running. E c'è già chi si immagina con la medaglia al collo.

Per permettere a tutti, indipendentemente dal livello sportivo, di vivere questa straordinaria esperienza, saranno offerti formati di gara differenti. Come si può leggere sul sito web ufficiale: "Con questo evento, Parigi 2024 invita i francesi a trarre ispirazione [...] dai valori olimpici e a integrarli nella loro vita quotidiana".

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