I villaggi più belli e caratteristici della Francia da non perdere assolutamente

Villaggi da sogno che lasciano letteralmente senza parole

La Francia è rinomata in tutto il mondo per i suoi splendidi paesaggi e gli incantevoli villaggi. Perché allora non fare un viaggio alla scoperta di questi posti dal fascino unico per i quali il paese è celebre? Si tratta di piccoli comuni rurali, ancora poco noti al turismo di massa, che possiedono un ricco patrimonio storico, artistico e naturalistico. Per tutelarli e valorizzarli nel 1982 è stata fondata l'associazione "Les Plus Beaux Villages de France". Oggi sono oltre 160 le cittadine francesi che possono fregiarsi di questo prestigioso titolo. Per entrare nell'esclusivo club, tuttavia, ogni comune deve soddisfare alcuni requisiti come, ad esempio, quello di avere una popolazione massima di 2.000 abitanti o di possedere almeno due siti inseriti tra i monumenti storici francesi.

Quali sono i villaggi più belli da visitare in Francia? Abbiamo selezionato per voi quelli assolutamente da non perdere e che, ne siamo sicuri, vi sorprenderanno e stupiranno piacevolmente con le loro bellezze.

Villaggi della Francia ubicati a meno di 120 Km da Parigi

La Roche-Guyon

A pochi chilometri da Giverny e dai suoi giardini, ai confini dell'Ile-de-France e della Normandia, si trova La Roche-Guyon, un suggestivo paesino che conta meno di 500 abitanti. Caratterizzato da atmosfere tipicamente normanne, il villaggio è famoso per le "boves", cavità scavate nella roccia utilizzate come cantine o abitazioni, e per la sua imponente fortezza dominata dal torrione medievale. Appoggiato ad una scogliera di gesso, il castello mescola stili architettonici di diverse epoche, che vanno dal XII al XVIII secolo.

Questo villaggio ha ospitato re ma anche illustri poeti come Victor Hugo e Lamartine. Tra gli altri edifici di rilievo si segnalano: l'Église Saint-Samson, costruita durante l'occupazione inglese della guerra dei cent'anni; e la "Gabelle", l'antico granaio del sale realizzato da Luigi XII. Per chi ama la natura, da La Roche-Guyon partono molti sentieri che attraversano la meravigliosa Réserve Naturelle Coteaux de la Seine.

Yèvre-le-Châtel

Al confine tra le regioni di Beauce e Gâtinais, a circa 90 km da Parigi, sorge Yèvre-le-Châtel, un delizioso paesino dotato di un ricco patrimonio architettonico e storico. Il fascino del villaggio sta nella sua semplicità ed autenticità. Le caratteristiche viuzze, sempre piene di fiori, e le belle case costruite con la pietra calcarea locale attirano ogni anno un gran numero di turisti e di artisti provenienti da ogni parte del mondo.

Il monumento simbolo di Yèvre-le-Châtel è il castello medievale, eretto all'inizio del XIII secolo durante il regno di Philippe Auguste. Lungo la cinta muraria e dalla sommità delle torri si può godere di una meravigliosa vista sul paesaggio circostante. Nel villaggio ci sono anche due chiese: la romanica Église Saint-Gault, edificata nell'XI secolo; e l'Église Saint-Lubin, risalente al XIII secolo, che non è mai stata completata e di cui si possono ammirare solo i resti della navata incompiuta.

Lyons-la-Forêt

A una quarantina di chilometri da Rouen, nella regione dell'Haute-Normandie, si trova invece Lyons-la-Forêt, un pittoresco ed affascinante villaggio che in passato è stato luogo di villeggiatura e fonte d'ispirazione per numerosi artisti. Come suggerisce il nome, è circondato da una grande foresta. Questo lo rende la destinazione ideale per chi vuole trascorrere una giornata a stretto contatto con la natura. Per gli appassionati di trekking ed escursionismo, si snodano numerosi sentieri e itinerari di diversa difficoltà.

Passeggiando per il villaggio, è difficile non rimanere incantati dalla bellezza delle case a graticcio e degli edifici storici. Tra le sue strade si possono ammirare: la maestosa costruzione del mercato, risalente al XVIII secolo; l'elegante residenza del famoso compositore Maurice Ravel; la casa natale del poeta francese Isaac de Benserade; e l'Église Saint-Denis, costruita tra il XII e il XVI secolo.

Gerberoy

A meno di due ore di macchina da Parigi, nella regione dell'Hauts-de-France, si trova Gerberoy, un piccolo villaggio con meno di 100 abitanti immerso in un autentico scenario da cartolina. Deve il suo fascino alle stradine acciottolate affiancate da fantastiche case a graticcio risalenti al XVII e XVIII secolo, ben restaurate e ricoperte di fiori, soprattutto rose. Alla fioritura delle rose è dedicata anche una festa che si tiene ogni anno nel mese di giugno. Agli inizi del XIX secolo il pittore post-impressionista Henri Le Sidaner si innamorò del villaggio e vi si trasferì. Qui l'artista realizzò dei magnifici giardini che ancora oggi si possono visitare. Tra le altre cose da vedere si segnalano: la Collégiale Saint-Pierre, costruita nell'XI secolo sul sito di un castello oggi scomparso; la maison bleue, una piccola casa risalente al 1691; e il meraviglioso Jardin des Ifs, caratterizzato dalla presenza di tassi secolari.

Altri villaggi della Francia da non perdere

Veules-les-Roses

Un altro affascinante villaggio da visitare è Veules-les-Roses in Normandia, una delle gemme della Côte d'Albâtre. Sin dal XIX secolo è stato meta di illustri artisti, politici e letterati come Victor Hugo e Paul Meurice, che si sono lasciati sedurre e conquistare dal suo fascino. Posizionato sulla costa del Pays de Caux, questo piccolo villaggio unisce i piaceri del mare a quelli della campagna.

Il paese sorge sulle sponde del fiume Veules, il più piccolo di Francia. Da non perdere la passeggiata lungo il fiume, che, prima di sfociare nel Canale della Manica, offre un incantevole percorso verde e fiorito tra vecchi mulini e pittoreschi cottage con i tetti di paglia. Veules-les-Roses è famoso anche per le sue deliziose ostriche, che devono il loro gusto alla miscela d'acqua salata e dolce generata dal mare e da tre fiumi sotterranei. Merita una visita l'Église Saint Martin, risalente al XVI secolo.

Montrésor

Nella Val de la Loire, la più vasta regione di Francia iscritta al patrimonio mondiale dell'Unesco, si trova Montrésor, un bellissimo villaggio che sorge sulle rive del fiume Indrois. Le sue suggestive strade medievali sono costeggiate da case a graticcio e semi-troglodita, cioè scavate direttamente nella roccia. Il principale monumento di Montrésor è il castello, che abbraccia più di mille anni di storia. Al suo interno sono conservate numerose opere d'arte, tra cui alcune sculture di Pierre Vaneau e diversi dipinti di autori del Rinascimento italiano.

Di notevole interesse, oltre al castello, sono: la Collégiale Saint-Jean-Baptiste, costruita tra il 1519 e il 1541 in stile gotico ma con portale rinascimentale; la Halle des Cardeux, dove un tempo si lavorava la lana e che attualmente ospita un centro espositivo; e la passeggiata "Balcons de l'Indrois" lungo il fiume, che offre splendide viste sul villaggio.

Saint-Suliac

Saint-Suliac è un antico villaggio di pescatori situato sull'estuario del fiume Rance in Bretagna, a pochi chilometri da Saint-Malo. Deve il suo nome ad un monaco evangelizzatore che lo fondò nel VI secolo. Oggi le sue spoglie riposano all'interno della chiesa parrocchiale locale, l'Église Saint-Suliac, in gran parte ricostruita alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo. La chiesa si trova al centro di un labirinto di stradine molto strette fiancheggiate da vecchie case di granito decorate con reti da pesca.

Nel villaggio ci sono diversi monumenti storici, tra cui spiccano: il menhir alto circa 5 metri, noto come "Dent de Gargantua"; le vestigia di un accampamento vichingo del X secolo; e il mulino a marea di Beauchet. Per chi ama esplorare la natura, da Saint-Suliac parte un sentiero che conduce fino al Mont Gareau, da cui si può ammirare un magnifica vista sul fiume e sull'antico campo vichingo.

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