L'8 dicembre 2024 riaprirà la Cattedrale di Notre-Dame

photo © Agnieszka Gaul

Era il 15 aprile 2019 quando un impressionante incendio, seguito in diretta da tutto il mondo, avvolse la Cattedrale di Notre Dame bruciando per ore le pareti antiche nove secoli e affondando la celebre guglia ottocentesca progettata dall'architetto Viollet-le-Duc. Noi tutti guardammo scioccati quelle terribili immagini chiedendoci quando sarebbe stato possibile visitarla di nuovo.

Quattro anni dopo sappiamo che quel giorno è vicino. È stato lo stesso presidente Emmanuel Macron a confermare che la cattedrale riaprirà ai visitatori e riprenderà le celebrazioni liturgiche l'8 dicembre 2024. Una data simbolica, poiché è la Festa dell'Immacolata Concezione. In realtà, il restauro completo dovrebbe essere portato a termine nel 2025. A tal proposito, la ministra della Cultura francese Rima Abdul Malak ha infatti affermato che la riapertura al pubblico "non significa che tutti i lavori di ristrutturazione saranno terminati". Il generale Jean-Louis Georgelin, a capo dell'Ente pubblico incaricato della conservazione e del restauro della cattedrale, ha dichiarato che "l'obiettivo è complicato, ma che il calendario non è in discussione".

A che punto sono i lavori?

Attualmente il progetto di ricostruzione è a buon punto. Dopo l'incendio ci sono voluti due anni solo per mettere in sicurezza la cattedrale e permettere ai restauratori di lavorare senza correre rischi. Una volta completato il consolidamento nell'estate 2021, l'attenzione si è spostata sulla ricostruzione del tetto e degli altri elementi distrutti. Sono state rinfrescate le pitture danneggiate e le vetrate che erano state rimosse sono state reinstallate. Lo scorso marzo si è svolta la prova generale d'assemblaggio degli elementi basali di sostegno della guglia, che riapparirà gradualmente in cima al monumento già quest'anno. Nel 2024 inizierà l'ultima fase dei lavori, che riguarderà la piazza antistante e le aree circostanti. Ci saranno un grande spazio pedonale, un parco fluviale di 400 metri quadri e tantissimi alberi.

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