Eventi in Febbraio 2024
FEBBRAIO 2024 A PARIGI
A febbraio l'amore è nell'aria e Parigi diventa la città degli innamorati per eccellenza!
Se hai deciso di visitare la Ville Lumière con la tua dolce metà, sono tanti i luoghi e le esperienze romantiche da vivere in città in questo mese.
Oltre al San Valentino sono tanti gli eventi da non perdere e da segnare in agenda.
Scopri gli eventi a Parigi nel mese di Febbraio 2024!
Consulta la nostra selezione degli appuntamenti più interessanti che si svolgeranno in città.
ULTIMI GIORNI DI SALDI INVERNALI
fino al 6 febbraio 2024
I saldi d’inverno a Parigi iniziano subito dopo l’Epifania e durano circa 4-6 settimane fino al mese di Febbraio. I saldi interessano ogni tipo di prodotto, dall’abbigliamento all’arredamento e negli ultimi giorni, nel mese di febbraio, raggiungono il 70% e l’80% di sconto. Visitare la Ville Lumière in questo periodo è un’occasione da non perdere per approfittare dei saldi e fare un po’ di sano shopping percorrendo le eleganti strade parigine.
SAN VALENTINO A PARIGI
Parigi è una delle città più romantiche dove festeggiare il San Valentino, la “città degli innamorati” per eccellenza per chi desidera trascorrere il 14 febbraio in viaggio all'estero. Sono tantissime le esperienze da fare e i luoghi romantici dove dirsi "Ti Amo". Alcuni spunti per gli innamorati in visita a Parigi a San Valentino sono ammirare la Tour Eiffel illuminata da Trocadero, passeggiare lungo la Senna ammirando sui ponti illuminati, fare una romantica crociera a bordo dei bateaux-mouches sulla Senna, magari con cena a lume di candela inclusa. E ancora prenotare una cena di San Valentino con spettacolo di cabaret con Can Can o una cena con menu speciale al ristorante al 1° piano della Tour Eiffel.
Altra tappa romantica immancabile a Parigi per due innamorati è Le mur des je t'aime, il Muro dei Ti Amo a Montmartre.
Prenota una cena romantica per il tuo Valentino a Parigi
San Valentino sui Bateaux Mouches
San Valentino a bordo di Bateaux Mouches: cena con crociera, musica e festeggiamenti. Speciale menu di San Valentino. Imbarco alle ore 20:30 e partenza alle 21:00. Ritorno al quai alle 23:15. Intrattenimento musicale a bordo con un violinista. Tavolo panoramico non garantito a bordo vetrata.
da 160,00€Prenota ora!San Valentino al Paradis Latin
Cena di San Valentino e spettacolo di cabaret con Can Can. Inizio cena alle 20:00, inizio spettacolo l" Oiseau Paradis" alle 21:30. 1⁄2 bottiglia di vino e Champagne a discrezione durante lo spettacolo inclusi.
da 200,00€Prenota ora!San Valentino sui Bateaux Parisiens
Cena con crociera su battelli ristorante interamente vetrati, menu Speciale San Valentino: Stuzzichini + 3 portate + formaggio, bevande incluse. Imbarco a partire dalle 19:00 ai piedi della Tour Eiffel, partenza ore 20:30.
da 150,00€Prenota ora!Cena di San Valentino con spettacolo al Moulin Rouge
Cena con Menu Speciale San Valentino + Spettacolo "Féerie" al Moulin Rouge con 1/2 bottiglia di champagne per persona e un souvenir per coppia. Menu speciale valido per le sere del 12 - 13 e 14 febbraio 2022.
da 245,00€Prenota ora!EVENTI A DISNEYLAND PARIS
DISNEY SYMPHONY OF COLOURS
Lasciati incantare da un nuovo spettacolo notturno di droni che illumina il cielo sopra Disneyland Paris con una tavolozza di colori brillanti. A partire da febbraio, invece, vivi la Magia di un nuovo spettacolo diurno ricco di canzoni e storie fra le più amate con i Personaggi Disney e Pixar. E sempre a partire da febbraio, Main Street, U.S.A. si veste di colori e luci con decorazioni abbaglianti, che illuminano l'inverno grazie alla polvere di stelle di Trilli! Approfitta dell'occasione per scoprire e riscoprire le nostre attrazioni iconiche e gli spettacoli mozzafiato ed iniziare il 2024 alla grande!
Esperienza disponibile fino alla fine di settembre 2024
Maggiori info: https://www.disneylandparis.com/it-it/le-stagioni/disney-symphony-of-colours/
ESPOSIZIONI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI FEBBRAIO
SPOT24 - L'EXPOSITION OLYMPIQUE, SPORT ET CULTURES URBAINES
fino al 31 dicembre 2024
Il nuovo punto di accoglienza dedicato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 (situato al civico 101 di Quai Jacques Chirac, nel 15° arrondissement) ospita (fino a dicembre) la mostra immersiva "SPOT24 - l'Exposition Olympique, sport et cultures urbaines". Firmata da François Gautret (produttore della mostra-evento "Hip-Hop 360" alla Philharmonie de Paris), presenta le sei nuove discipline dei Giochi Olimpici e Paralimpici: il BMX freestyle, lo skateboard, l'arrampicata sportiva, il surf e il basket 3x3 già presenti nel 2020 a Tokyo, a cui si aggiungerà il breaking nel 2024. L'esposizione offre un focus su questi nuovi sport, oltre che sul legame che mantengono con le culture urbane. In mostra opere provenienti dalla collezione del Museo Olimpico di Losanna e creazioni originali di artisti francesi e internazionali. Tra le opere esposte si segnalano: affreschi originali del duo spagnolo Pichi & Avo, poster e orologi della leggendaria collezione dell'artista americano Keith Haring x Swatch, video in stop-motion di Patagraph, tavole da surf di artisti polinesiani, foto e sculture dell'artista francese Léo Caillard. Per tutta la sua durata, l'esposizione proporrà anche un ricco programma culturale destinato a tutti i tipi di pubblico: intrattenimento, battles, iniziazioni sportive... oltre a una competizione per artisti e atleti di fama mondiale!
Maggiori info: https://parisjetaime.com/ita/articolo/spot24-paris-a1122
Mostre al Louvre
LE DÉCOR SCULPTÉ DE L’ARC DE TRIOMPHE DU CARROUSEL
fino all'11 marzo 2024
"Vous ne rentrerez dans vos foyers que sous des arcs de triomphe" (Tornerete alle vostre case solo sotto gli archi di trionfo) disse Napoleone I° alle sue truppe dopo la battaglia di Austerlitz. L'Arc du Carrousel, concretizzazione di questa promessa, presenta un'importante decorazione scolpita, omaggio dell'Imperatore alla sua Grande Armée. A Dominique-Vivant Denon (1747-1825), direttore del museo, uomo di fiducia di Napoleone, responsabile di gran parte della politica artistica dell'Impero, fu affidato lo sviluppo di questo programma iconografico. La presentazione congiunta di disegni e bozzetti scolpiti, nonché del calco in gesso a grandezza naturale della statua di un soldato, evoca la realtà di un progetto ambizioso che richiese appena due anni di lavoro. Nella spettacolare Cour Puget si potrà inoltre ammirare la statua di Napoleone scolpita da François Lemot, destinata originariamente a coronare l'Arc du Carrousel.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/le-decor-sculpte-de-l-arc-de-triomphe-du-carrousel
CLAUDE GILLOT
fino al 26 febbraio 2024
Pittore, disegnatore e incisore, Claude Gillot (1673-1722) deve parte della sua fama alla fantasia e all'originalità delle sue creazioni. Al centro della sua opera artistica si trova una consistente collezione di disegni che testimoniano il suo fascino per l'essenza comica della Commedia all'italiana, caratterizzata da pantomime, acrobazie e figure di travestiti. L'esposizione non solo presenta l'ampia raccolta di opere di Gillot conservata al Louvre, ma vanta anche prestiti da istituzioni prestigiose come il Metropolitan Museum of Art di New York e la Morgan Library & Museum.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/claude-gillot
Biglietto salta-fila Museo del Louvre
Acquista il tuo biglietto Louvre salta-fila e risparmia tempo prezioso a Parigi! E' un biglietto digitale, non è necessario stamparlo ma potrai esibire il codice a barre dal tuo smartphone. Si tratta di un biglietto datato ad orario, valido per l'ingresso di 1 giorno alle collezioni permanenti e temporanee del Louvre (inclusa la sala Napoleone) e del museo Eugène-Delacroix.
da 20€Acquista ora!Louvre visita guidata dei principali capolavori in piccoli gruppi e con ingresso prioritario
Ideale per chi visita per la prima volta il Louvre, museo straordinario ma vastissimo, e desidera essere guidato in italiano ai suoi più celebri capolavori. Uno dei tour più apprezzati, per la qualtà della visita in piccoli gruppi, l'ottimo rapporto qualità prezzo e l'accesso preferenziale salta-coda in biglietteria.
da 59,00€Prenota ora!MOSTRA VAN GOGH À AUVERS-SUR-OISE AL MUSÉE D'ORSAY
fino al 4 febbraio 2024
L'esposizione "Van Gogh à Auvers-sur-Oise. Les derniers mois" è dedicata alle opere realizzate da Vincent Van Gogh (1853-1890) negli ultimi mesi della sua vita ad Auvers-sur-Oise, il piccolo villaggio immerso nel cuore della bellissima Val d'Oise. Sebbene trascorse poco più di due mesi a Auvers, fu un periodo estremamente produttivo per il pittore. Realizzò ben 74 dipinti e 33 disegni, tra cui alcuni dei suoi più grandi capolavori come Il ritratto del dottor Gachet, La Chiesa di Auvers-sur-Oise e Campo di grano con volo di corvi. Nessuna mostra è mai stata finora dedicata esclusivamente a questa fase cruciale della sua carriera. Ricca di una quarantina di dipinti e di una ventina di disegni, l'esposizione punta i riflettori su questo periodo con una finalità tematica: primi paesaggi che raffigurano il villaggio, ritratti, nature morte, paesaggio della campagna circostante.
Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/fr/agenda/expositions/van-gogh-auvers-sur-oise
Acquista ora il tuo biglietto online!
Biglietto d'ingresso al Museo Orsay
Non perderti i capolavori impressionisti dello straordinario Museo Orsay e le sue interessanti mostre temporanee d'eccezione. Biglietto digitale salta-fila, non è necessario stamparlo ma potrai esibire il codice a barre o qrcode dal tuo smartphone. Valido per un ingresso alle collezioni permanenti e alle mostre*. Ingresso riservato dall'accesso preferenziale dei visitatori già muniti di biglietto.
da 15,90€Acquista ora!Biglietto Museo dell'Orangerie
Non perderti i capolavori impressionisti dello straordinario Museo dell'Orangerie. Biglietto digitale salta-fila, non è necessario stamparlo ma potrai esibire il codice a barre o qrcode dal tuo smartphone. Si tratta di un biglietto datato, valido per un ingresso alle collezioni permanenti e alle mostre*.
da 11,50€Acquista ora!Biglietto cumulativo Museo d'Orsay e Museo dell'Orangerie
Scopri i due straordinari musei di Parigi che racchiudono le opere più celebri degli impressionisti francesi: dai capolavori di Van Gogh, Gaugin e Renoir a Orsay alle spettacolari ninfee di Monet all'Orangerie. Biglietto digitale salta-fila, non è necessario stamparlo ma potrai esibire il codice a barre o qrcode dal tuo smartphone. Si tratta di un biglietto datato, valido per un ingresso alle collezioni permanenti e alle mostre*.
da 19,90€Acquista ora!MOSTRA TRASPARENCES AL MUSÉE YVES SAINT LAURENT
dal 9 febbraio al 25 agosto 2024
La mostra "Transparences. Le pouvoir des matières" esplora l'arte della trasparenza, tanto cara allo stilista Yves Saint Laurent. La trasparenza, quando indossata, raramente è completa: è, in teoria, incompatibile con la funzione stessa dell'abito, che dovrebbe coprire il corpo, nasconderlo o proteggerlo. Attratto da questa contraddizione e dal potere suggestivo della trasparenza, negli anni '60 il famoso couturier iniziò a utilizzare materiali come lo chiffon, il pizzo e il tulle. Nacque così una nuova idea di femminilità, libera dalle imposizioni che avevano dominato i decenni precedenti. Tra i capi esposti figurano pezzi iconici come il primo nude look, creato da Saint Laurent nel 1968: un abito di chiffon completamente trasparente profilato di piume di struzzo. La mostra è inoltre arricchita da opere di artisti moderni e contemporanei come Anne Bourse, Man Ray, Loïe Fuller e Picabia, il cui lavoro riecheggia il virtuosismo delle creazioni di Yves Saint Laurent.
Maggiori info: https://museeyslparis.com/evenements/exposition-yves-saint-laurent-transparences-le-pouvoir-des-matieres
Mostre al MAD
MODE ET SPORT
fino al 7 aprile 2024
In vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, il Musée des Arts Décoratifs presenta l'esposizione "Mode et sport, d'un podium à l'autre" (Moda e sport, da un podio all'altro), che esplora gli affascinanti legami che uniscono moda e sport, dall'antichità ai giorni nostri. La mostra rivela come due universi apparentemente lontani condividano le stesse problematiche sociali, intorno al corpo. 450 capi di abbigliamento e accessori, fotografie, bozzetti, riviste, manifesti, dipinti, sculture e video evidenziano l'evoluzione dell'abbigliamento sportivo e la sua influenza sulla moda contemporanea. L'esposizione mostra come l'abbigliamento sportivo si sia distaccato dal suo uso specifico per diventare parte integrante del guardaroba quotidiano. La questione del comfort aiuta a capire i motivi per cui tute e sneaker siano diventate capi irrinunciabili della moda, sia per la quotidianità che per l'haute couture.
Maggiori info: https://madparis.fr/Mode-et-sport-d-un-podium-a-l-autre
IRIS VAN HERPEN. SCULPTING THE SENSES
fino al 28 aprile 2024
Il Musée des Arts Décoratifs rende omaggio alla stilista olandese Iris van Herpen, oggi riconosciuta come una delle figure più all'avanguardia della sua generazione. Concepita come una vera e propria esplorazione immersiva e sensoriale dell'universo della stilista, questa retrospettiva ruota attorno a otto temi che identificano l'essenza stessa del suo lavoro. L'esposizione riunisce un centinaio di abiti di Iris van Herpen che interagiscono con una selezione di opere d'arte contemporanea, installazioni, video e fotografie. Un'evocazione del suo studio ad Amsterdam e uno spazio dedicato alle sue sfilate completano la mostra, che è accompagnata da un'opera sonora dell'artista Salvador Breed.
Maggiori info: https://madparis.fr/Iris-van-Herpen-Sculpting-the-Senses-2299
Mostre al Centre Pompidou
POSY SIMMONDS. DESSINER LA LITTÉRATURE
fino al 1° aprile 2024
Nata nel 1945 nel Regno Unito, Posy Simmonds è un'autrice di fumetti, scrittrice e illustratrice di libri per bambini nota in Francia per le sue graphic novel Gemma Bovery (1999) e Tamara Drewe (2007). Sviluppata in stretta collaborazione con l'artista, la retrospettiva rende omaggio alla ricchezza e alla diversità della sua carriera.
La mostra riunisce circa 130 pezzi originali (disegni inediti, schizzi, quaderni commentati ed estratti di film) che rivelano il suo dono per l'osservazione, il suo occhio per i dettagli, la sua visione caustica dei costumi e della società contemporanea nonché l'infinito amore per la letteratura che attraversa tutta la sua opera.
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/cdj42RZ
CORPS À CORPS
fino al 25 marzo 2024
Riunendo più di 350 fotografie e documenti, provenienti dalla collezione pubblica del Musée national d’art moderne e da quella privata del collezionista Marin Karmitz, la mostra "Corps à corps. Histoire(s) de la photographie" offre uno sguardo senza precedenti sulle rappresentazioni fotografiche della razza umana nel XX e XXI secolo. Berenice Abbott, Walker Evans, Henri Cartier-Bresson, Mark Cohen, Andy Warhol, Vivian Maier e Man Ray sono solo alcuni degli artisti presenti in questo eccezionale percorso fotografico.
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions
CHAGALL À L'OUVRE
fino al 26 febbraio 2024
La mostra riunisce un insieme di opere entrate in collezione nel 2022 grazie alla generosità di Bella e Meret Meyer. Si tratta di centoventisette disegni, cinque ceramiche e sette sculture di Marc Chagall (1887-1985), uno dei più grandi artisti del XX secolo. Rappresentative dell'attività di Chagall dopo la Seconda Guerra Mondiale, queste opere testimoniano il suo coinvolgimento in numerosi progetti su commissione e la diversificazione della sua pratica. Inoltre, permettono di entrare nell'intimità del suo studio mostrando lo sviluppo di un intero progetto.
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions
GILLES AILLAUD
fino al 26 febbraio 2024
Pittore, drammaturgo e scenografo, Gilles Aillaud (1928-2005) è stato uno dei principali fautori delle scuole d'arte Nouvelle Figuration e Figuration Narrative. Ha sviluppato un'opera il cui immaginario, sottilmente intriso di inquietudini politiche, riecheggia le analisi di Guy Debord sulla "società dello spettacolo" e il lavoro di Michel Foucault sulla "sorveglianza" e il controllo diffuso degli individui nelle società moderne. Dal 1964, data dell'ascesa di Aillaud alla presidenza del politicissimo Salon de la Jeune Peinture, al 1988, anno del suo soggiorno in Kenya, la mostra ripercorre la carriera di uno degli artisti più singolari della scena francese degli anni '60.
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/DgS6TDU
VERA MOLNÁR, 100 ANS
dal 28 febbraio al 2 settembre 2024
L'esposizione è un omaggio a una delle più illustri e longeve pioniere dell'arte digitale, Vera Molnár (nata nel 1924 a Budapest, residente a Parigi dal 1947), in occasione del suo centesimo compleanno. La mostra propone uno sguardo inedito sulla sua eccezionale carriera - dai primi disegni del 1946 a un'installazione realizzata nel 2023 appositamente per questa esposizione - attraverso un importante corpus di opere (dipinti, disegni, fotografie, installazioni murali) e una selezione dei suoi diari (conservati in collezioni pubbliche e in gran parte presso il Musée National d'Art Moderne).
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions
MOSTRA IL FAUT SAUVER LE JOBA MENA ALL'AQUARIUM TROPICAL
fino al 1° settembre 2024
Basata su una storia vera, quella di una grande indagine internazionale iniziata nel novembre 2012 allo zoo di Londra, la mostra racconta l'affascinante storia del Joba Mena, un pesce d'acqua dolce del Madagascar in via di estinzione, e di coloro che hanno lottato per preservarne la specie. Ci porta da Londra al Madagascar, per un racconto emozionante che è anche una straordinaria avventura umana tra scienziati, acquariofili e abitanti della grande isola rossa. Un team di scienziati ha percorso chilometri di strade e ispezionato sette fiumi alla ricerca di una femmina di Joba Mena, con l'unico obiettivo di salvare questa specie in pericolo. In una scenografia coinvolgente e divertente con un'estetica da fumetto, i visitatori sono invitati a unirsi a questa missione di salvataggio insieme a Brian Zimmerman, curatore dell'acquario dello zoo di Londra e iniziatore di questa avventura.
Maggiori info: https://www.aquarium-tropical.fr/programmation/expositions/il-faut-sauver-le-joba-mena-enquete-a-madagascar
Mostre al Musée national de l'histoire de l'immigration
J'AI UNE FAMILLE
fino al 18 febbraio 2024
La mostra J'ai une famille presenta le opere di artisti contemporanei di origine cinese che si sono stabiliti in Francia nel corso degli anni 1980-1990, quando la politica di riforma e di apertura della Cina e la fine della guerra fredda disegnavano un nuovo ordine mondiale. Mentre le loro opere traducono con grande diversità il loro percorso di migrazione e le loro reazioni di fronte a un mondo in cambiamento, questi artisti forgiano in Francia una rete di amicizie solidali, condividendo esperienze e destini simili di fronte all'isolamento, alle avversità, a volte al razzismo. Le loro storie sono singolari ma le convinzioni culturali e artistiche che li hanno spinti all'esilio, i loro cammini comuni, le loro affinità intellettuali, le relazioni che hanno intessuto, evocano una famiglia.
Maggiori info: https://www.histoire-immigration.fr/programmation/expositions/j-ai-une-famille
IMMIGRATIONS EST ET SUD-EST ASIATIQUES DEPUIS 1860
fino al 18 febbraio 2024
La storia delle migrazioni dall'Est e dal Sud-Est asiatico in Francia è antica ed eminentemente contemporanea. Oggi, quasi il 6% della popolazione immigrata in Francia proviene da Cina, Vietnam, Cambogia, Giappone, Corea, Laos, Thailandia e Filippine. La mostra ripercorre le traiettorie collettive e individuali dei migranti provenienti dall'Est e dal Sud-Est asiatico e dei loro discendenti, seguendo i principali sconvolgimenti del mondo contemporaneo. La persistenza di stereotipi nel tempo, l'invisibilità e la discriminazione, così come le lotte e le iniziative volte a denunciarli, fanno parte di questa storia. Opere d'arte, manufatti, archivi e testimonianze personali tessono il filo di questo racconto, mescolando la grande storia con le esperienze singolari dei migranti e dei loro discendenti.
Maggiori info: https://www.histoire-immigration.fr/programmation/expositions/immigrations-est-et-sud-est-asiatiques-depuis-1860
Visita al museo Nazionale della storia dell'immigrazione - Palais de la Porte Dorée
Difficile trovare un altro luogo in cui soddisfare le passioni per architettura, fauna acquatica e storia dell'uomo. Contemporaneamente. Ma in fondo il Palais de la Porte Dorée è molto di più che un semplice spazio espositivo.
da 10,00€Acquista ora!Museo d'arte moderna Centre Pompidou - ingresso prioritario
Biglietto d'ingresso valido per un ingresso nello stesso giorno alle collezioni permanenti e all'ultimo piano panoramico del Centre Pompidou. Ingresso prioritario per visitatori muniti di biglietto. Acquista qui il biglietto d'ingresso digitale, e mostralo da cellulare!
da 14,00€Acquista ora!Mostre all'Atelier des Lumières
L'ÉGYPTE DES PHARAONS. DE KHÉOPS À RAMSÈS II
dal 9 febbraio 2024 al 5 gennaio 2025
Dopo le esposizioni dedicate a Marc Chagall e a Paul Klee, l'Ateliers des Lumières, il primo centro di arte digitale e immersiva della capitale francese, ospita la mostra "L'égypte des pharaons, de Khéops à Ramsès II", che invita i visitatori a riscoprire l'Egitto dei faraoni attraverso i capolavori di questa mitica civiltà che durò per più di tre millenni e che ancora oggi non smette di affascinare intere generazioni. La mostra si configura come un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio che segue il corso del Nilo, fiume sacro e fonte di vita, rivela la vita quotidiana attraverso magnifici bassorilievi, dipinti e antichi papiri, e testimonia la costruzione delle piramidi e delle sculture monumentali dei faraoni. L'antico Egitto si rivela attraverso una varietà di elementi ma è ben lungi dall'aver svelato i suoi tanti misteri.
Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/legypte-pharaons
LES ORIENTALISTES. INGRES, DELACROIX, GÉRÔME...
dal 9 febbraio 2024 al 5 gennaio 2025
Parallelamente all'esposizione dedicata all'Egitto dei faraoni, l'Ateliers des Lumières ospita anche la mostra immersiva "Les Orientalistes. Ingres, Delacroix, Gérôme...", che rende omaggio all'orientalismo, una corrente pittorica, nata in Francia alla fine del Settecento e sviluppatasi poi nell'Ottocento soprattutto in Francia e in Inghilterra, che tendeva a rappresentare ambientazioni e atmosfere tipiche del mondo orientale. Personalità diverse furono accomunate dalla scelta di rappresentare un Oriente spesso più sognato che reale. I diari di viaggio di Delacroix danno inizio al racconto, immergendovi nel cuore di un itinerario intriso di giochi di luci e ombre, di profumi di spezie e di ritmi di strumenti orientali. Seguono poi altri grandi nomi come Constant, Ingres, Frère, Vernet, Gérôme, Guillaumet, Belly, Richter e Dinet, che invitano i visitatori a girovagare tra i vicoli delle città e dei souk orientali e a passeggiare nei patii di sontuosi palazzi.
Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/orientalistes
FOREIGN NATURE. CRÉATION CONTEMPORAINE
dal 9 febbraio 2024 al 5 gennaio 2025
In "Foreign Nature", Julius Horsthuis utilizza frattali generati al computer per creare un universo in cui la matematica e l'arte si fondono senza soluzione di continuità, dove il profano e lo spirituale si armonizzano e dove le distinzioni tra organico e artificiale, macro e micro si fondono in un universo insolito e mai visto prima. Diviso in due parti, il percorso ci porta prima attraverso misteriosi paesaggi industriali e meccanici - fatti di infinite astronavi che si muovono nello spazio o di complesse strutture che ricordano le chiese - per poi condurci verso enigmatici paesaggi e forme extraterrestri. Da una mutevole cattedrale vegetale al pulsare di un cuore ibrido che è allo stesso tempo organico e meccanico, questi mondi presentano forme familiari che tuttavia fanno parte della nostra esistenza o hanno influenzato le nostre fantasie e i nostri sogni.
Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/foreign-nature
MOSTRA PRÉHISTOMANIA AL MUSÉE DE L'HOMME
fino al 20 maggio 2024
L'esposizione "Préhistomania" è un tuffo nella preistoria attraverso l'arte rupestre. Segue le tracce dei rilievi che hanno permesso di svelare al grande pubblico le prime opere create dai nostri antenati. Questi dipinti su tela o carta, che riproducono le opere dipinte o incise sulle pareti delle grotte, sono stati realizzati durante le spedizioni scientifiche di inizio XX secolo. Sviluppati da artisti del settore, sono stati subito esposti in prestigiosi musei, dando l'opportunità alle tracce pittoriche più antiche di irrompere nella modernità. Con oltre 200 documenti e oggetti, tra cui una sessantina di disegni originali, l'esposizione offre una panoramica di queste opere, racconta le spedizioni, mostra come i disegni siano diventati fonte di ispirazione per gli artisti del Novecento e documenta le attuali tecniche di trasposizione e conservazione delle pitture rupestri.
Maggiori info: https://www.museedelhomme.fr/fr/prehistomania
Mostre al Musée Picasso
DANS L’APPARTEMENT DE LÉONCE ROSENBERG. DE CHIRICO, ERNST, LÉGER, PICABIA...
fino al 19 maggio 2024
La mostra offre una visione inedita dello spazio abitativo progettato tra il 1928 e il 1929 dal mercante d'arte e mecenate Léonce Rosenberg al 75 di rue Longchamp a Parigi. Combinando dipinti dei principali artisti del periodo tra le due guerre con una selezione di mobili antichi e moderni, l'allestimento rifletteva una concezione libera e moderna delle arti decorative. Riunite per la prima volta, alcune delle opere d'arte concepite per questo luogo straordinario ritrovano la loro coerenza complessiva. Il percorso espositivo ripercorre, in 6 sezioni, la storia delle undici stanze dell'appartamento, allestito da Rosenberg per ospitare la moglie e le tre figlie, Jacqueline, Lucienne e Madeleine. In mostra opere di artisti del calibro di Giorgio de Chirico, Max Ernst, Fernand Léger, Francesco Picabia e Pablo Picasso (solo per citarne alcuni), oltre ad una ricca documentazione (riviste d'epoca, estratti della corrispondenza di Rosenberg con gli artisti, pianta dell'appartamento, fotografie, ecc. ).
Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/dans-lappartement-de-leonce-rosenberg-de-chirico-ernst-leger-picabia
LA COLLECTION. ŒUVRES CHOISIES
fino al 3 marzo 2024
L'esposizione "La collection. Œuvres choisies" presenta una selezione di capolavori (dipinti, sculture, disegni e ceramiche) di Pablo Picasso. In seguito all'immenso lavoro di inventario che seguì la sua morte e che durò diversi anni, oltre 3.700 opere provenienti direttamente dagli studi dell'artista entrarono nelle collezioni nazionali, costituendo il cuore del Musée Picasso. Dalla sua inaugurazione nel 1985, la collezione ha continuato a crescere per consentire al pubblico di vedere e comprendere l'opera di uno dei maggiori artisti del XX secolo. Attraverso più di settanta opere, l'esposizione mostra la diversità di tecniche e stili sperimentati dal maestro spagnolo e mette in luce una serie di momenti decisivi e temi trasversali del suo lavoro.
Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/la-collection-oeuvres-choisies
Mostre al Musée d'Art Moderne de Paris
DANA SCHUTZ
fino all'11 febbraio 2024
La mostra dedicata all'artista americana Dana Schutz, nota per i suoi dipinti gestuali e figurativi che spesso prendono come punto di partenza soggetti o situazioni narrative specifiche, presenta una quarantina di dipinti realizzati negli ultimi vent'anni, una ventina di disegni e incisioni e sei sculture, molte delle quali mai esposte al pubblico. Schutz è una narratrice che dipinge i legami che ci uniscono e le barriere che ci separano. Virtuosa del colore, nel corso degli anni ha sviluppato una grande forza narrativa e un senso di tensione drammatica che si rivela nelle sue complesse composizioni, spesso di grandi dimensioni.
Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-dana-schutz
WADE GUYTON
fino al 26 febbraio 2024
Wade Guyton è un artista post-concettuale che dall'inizio degli anni Duemila investiga nelle sue opere lo stato e l'impatto della produzione e della circolazione di immagini digitali, dando rappresentazione alle forme potenziali che esse assumono così come alle specifiche sensibilità e ai linguaggi inediti che esse delineano nella loro trasmissione globalizzata. Nel 2022 il dipinto "Untitled" (2013) è entrato nelle collezioni del Musée d'Art Moderne grazie a una generosa donazione. Ed è da questo dipinto che ha preso forma l'esposizione, la prima dell'artista in un museo francese. Realizzati tra il 2013 e il 2015, i cinque dipinti in mostra fanno parte di un brevissimo periodo durante il quale Guyton era particolarmente interessato al colore nero.
Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-wade-guyton
MOSTRA MARK ROTHKO ALLA FONDATION LOUIS VUITTON
fino al 2 aprile 2024
La Fondation Louis Vuitton ospita la prima retrospettiva in Francia, dopo quella del Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris del 1999, dedicata a Mark Rothko (1903-1970), uno degli artisti più conosciuti e riconoscibili del XX secolo, esponente di spicco dell'espressionismo astratto.
L'esposizione riunisce circa 115 opere provenienti dalle maggiori collezioni internazionali, istituzionali e private, tra cui la National Gallery of Art di Washington e la Tate Gallery di Londra. Dispiegandosi in tutti gli spazi della Fondazione e seguendo un percorso cronologico, la mostra ripercorre l'intera carriera di Rothko. Centro focale della retrospettiva è la svolta dell'artista verso l'astrazione e verso un linguaggio in cui masse cromatiche in sospensione tendono a bilanciarsi tra di loro, nei toni del giallo, rosso, ocra, arancio, ma anche blu e bianco.
Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/mark-rothko
MOSTRA RETOUR D'ASIE AL MUSÉE CERNUSCHI
fino al 4 febbraio 2024
La mostra "Retour d'Asie" invita i visitatori a seguire le orme di Henri Cernuschi (1821-1896), dal suo viaggio in Estremo Oriente fino al suo ritorno a Parigi, dove creò uno dei primissimi musei di arte asiatica. Le scoperte e le numerose acquisizioni di Cernuschi effettuate durante i suoi viaggi in Giappone, Cina, Indonesia, Sri Lanka e India lo portarono a costituire una delle più importanti collezioni europee di arte asiatica del suo tempo e a fondare il museo che porta il suo nome, la cui influenza continua ancora oggi. Le opere d'arte da lui collezionate esercitarono subito un notevole fascino sugli artisti e gli artigiani dell'epoca, diventando modelli per un'intera generazione di creatori in Europa. Il percorso espositivo è suddiviso in tre parti: il viaggio in Asia, il ritorno a Parigi, la collezione e il futuro museo Cernuschi.
Maggiori info: https://www.cernuschi.paris.fr/fr/expositions/retour-dasie
MOSTRA CHÉRI SAMBA AL MUSÉE MALLIOL
fino al 21 aprile 2024
Chéri Samba, nato in Congo nel 1956, è senza dubbio il pittore africano più famoso della sua generazione. Ambasciatore della "peinture populaire" a Kinshasa, ha contribuito in modo determinante a far conoscere questo movimento informale con i suoi dipinti figurativi dai colori vivaci che sfidano, denunciano e provocano, di solito con umorismo.
La mostra presenta oltre 50 opere provenienti dalla Jean Pigozzi Collection, la più importante raccolta di arte contemporanea africana al mondo, che accompagnano il visitatore in un viaggio attraverso diversi temi "sambaïennes": l'autoritratto come elemento centrale della sua pittura, il Congo e l'Africa, la geopolitica e l'ambiente, la storia dell'arte e, infine, la donna.
Maggiori info: https://museemaillol.com/expositions/cheri-samba/
MOSTRA BERTHE MORISOT ET L'ART DU XVIIIE SIÈCLE AL MUSÉE MARMOTTAN-MONET
fino al 3 marzo 2024
Sessantacinque opere provenienti da musei francesi e stranieri e da collezioni private sono riunite per la prima volta per evidenziare i legami tra l'opera della prima donna impressionista, Berthe Morisot (1841-1895), e l'arte di Antoine Watteau (1684-1721), François Boucher (1703-1770), Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) e Jean-Baptiste Perronneau (1715-1783). Basata sull'analisi di fonti per lo più inedite e su un approfondito studio genealogico, la mostra getta nuova luce su un tema spesso citato dagli storici ma non ancora oggetto di una ricerca dedicata ed esaustiva. Sebbene sia stato dimostrato che Berthe Morisot non avesse alcun legame familiare con Fragonard, l'esposizione si concentra sulle vere basi di queste affinità artistiche, tracciando la cronologia del loro sviluppo e le loro caratteristiche principali.
Maggiori info: https://www.marmottan.fr/expositions/berthe-morisot-et-le-xviiie-siecle/
Mostre al Musée du quai Branly
LA RÉSERVE DES NON-DITS
fino al 18 febbraio 2024
Questa mostra è il primo progetto creato nell'ambito delle residenze sonore al museo del quai Branly - Jacques Chirac. Tutta in delicatezza, Youmna Saba, vincitrice di questa residenza 2022, è andata a catturare il respiro degli strumenti musicali, nel cuore del loro luogo di conservazione. La Torre degli strumenti musicali: captazione in diretta del respiro degli strumenti. Un inedito dispositivo di captazione in diretta del suono all'interno della riserva è installato in tre punti della torre degli strumenti musicali, dal livello -2 fino al mezzanino Marc Ladreit de la Charrière passando per l'altopiano delle collezioni. Costituito da microfoni e luci, l'ascolto viene attivato dalla mano appoggiata sulla parete vetrata della torre. Il suono passa attraverso gli altoparlanti e ti mette direttamente in contatto con l'interno della riserva grazie ai microfoni scivolati delicatamente all'interno degli strumenti e illuminati da un alone di luce non appena inizia la cattura. Il soffio di tre diversi strumenti musicali viene captato successivamente per un ciclo di 90 secondi ad ogni punto di ascolto.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/la-reserve-des-non-dits
VISIONS CHAMANIQUES
fino al 26 maggio 2024
La mostra esplora questioni contemporanee relative al rapporto tra immagini allucinatorie e produzione iconografica, utilizzando l'ayahuasca come caso di studio. Sebbene l'ayahuasca (letteralmente "liana dei morti" in lingua quechua) affascini il mondo occidentale solo da mezzo secolo, da quando è stata resa popolare dalla Beat Generation questa bevanda allucinogena occupa un posto centrale nella vita sociale di molte società indigene dell'Amazzonia occidentale. Tradizionalmente ingerita in contesto sciamanico, principalmente per scopi terapeutici o divinatori, questa sostanza "psichedelica" è strettamente legata alla creazione artistica. Le "visioni" o allucinazioni che induce sono spesso presentate come una fonte primaria di ispirazione dagli artisti indigeni dell'Amazzonia peruviana. L'esposizione offre una panoramica delle diverse modalità in cui queste "immagini visionarie" indotte dall'ayahuasca vengono oggi rappresentate.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/visions-chamaniques
DÉBORDER L'ANTHROPOLOGIE
dal 6 febbraio al 12 maggio 2024
Prendendo spunto da una storia poco conosciuta in Francia, la mostra rende omaggio a tre donne - la scrittrice Zora Neale Hurston (1891-1960), la giornalista Eslanda Goode Robeson (1895-1965) e la ballerina Katherine Dunham (1909-2006) - che si sono riappropriate dei codici dell'antropologia per emanciparsi da essi e diventare figure attiviste e artistiche essenziali del XX secolo. Queste tre personalità afroamericane, con i loro approcci audaci e innovativi, hanno adottato una posizione diversa da quella degli antropologi bianchi e, così facendo, hanno scritto una storia diversa della disciplina. La mostra traccia un parallelo tra i loro archivi sul campo e le loro produzioni artistiche e politiche. Il modo in cui hanno trasformato materiali antropologici in opere artistiche o politiche le ha rese figure di spicco nella lotta contro il colonialismo e il razzismo e nella difesa dei diritti delle donne nel XX secolo.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/deborder-lanthropologie
MYRIAM MIHINDOU
dal 6 febbraio al 7 luglio 2024
Invitata a reinvestire la galleria Marc Ladreit de Lacharrière, l'artista franco-gabonese Myriam Mihindou ha realizzato un'installazione unica che celebra la cultura Punu attraverso le collezioni di strumenti musicali e gli archivi sonori del museo. Lavorando con la ceramica, assemblando oggetti, sculture, materiali e suoni, e interagendo con i visitatori, Mihindou ha creato un'opera che permette di vedere, ascoltare e sentire il suo rapporto con il popolo Punu. L'artista rende omaggio ai piangenti Punu (di cui lei stessa fa parte), considerati gli assistenti dell'anima che guidano i morti nell'aldilà e i vivi nel loro lutto. Riesamina una pratica ancestrale così come le storie e i miti che l'accompagnano.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/myriam-mihindou
MOSTRA ANTONY GOMLEY AL MUSÉE RODIN
fino al 3 marzo 2024
Questo autunno il Musée Rodin accoglie lo scultore inglese Antony Gormley, che da oltre quarant'anni concentra la sua ricerca sul corpo umano (inteso esso stesso come spazio) nel rapporto con lo spazio circostante, con gli altri esseri umani e con il cosmo. Intitolata "Critical Mass", la mostra si snoda in tutte le aree del museo.
Opere significative del percorso dell'artista dialogano con quelle di Auguste Rodin, invitando i visitatori a interrogarsi sui due scultori e sul loro desiderio comune di utilizzare il corpo come soggetto della scultura ma anche come oggetto e strumento di interrogazione. L'esposizione offre anche uno spaccato dei metodi di lavoro di Gormley e del suo approccio al lavoro con i collaboratori, paragonabile a quello dell'atelier di Rodin con la sua modalità di produzione collettiva.
Maggiori info: https://www.musee-rodin.fr/musee/expositions/antony-gormley
MOSTRA LOADING. L'ART URBAIN À L'ÈRE NUMÉRIQUE AL GRAND PALAIS IMMERSIF
fino al 21 luglio 2024
La mostra ripercorre la storia dell'arte urbana e mostra l'impatto delle tecnologie di produzione e diffusione digitale sul lavoro degli artisti di questo ambiente. Nel XX secolo, le mura delle città sono caratterizzate da un'ampia diffusione dell'arte urbana: lo spazio pubblico diventa un terreno di espressione privilegiato, un luogo di creazione, di esposizione e di deviazione per un'arte che si definisce ai margini delle istanze ufficiali. Con l'arrivo di internet e poi dei social network, la street art sta vivendo una rivoluzione, portando un nuovo rapporto degli artisti con la città. La mostra si svolge negli spazi monumentali del Grand Palais Immersif che riecheggiano e servono da schermo a queste creazioni artistiche urbane presentate a 360 gradi. Dai Subways di New York ai dipinti realizzati o filmati con droni, passando per i grandi affreschi murali degli anni 2000, le più recenti evoluzioni dei graffiti vandali, delle azioni e delle deviazioni spettacolari, i visitatori scopriranno l'arte urbana in tutte le sue sfaccettature, attraverso esperienze digitali inedite.
Maggiori info: https://grandpalais-immersif.fr/loading-lart-urbain-lere-numerique
Mostre alla Cité de l'architecture et du patrimoine
NOTRE-DAME DE PARIS. DES BÂTISSEURS AUX RESTAURATEURS
fino al 2 giugno 2024
La mostra "Notre-Dame de Paris. Des bâtisseurs aux restaurateurs" è un'occasione eccezionale per (ri)scoprire la cattedrale e la sua storia, dalla costruzione all'odierno cantiere. Il 15 aprile 2019 un impressionante incendio ha devastato la cattedrale. A seguito di questo disastro è stato avviato un importante progetto di restauro. Compagnon, artigiani, architetti, ingegneri e ricercatori si sono mobilitati per riportare in vita l'edificio. Questi uomini e queste donne fanno parte della lunga serie di costruttori che hanno plasmato la storia di questo sito Patrimonio dell'Umanità. L'esposizione permette di scoprire il savoir-faire dei compagnon e degli artigiani che stanno lavorando per restituire la cattedrale alla piena fruibilità e riaprirla al culto.
Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/notre-dame-de-paris-des-batisseurs-aux-restaurateurs
MÉTRO! LE GRAND PARIS EN MOUVEMENT
fino al 2 giugno 2024
La Cité de l'architecture et du patrimoine presenta, in collaborazione con la Société du Grand Paris, una mostra inedita dedicata alla metropolitana, alla sua storia e alle trasformazioni urbane ad essa associate. I lavori del Grand Paris Express, la nuova metropolitana della capitale francese attualmente in corso di realizzazione, offrono un'eccezionale opportunità per riconsiderare la mobilità su scala territoriale. Interessarsi alla mobilità come all'urbanità, questa è la sfida della mostra, che unisce la storia della tecnologia, progetti visionari e l'universo immaginario legato alla metropolitana, proiettando il visitatore in una nuova mappa mentale della Grand Paris.
Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/metro-le-grand-paris-en-mouvement
TULOU DU FUJIAN
fino all'11 febbraio 2024
Nel paesaggio montuoso e subtropicale della provincia del Fujian, nel sud-est della Cina, si ergono maestosi edifici in terra, i tulou (土楼), costruiti tra il XV e il XX secolo dalle popolazioni Hakka e Minnan e destinati a dare rifugio a interi clan. Nel 2020, l'architetta Xu Tiantian ha proposto al comune di Zhangzhou, nel Fujian meridionale, una strategia per far rivivere sette di questi tulou. Per ogni villaggio ha ideato programmi diversificati adattati agli stili di vita contemporanei. La mostra presenta i tulou nella loro dimensione architettonica, culturale e storica, nonché i progetti di riuso ideati da Xu Tiantian. Modelli, elementi a grandezza naturale, fotografie e interviste invitano il visitatore alla scoperta di questo patrimonio culturale e dei suoi nuovi usi.
Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/tulou-du-fujian
Mostre al Jeu de Paume
TINA MODOTTI
dal 13 febbraio al 26 maggio 2024
Il Jeu de Paume rende omaggio a Tina Modotti (1896-1942) con una straordinaria mostra, la più grande mai dedicata a Parigi a questa fotografa e attivista politica di origine italiana. L'eccezionale carriera di Tina Modotti non ha mai smesso di affascinare: prodotta principalmente tra il 1923 e il 1930, la sua opera colpisce per il carattere folgorante. È nel Messico post-rivoluzionario che ha forgiato sia la consapevolezza politica che lo stile distintivo, sensibile e critico, con cui ha catturato i movimenti sociali e le disuguaglianze senza mai trascurare l'aspetto estetico della fotografia. La mostra riunisce circa 240 stampe, oltre a documenti d'archivio e riviste d'epoca in prestito da musei internazionali e collezioni private. Il percorso espositivo ripercorre la carriera unica di questa fotografa e attivista rivoluzionaria, che fu amica e interlocutrice di artisti come Diego Rivera e Frida Kahlo.
Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-tina-modotti/
BERTILLE BAK
dal 13 febbraio al 26 maggio 2024
Il Jeu de Paume dedica una mostra all'artista francese Bertille Bak (Arras, 1983), candidata al Premio Marcel Duchamp 2023. Il suo lavoro si concentra sulle comunità in cui si è immersa per catturarne i codici, i costumi e i rituali. Attivista umanista, Bertille Bak raccoglie e archivia le tracce di gruppi emarginati, "invisibili", per creare narrazioni filmiche, opere intrise di una certa poesia che non offusca affatto la violenza delle condizioni sociali. La mostra riunisce una selezione di installazioni dell'artista che mettono in discussione la cartografia della globalizzazione attraverso professioni e saperi in via di estinzione. Ogni opera rivela un dialogo commovente e sensibile tra documentario, ricerca etnografica e finzione poetica.
Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-bertille-bak/
MOSTRA LE PARIS DE LA MODERNITÉ AL PETIT PALAIS
fino al 14 aprile 2024
Per tutto il primo quarto del XX secolo, Parigi ha continuato più che mai ad attrarre artisti da tutto il mondo ed è stata il centro di una formidabile influenza culturale. Ambiziosa, inedita ed emozionante, la mostra affronta in modo originale questo periodo affascinante, mettendo in evidenza le scoperte e i brillanti progressi sia nell'arte che nella tecnologia. Grande attenzione è riservata alle donne, il cui ruolo fondamentale è troppo spesso dimenticato. Attraverso la moda, il cinema, la fotografia, la pittura, la scultura e il disegno, nonché la danza, il design, l'architettura e l'industria che incarnano questa modernità all'opera, la mostra fa rivivere la creatività sfrenata degli anni 1905-1925.
Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/le-paris-de-la-modernite-1905-1925
Mostre al Musée Carnavalet
LA RÉGENCE À PARIS
fino al 25 febbraio 2024
Il Musée Carnavalet presenta una mostra dedicata alla Régence, un periodo storico dimenticato che segnò il ritorno del re e la vita politica, economica e culturale parigina. Luigi XIV morì il 1 settembre 1715 a Versailles, lasciando dietro di sé una Francia indebitata e, come erede, un bambino di 5 anni troppo giovane per regnare, Luigi XV. Il 2 settembre il duca Filippo d'Orléans (1674-1723), nipote del defunto, assunse la reggenza del regno. La mostra si inserisce nella commemorazione del terzo centenario della scomparsa del Reggente. Il percorso espositivo mette in luce le innovazioni del periodo per misurarne la portata storica. Oltre 200 opere (dipinti, sculture, opere grafiche, elementi decorativi e mobili), provenienti da collezioni pubbliche e private, permettono di esplorare questo periodo storico e di raccontare i cambiamenti della società dell'epoca.
Maggiori info: https://www.carnavalet.paris.fr/expositions/la-regence-paris
NUITS PARISIENNES, DE 1977 À NOS JOURS
fino al 24 marzo 2024
Il 1º marzo 1978, Fabrice Emaer inaugura Le Palace con una memorabile performance della cantante Grace Jones messa in scena dal fotografo e regista Jean-Paul Goude. L'ex music-hall, ormai aperto alla diversità delle sessualità e degli ambienti, diventa un luogo importante della notte parigina. Forse per nostalgia di quelle notti festive degli anni 1970-1980, Nuit Blanche propone, dal 5 ottobre 2002, il tempo di una sera prolungato fino al mattino, delle passeggiate poetiche in città. Il suo primo direttore artistico, Jean Blaise, racconta la magia di quel momento in cui «il pubblico prende la strada e fa la notte». Nuit Blanche è da allora riconfermata ogni anno. I territori notturni possono finalmente rivelare spazi di solitudine, dove gli individui chiedono aiuto. Dalla recente crisi energetica mondiale, il consumo di illuminazione architettonica è stato gradualmente ridotto, contribuendo alla moderazione dell'inquinamento notturno. Vedremo presto il cielo stellato, riconosciuto dall'Unesco come parte integrante del patrimonio mondiale?
Maggiori info: https://www.carnavalet.paris.fr/expositions/nuits-parisiennes-de-1977-nos-jours
MOSTRA MIKE KELLEY - GHOST AND SPIRIT ALLA BOURSE DE COMMERCE - PINAULT COLLECTION
fino al 19 febbraio 2024
Questa retrospettiva dedicata all'artista americano, tra i più influenti della fine del XX e dell'inizio del XXI secolo, propone un nuovo sguardo su quest'opera maggiore e inclassificabile, attraverso i suoi pezzi più importanti, alcuni dei quali appartengono alla Collezione Pinault. È organizzata dalla Tate Modern (Londra), in collaborazione con Pinault Collection, K21 - Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen (Düsseldorf) e Moderna Museet (Stoccolma). La mostra è presentata in primo luogo alla Borsa di Commercio durante l'autunno e l'inverno 2023 prima di continuare il suo tour.
Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/mike-kelley
MOSTRA LA MODE EN MOUVEMENT AL PALAIS GALLIERA
fino al 7 settembre 2025
L'esposizione "La mode en mouvement" esamina il rapporto tra moda e sport. Sono circa 200 le opere riunite in questa mostra che ripercorre la storia della moda dal XVIII secolo ai giorni nostri e che sviluppa parallelamente un tema trasversale dedicato al corpo in movimento. Facendo eco ai Giochi Olimpici e Paralimpici che si terranno a Parigi nel 2024, il Palais Galliera si interroga sul ruolo dell'abbigliamento nella pratica delle attività fisiche e sportive, sul suo rapporto con il corpo e il movimento nonché sulle conseguenze sociali della sua evoluzione. L'abbigliamento progettato nel corso dei secoli per l'attività fisica e sportiva viene confrontato con l'abbigliamento di tutti i giorni. Questo dialogo permette di comprendere meglio come la liberazione del corpo attraverso l'attività fisica abbia contribuito all'evoluzione delle mentalità e dei canoni di bellezza.
Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/fr/expositions/la-mode-en-mouvement
MOSTRA ÉTIENNE NASREDDINE DINET, L'AMOUR INCANDESCENT ALL'INSITUT DU MONDE ARABE
dal 30 gennaio al 9 giugno 2024
Algerino d'adozione, Étienne Dinet (1861-1929) è stato uno dei pochi pittori orientalisti ad essere sfuggiti alla critica dell'esotismo e alla prova dello sguardo coloniale. L'Institut du Monde Arabe invita a (ri)scoprire la sua opera, divenuta una delle identità visive dell'Algeria post-indipendenza - la storiografia nazionale si è spinta fino a farne una figura del nazionalismo nascente, cosa che non era - e a leggervi l'amore incandescente che nutriva per un paese di cui sposava la terra, la fede e la causa. La passione per questa terra e per il popolo algerino diede vita alle sue opere più importanti, che sono rappresentazioni dettagliate della vita sahariana: giochi di bambini, ritratti di adolescenti, nudi di donne, la grazia delle danzatrici ma anche volti marcati di uomini e di anziani, cortei festivi, momenti dei rituali religiosi e di preghiera.
Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/expositions/etienne-nasreddine-dinet-l-amour-incandescent
ALTRI EVENTI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI FEBBRAIO
LES DIMANCHES MUSICAUX DE LA MADELEINE
11 febbraio, 10 marzo, 14 e 28 aprile, 12 maggio, 23 giugno, 14 luglio, 10 novembre, 8 dicembre 2024
Chi ama la musica classica non può assolutamente perdersi i concerti (ad ingresso gratuito) della rassegna "Les Dimanches Musicaux de La Madeleine". Hanno luogo più domeniche ogni mese, con la partecipazione di organisti di fama internazionale, nella stupenda Chiesa della Madeleine, uno dei monumenti più celebri della capitale francese. Istituite il 12 gennaio 1986 su iniziativa del canonico Marcel Thorel, le "Dimanches Musicaux" hanno al loro attivo più di 500 concerti. Non c'è niente di più magico ed emozionante che accomodarsi nel cuore di questa incantevole chiesa, di fronte al suo monumentale altare, ed assistere ad un suggestivo concerto di musica classica.
Maggiori Info: http://www.eglise-lamadeleine.com/la-musique
CARNAVAL DE PARIS
11 febbraio 2024
Se amate travestirvi per il carnevale e sfilare per le vie di Parigi, allora non potete mancare alla sfilata del Carneval de Paris in programma domenica 11 febbraio 2024. Non è famoso quanto quello di Rio de Janeiro o altri carnevali in giro per il mondo, ma è uno dei più antichi d'Europa. Pare, infatti, che qui venisse festeggiato già dal XV secolo. Il corteo parte da Place Gambetta e passa per boulevard de Ménilmontant, boulevard de Belleville e rue du Faubourg-du-Temple per poi concludersi in Place de la République.
Maggiori Info: http://www.carnaval-paris.org/
RETROMOBILE AL PARIS EXPO PORTE DE VERSAILLES
dal 31 gennaio al 4 febbraio 2024
Per più di 40 anni, il salone dell'automobile Rétromobile di Parigi è stato uno dei preferiti dagli appassionati di auto e collezionisti da tutto il mondo. A febbraio oltre 450 espositori presenteranno circa 500 automobili, dai modelli vintage ai più classici fino a quelli contemporanei.
Durante l’evento spettatori e collezionisti potranno incontrare artisti, costruttori, club e rivenditori che vendono pezzi di ricambio e miniature, specialisti del restauro e gallerie che vendono vere e proprie opere d'arte automobilistiche.
Maggiori Info: https://www.retromobile.com/
SALON INTERNATIONAL DE L’AGRICULTURE
dal 24 febbraio al 3 marzo 2024
L'annuale Fiera Internazionale dell'Agricoltura torna a Porte de Versailles a Parigi per riunire i diversi settori di agricoltura e creare scambio e dialogo tra città e campagna. Un evento interessante per gli intenditori del settore ma anche per le famiglie con bambini in visita a Parigi che qui potranno trovare tanti animali, prodotti della terra e stand enogastronomici dalla Francia e dal mondo. La fiera è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19.
Maggior Info: https://www.salon-agriculture.com/
WINE PARIS & VINEXPO PARIS A PORTE DE VERSAILLES
dal 12 al 14 febbraio 2024
Per gli amanti del vino, a febbraio sono in programma Wine Paris & Vinexpo Paris, un grande evento internazionale dedicato al nettare degli Dei in cui vengono promosse le diverse identità regionali e le loro innumerevoli caratteristiche. Tutte le regioni viticole francesi hanno confermato la propria partecipazione con in testa importanti presenze come l’Alsazia e la Borgogna ma non mancano anche produttori internazionali. Attesi oltre 2.000 espositori e circa 30.000 operatori del settore.
Maggiori Info: https://www.vinexposium.com/wineparis-vinexpo/
PARIS FASHION WEEK WOMEN
dal 26 febbraio al 5 marzo 2024
A febbraio la moda torna protagonista a Parigi con l’edizione Autunno/Inverno della Fashion Week, che questa volta vedrà protagonista la moda donna. In occasione di questo grande appuntamento, i più grandi nomi della moda si daranno appuntamento nella capitale francese per presentare le collezioni della prossima stagione. La Fashion Week, o settimana della moda, è un evento internazionale che inizia a New York, passa a Londra, sosta poi a Milano e si conclude a Parigi.
Maggiori Info: https://parisfashionweek.fhcm.paris/fr/
ART CAPITAL
dal 14 al 18 febbraio 2024
In programma al Grand Palais Ephémère, la fiera Art Capital è un evento imperdibile per gli amanti dell'arte contemporanea. Aperta al grande pubblico dal 2006, riunisce quattro saloni in uno: il Salon des Artistes Indépendants, il Salon Comparaisons, il Salon des Artistes Français e il Salon Dessin & Peinture à l'Eau. Per cinque giorni potrete scoprire il lavoro di oltre 2.000 artisti, emergenti o affermati, provenienti da contesti diversi (pittori, scultori, fotografi, architetti, incisori e così via…).
Maggiori Info: https://artcapital.fr/