Eventi in Ottobre 2025

Jardin des Tuileries - ©Canva

OTTOBRE 2025 A PARIGI

Ottobre a Parigi è il mese dell'arte contemporanea e la città vi rende omaggio con numerosi eventi, tra cui Art Basel Paris e una lista lunghissima di mostre nei principali musei della città. Gli amanti dell'arte avranno l'imbarazzo della scelta! Non mancano inoltre fiere, festival ed eventi sportivi da non perdere...

Scopri i principali eventi in Ottobre a Parigi: consulta la nostra selezione di alcuni dei principali eventi che si svolgeranno nella città di Parigi nel corso del mese di Ottobre 2025.

EVENTI A DISNEYLAND PARIS

FESTIVAL DI HALLOWEEN

dal 1° ottobre al 2 novembre 2025

Anche quest'anno Disneyland® Paris ha preparato un fantastico mix di sorprese e intrattenimenti per offrire una festa di Halloween sp-aaahh-ventosamente divertente. Affronta le tue paure incontrando i Cattivi Disney, che saranno più che mai protagonisti, ben decisi ad offrirti brividi di piacere, con una pioggia di scherzi e tiri mancini.

Lasciati travolgere da questa terrificante girandola di colori, fai baldoria nelle strade spaventosamente agghindate per questa grande festa, in cui spettacoli e animazioni avvolte nel mistero ti riserveranno elettrizzanti sorprese. Ma soprattutto entra in una nuova dimensione di emozioni varcando la terrificante soglia di due attrazioni iconiche come la leggendaria Twilight Zone Tower of Terror e la misteriosa Phantom Manor.

Il 31 ottobre è in programma la Serata di Halloween Disney, con festeggiamenti e orari prolungati fino alle 23:00 per approfittare al massimo del divertimento.

Maggiori info: https://www.disneylandparis.com/it-it/le-stagioni/halloween/

OTTOBRE: IL MESE DELL'ARTE A PARIGI

Nuit Blanche 2020 Parigi

ART BASEL PARIS

dal 24 al 26 ottobre 2025

Ad ottobre Parigi diventa la capitale mondiale dell'arte contemporanea con la prestigiosa fiera Art Basel Paris (che succede alla FIAC - Foire internationale d'art contemporain e a Paris+ par Art Basel), in programma al Grand Palais. La fiera è divisa in quattro settori: Galeries, con gallerie specializzate in arte moderna e contemporanea che espongono opere di eccezionale qualità; Emergence, che riunisce opere di artisti giovani ed emergenti; Premise, con nove gallerie che presentano proposte curatoriali altamente singolari che possono includere lavori realizzati prima del 1900; e Magazines, dedicato alle pubblicazioni internazionali. La fiera prevede anche un ambizioso programma pubblico, gratuito e aperto a tutti, realizzato in collaborazione con la città di Parigi e le istituzioni culturali locali.

Maggiori info: https://www.artbasel.com/paris/

ASIA NOW

dal 22 al 26 ottobre 2025

Ad ottobre è in programma anche l'undicesima edizione della fiera d'arte Asia NOW. Fondata da Claude Fain e Alexandra Fain, si propone di presentare le nuove prospettive e problematiche dell'arte contemporanea asiatica e del suo mercato: il valore dei suoi artisti, il suo potenziale di sviluppo e le sue stelle nascenti. La fiera si tiene presso la Monnaie de Paris (sia all'interno che all'esterno), ovvero la Zecca reale del XVIII secolo, situata al numero 11 di Quai de Conti, a pochi passi dal Louvre e dalla Bourse de Commerce.

Maggiori info: https://www.asianowparis.com/

ART SHOPPING PARIS

dal 17 al 19 ottobre 2025

Anche quest'anno il Carrousel du Louvre ospita l'edizione autunnale di Art Shopping Paris, la principale fiera d'arte contemporanea di Parigi. Propone una straordinaria selezione di opere d'arte da ammirare e acquistare. Oltre un centinaio di artisti e diverse gallerie provenienti da tutto il mondo presentano le loro opere in un'atmosfera amichevole. L'area "Photo Shopping" presenta inoltre le opere di 30 fotografi accuratamente selezionati da esperti. Performance dal vivo, conferenze e tavole rotonde scandiscono l'evento per tutto il fine settimana, così come un'asta.

Maggiori info: https://www.artshopping-expo.com/

ESPOSIZIONI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI OTTOBRE

Mostre al Louvre

DIALOGUE D’ANTIQUITÉS ORIENTALES: LE MET AU LOUVRE
fino al 14 dicembre 2025

Il Département des Antiquités Orientales ospita al Louvre 10 importanti opere provenienti dal Department of Ancient Near Eastern Art del Metropolitan Museum of Art di New York, attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione. In collaborazione con il Met, il Musée du Louvre ha progettato un dialogo inedito tra queste due collezioni. Datate tra la fine del IV millennio a.C. e il V secolo d.C., le opere del Met presentano notevoli corrispondenze con le collezioni del museo. Dall'Asia centrale alla Siria, passando per l'Iran e la Mesopotamia, questo dialogo tra collezioni permette di (ri)scoprire in modo diverso notevoli opere plurimillenarie e le storie di cui sono testimoni.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions

JACQUES-LOUIS DAVID
dal 15 ottobre 2025 al 26 gennaio 2026

Il Louvre celebra il 200° anniversario della morte di Jacques-Louis David con un'eccezionale mostra che mette in luce la forza inventiva e la potenza espressiva della sua pittura, più carica di sensazioni di quanto lasci intendere l'imponente rigore dei suoi quadri. L'esposizione, che ripercorre la lunga carriera di un artista che ha vissuto sei regimi politici e ha partecipato attivamente alla Rivoluzione, riunisce un centinaio di prestiti eccezionali, tra cui l'imponente frammento de Le Serment du Jeu de Paume e la versione originale del famoso La Mort de Marat.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/jacques-louis-david

MOSTRA PANORAMART IN CIMA ALLA TOUR MONTPARNASSE

fino al 31 ottobre 2025

Panoramart è una straordinaria esperienza visiva che fonde paesaggio urbano e arte contemporanea. Creata dall'artista francese Aurélien Jeanney di Maison Tangible, questa installazione immersiva trasforma le pareti di vetro dell'osservatorio panoramico della Tour Montparnasse in una tela vibrante e interattiva. Attraverso 10 colorati affreschi XXL, i visitatori assistono a un dialogo creativo tra la città di oggi e la Parigi di domani. Ogni affresco utilizza illusioni ottiche ed effetti trompe-l'œil per rimodellare lo skyline, sovrapponendo l'immaginazione alla realtà. Panoramart non è solo una mostra d'arte, ma un invito a sognare in grande. Suddivisi in cinque finestre tematiche, gli affreschi invitano i visitatori a riflettere sul futuro di Parigi: una città più verde, più unita, più artistica e più innovativa. Seguite le linee tracciate sul pavimento dell'osservatorio per trovare il punto di osservazione ideale e vedere come ogni opera prende vita in armonia con il paesaggio urbano.

Maggiori info: https://www.tourmontparnasse56.com/fr/panoramart-decouvrez-10-peintures-murales-a-couper-le-souffle-a-paris-montparnasse/

MOSTRA GEORGES DE LA TOUR. ENTRE OMBRE ET LUMIÈRE AL MUSÉE JACQUEMART-ANDRÉ

fino al 25 gennaio 2026

Il Musée Jacquemart-André ospita una mostra imperdibile che rende omaggio a Georges de La Tour (1593-1652), uno dei più grandi pittori francesi del XVII secolo. L'esposizione propone una rilettura della carriera di Georges de La Tour, cercando di far luce sulle questioni che ancora circondano la sua opera e il suo percorso. Attraverso il suo sottile naturalismo, la purezza formale delle sue composizioni e la loro intensità spirituale, Georges de La Tour è riuscito a creare un linguaggio pittorico di grande potenza emotiva, capace di attraversare i secoli. Il percorso espositivo esplora i suoi temi preferiti – scene di genere, figure di santi penitenti, effetti di luce artificiale – collocando la sua vita e la sua opera nel più ampio contesto del caravaggismo europeo.

Maggiori info: https://www.musee-jacquemart-andre.com/fr/georges-tour

Mostre al Museo d'Orsay di Parigi

Mostre al Musée d'Orsay

JOHN SINGER SARGENT. ÉBLOUIR PARIS
fino all'11 gennaio 2026

Nato a Firenze a metà dell'Ottocento e morto a Londra negli anni Venti, il pittore John Singer Sargent è stato uno dei ritrattisti più significativi del XIX secolo nonché l'artista americano più famoso della sua generazione, insieme a James McNeill Whistler. Adorato negli Stati Uniti e celebrato nel Regno Unito, il suo nome e la sua opera rimangono prevalentemente sconosciuti in Francia. Eppure, è proprio a Parigi che si è formato e ha riscosso i primi successi. Con oltre 90 opere, alcune delle quali mai esposte prima in Francia, la mostra ripercorre la sua fulminea ascesa nel mondo dell'arte parigina. Tra i capolavori in mostra figurano dipinti iconici come "Il dottor Pozzi a casa", "Le figlie di Edward Darley Boit" e "Madame X", che rivelano il suo straordinario talento tecnico e la sua capacità di catturare l'anima dei soggetti ritratti. L'esposizione si sofferma anche sui legami duraturi che l'artista mantenne con la sua città di formazione, anche dopo il suo trasferimento a Londra.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/it/agenda/mostre/sargent-gli-anni-parigini-1874-1884

PAUL TROUBETZKOY. LE PRINCE SCULPTEUR
fino all'11 gennaio 2026

Nato a Intra, sul Lago Maggiore, nel 1866, Paul Troubetzkoy è stato uno scultore e pittore di fama internazionale. Principe russo di nascita e parigino di adozione, ebbe una brillante carriera negli Stati Uniti. Ha incontrato i più grandi artisti del suo tempo, è stato vegetariano prima del tempo ed è stato molto apprezzato dalle élite culturali di vari Paesi. Al di là dei ritratti a cui deve la sua reputazione, la mostra mette in luce le sue sculture di animali, come pure le sue sorprendenti opere legate alla causa animalista. Realizzata in collaborazione con il Museo del Paesaggio di Verbania, l'esposizione presenta parte della collezione dello studio di Troubetzkoy, lasciata in eredità al museo italiano dopo la sua morte. Ci invita inoltre a guardare con nuovi occhi la sua pratica artistica e il suo stile ben riconoscibile.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/it/agenda/mostre/paolo-troubetzkoy-il-principe-scultore

BRIDGET RILEY. POINT DE DÉPART
dal 21 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026

Nata a Londra nel 1931, Bridget Riley è una delle principali esponenti dell'Optical Art (corrente che si basa sul tentativo d'impressionare l'occhio umano), la cui carriera è stata segnata dall'incontro con l'opera di Georges Seurat: "Copiare Seurat mi ha permesso di comprendere la teoria pittorica. Ho osservato il suo lavoro, l'ho analizzato e infine l'ho adattato al mio fare arte". L'esposizione ripercorre l'influenza fondamentale di Seurat sulla pratica artistica della pittrice britannica, che si manifesta soprattutto nella sua applicazione dei principi della teoria del colore e degli effetti ottici per creare luminosità e profondità visiva nelle sue opere.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/it/agenda/mostre/bridget-riley-punto-di-partenza

GABRIELLE HÉBERT. AMOUR FOU À LA VILLA MÉDICIS
dal 28 ottobre 2025 al 15 febbraio 2026

La mostra rende omaggio a Gabrielle Hébert (1853 - 1934), fotografa francese d'origine tedesca e moglie del celebre pittore francese Ernest Hébert. Attiva tra il 1888 e il 1908, documentò la vita quotidiana alla Villa Medici a Roma, dove suo marito fu direttore dell'Accademia di Francia. Le sue fotografie offrono uno sguardo intimo sulla vita artistica dell'epoca, ritraendo artisti, modelli e scene domestiche.​ L'esposizione presenta stampe originali (in formato 9 x 12 cm), album fotografici, diari, scatole di lastre di vetro e le macchine fotografiche da lei utilizzate, insieme a opere di Ernest Hébert e ad alcuni cimeli sentimentali (tavolozza, medaglione, lettere), testimonianze di una storia d'amore per un uomo e un paese.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/it/agenda/mostre/gabrielle-hebert-cronaca-di-un-amore-folle-villa-medici

MOSTRA BERTHE WEILL. GALERISTE D'AVANT-GARDE AL MUSÉE DE L'ORANGERIE

dall'8 ottobre 2025 al 26 gennaio 2026

La mostra, che fa parte di una serie sul mercato dell'arte iniziata nel 2023 con "Amedeo Modigliani. Un peintre et son marchand", rende omaggio a Berthe Weill (1865-1951), mercante d'arte francese che ebbe un ruolo importante nella creazione del mercato dell'arte moderna appoggiando l'avanguardia pittorica parigina. Fu addirittura la prima a vendere opere di Pablo Picasso e ad esporre lavori di Henri Matisse. Fu anche l'unica a organizzare una mostra personale per Amedeo Modigliani durante la sua vita. L'esposizione mira a far luce sui meccanismi che hanno portato alla nascita delle avanguardie del Novecento e sulle personalità, spesso notevoli, che le hanno segnate. I visitatori sono invitati a scoprire la carriera e la personalità di questa mercante attraverso il suo contributo all'avvento di alcuni dei momenti più memorabili della storia dell'arte.

Maggiori info: https://www.musee-orangerie.fr/it/agenda/mostre/berthe-weill-gallerista-davanguardia

THIERRY MUGLER, COUTURISSIME

Mostre al MAD

PAUL POIRET, LA MODE EST UNE FÊTE
fino all'11 gennaio 2026

Il Musée des Arts Décoratifs presenta la sua prima grande monografia dedicata a Paul Poiret (1879-1944), figura chiave dell'haute couture parigina all'inizio del XX secolo. Ampiamente riconosciuto come il primo stilista nel senso moderno del termine, è famoso per aver liberato il corpo femminile dalla costrizione di corsetti e crinoline, aprendo la strada a una moda più libera e fluida. La mostra offre un'immersione nel vibrante mondo dello stilista, dalla Belle Époque ai ruggenti anni Venti. Esplora le sue creazioni nei campi della moda, delle arti decorative, dei profumi, delle feste e della gastronomia. Attraverso 550 opere (abbigliamento, accessori, belle arti e arti decorative), evidenzia l'influenza duratura di Poiret e rivela la portata del suo genio creativo. È un viaggio affascinante alla scoperta di un uomo la cui eredità continua a ispirare gli stilisti contemporanei, da Christian Dior nel 1948 ad Alphonse Maitrepierre nel 2024.

Maggiori info: https://madparis.fr/Paul-Poiret-la-mode-est-une-fete

1925-2025. CENT ANS D'ART DÉCO
dal 22 ottobre 2025 al 26 aprile 2026

Cento anni dopo l'Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes del 1925, che ha portato l'Art Déco alla ribalta mondiale, il Musée des Arts Décoratifs celebra questo stile audace, raffinato e decisamente moderno. Scenografie immersive, materiali sontuosi, forme stilizzate e un savoir-faire eccezionale compongono un percorso vivace e sensoriale, in cui l'Art Déco dispiega tutte le sue sfaccettature. Mobili scultorei, gioielli preziosi, oggetti d'arte, disegni, manifesti e pezzi di moda: quasi 1.000 opere raccontano la ricchezza, l'eleganza e le contraddizioni di uno stile che non ha mai smesso di affascinare collezionisti, designer e creativi.

Maggiori info: https://madparis.fr/1925-2025-Cent-ans-d-Art-deco

MOSTRA DESTINATION LUNE, UN VOYAGE IMMERSIF AVEC TOM HANKS ALL'ATELIER DES LUMIÈRES

Presentata per la prima volta in Francia dopo il trionfale successo a Londra, questa spettacolare esperienza dello studio londinese Lightroom immerge i visitatori nella storia della conquista della Luna, dalle missioni Apollo ai prossimi viaggi del programma Artemis. Questo inedito show, co-scritto dal famoso attore e regista americano Tom Hanks, è qui interpretato dalla sua voce francese. Grazie alla potenza delle proiezioni monumentali e a una colonna sonora originale e coinvolgente, l'Atelier des Lumières si trasforma in una vera e propria astronave, per un indimenticabile viaggio sensoriale verso la Luna...

Maggiori info: https://destinationlune.atelier-lumieres.com/

MOSTRA SOULAGES, UNE AUTRE LUMIÈRE. PEINTURES SUR PAPIER AL MUSÉE DU LUXEMBOURG

fino all'11 gennaio 2026

Il Musée du Luxembourg ospita la prima retrospettiva parigina dedicata alle opere su carta di Pierre Soulages (1919-2022), artista francese di fama mondiale noto soprattutto per i suoi dipinti dalle infinite sfumature di nero. Organizzata dalla Réunion des musées nationaux - Grand Palais, l'esposizione riunisce circa 130 opere realizzate tra gli anni Quaranta e i primi Duemila, di cui 25 inedite, provenienti principalmente dal Musée Soulages di Rodez. Sebbene Soulages non abbia mai stabilito una gerarchia tra i supporti, il suo lavoro su carta è rimasto più in ombra rispetto ai dipinti su tela. Eppure, la carta rappresenta una componente fondamentale per comprendere la sua ricerca visiva. L'allestimento accompagna il visitatore in un percorso cronologico che evidenzia la coerenza di un linguaggio visivo fondato sul contrasto tra nero e luce e mette in luce la carta non come supporto secondario, ma come spazio creativo autonomo.

Maggiori info: https://museeduluxembourg.fr/fr/agenda/evenement/soulages-une-autre-lumiere

Mostre alla Bourse de Commerce - Collection Pinault

LYGIA PAPE. TISSER L'ESPACE
fino al 26 gennaio 2026

La Bourse de Commerce dedica la prima mostra personale in Francia a Lygia Pape (1927-2004), artista chiave dell'avanguardia brasiliana. L'esposizione ruota attorno a un'importante opera della Collection Pinault, l'installazione luminosa Ttéia 1, C (2003/2025). Attraverso fili di rame tesi nello spazio, l'installazione immerge lo spettatore in un'esperienza sensoriale, dove l'opera prende forma e vita a seconda dell'angolazione della luce e del movimento del visitatore. Questo pezzo emblematico incarna pienamente il concetto di "tessitura dello spazio" proprio dell'artista brasiliana, ridefinendo il suo rapporto con il pubblico. Influenzata dal contesto socio-politico brasiliano, l'opera di Lygia Pape riflette un profondo impegno verso la trasformazione sociale, in cui il confine tra arte e vita viene costantemente reinterpretato. "Tisser l'espace" rende omaggio alla sua volontà di creare una nuova forma di coinvolgimento dello spettatore, reinventando al contempo il linguaggio stesso dell'arte.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/lygia-pape-tisser-lespace

MINIMAL
dall'8 ottobre 2025 al 19 gennaio 2026

La mostra esplora l'evoluzione globale e internazionale dell'arte minimalista, che, a partire dai primi anni '60, ha radicalmente riconsiderato lo status dell'opera d'arte. Attraverso sette sezioni tematiche — Lumière, Mono-ha, Équilibre, Surface, Grille, Monochrome, Matérialisme — l'esposizione ripercorre la diversità di questo movimento, esplorandone le dimensioni nordamericane (Agnes Martin, Dan Flavin, Robert Ryman...), sudamericane (Lygia Pape), asiatiche (Lee Ufan, Nobuo Sekine, Kishio Suga...), mediorientali (Rasheed Araeen) ed europee (Gunther Uecker, François Morellet...). In esposizione un insieme eccezionale di opere provenienti dalla Collection Pinault e da prestiti della Dia Art Foundation e di altre collezioni private e pubbliche.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/minimal

MOSTRA SHIMOMURA RYŌNOSUKE. LE PEINTRE ET L'OISEAU AL MUSÉE CERNUSCHI

fino al 12 ottobre 2025

Il Musée Cernuschi espone nella Salle de la peinture una serie di opere di Shimomura Ryо̄nosuke (1923-1998) donate da Shimomura Shizue, vedova dell'artista, nel 2014. Figura di spicco dell'avanguardia artistica del Giappone del dopoguerra e co-fondatore della Pan-Real Art Association nel 1948, l'artista, nel corso della sua carriera, si è impegnato a reinventare la pittura tradizionale giapponese Nihonga. Il suo lavoro è stato caratterizzato da una stilizzazione grafica dei motivi e dallo sviluppo di una tecnica particolare, basata sull'uso della pasta di carta, che conferiva alle opere un rilievo lavorato con precisione.

Maggiori info: https://www.cernuschi.paris.fr/fr/expositions/shimomura-ryonosuke-le-peintre-et-loiseau

Mostre al Musée d'Art Moderne de Paris

PHILIPPE PERROT
fino al 2 novembre 2025

Il Musée d'Art Moderne de Paris ospita un'imperdibile mostra dedicata all'artista francese Philippe Perrot (1967-2015). I suoi dipinti sono rappresentazioni di stati d'animo, visioni complesse nate da allucinazioni quotidiane e segreti familiari repressi. I traumi sono però mitigati dalla costante intrusione di elementi burleschi presi in prestito dal mondo dei cartoni animati. Sebbene Perrot fornisca alcune chiavi di lettura delle immagini attraverso i loro titoli, le storie che esse esprimono restano spesso inquietanti ed enigmatiche. Dipinte ad olio su tele preparate con pigmento giallo ocra, le sue opere sono caratterizzate dalla giustapposizione di più micro-narrazioni all'interno della stessa composizione.

Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-philippe-perrot

PRIX MARCEL DUCHAMP 2025
fino al 22 febbraio 2026

Per l'edizione 2025, il Prix Marcel Duchamp è ospitato per la prima volta quest'anno al Musée d'Art Moderne de Paris (MAM). Creato dall'ADIAF, organizzato sin dall'inizio in collaborazione con il Centre Pompidou e dotato di un montepremi di 90.000 euro, il Prix Marcel Duchamp è uno dei premi più prestigiosi nel mondo dell'arte contemporanea. Fin dalla sua creazione nel 2000, ha premiato numerosi artisti che sono diventati figure di spicco della scena internazionale. I quattro candidati al Prix Marcel Duchamp 2025 sono Bianca Bondi, Xie Lei, Eva Nielsen e Lionel Sabatté.

Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-prix-marcel-duchamp-2025

GEORGE CONDO
dal 10 ottobre 2025 all'8 febbraio 2026

Il Musée d'Art Moderne de Paris organizza, con la collaborazione dell'artista, la più importante mostra mai realizzata sull'opera di George Condo. Pittore, disegnatore e scultore, Condo ha sviluppato un universo singolare, alimentato da una prolifica cultura visiva che attraversa la storia dell'arte occidentale dai grandi maestri del passato ai giorni nostri. L'esposizione (che riunisce circa 80 dipinti, 110 disegni e una ventina di sculture) illustra la ricchezza e la diversità della pratica artistica di George Condo attraverso tre aspetti principali: il rapporto con la storia dell'arte, il trattamento della figura umana e il legame con l'astrazione.

Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-george-condo

OTOBONG NKANGA
dal 10 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026

Il Musée d'Art Moderne de Paris presenta la prima mostra personale in un museo parigino dedicata a Otobong Nkanga (Kano, Nigeria, 1974), una delle più importanti artiste contemporanee internazionali, la cui ricerca affronta temi urgenti legati alla crisi ecologica e ambientale, allo sfruttamento delle risorse e alla sostenibilità indagando le storie del colonialismo, le sue ripercussioni sul tessuto sociale e le nuove forme di arte materiale. L'esposizione propone una panoramica dell'opera proteiforme di Otobong Nkanga dagli esordi ad oggi e traccia la genealogia di soggetti ricorrenti la cui attualizzazione plastica è in continua evoluzione.

Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-otobong-nkanga

Mostre al Musée Picasso

PHILIP GUSTON. L'IRONIE DE L'HISTOIRE
dal 14 ottobre 2025 al 1° marzo 2026

Il Musée national Picasso-Paris presenta un'imperdibile mostra dedicata all'opera di Philip Guston, uno dei più celebri pittori astratti degli anni Cinquanta. Concepita attorno ai disegni realizzati da Guston in risposta al libro "Our Gang" di Philip Roth, l'esposizione mette in luce i legami tra la pittura di Guston e la verve satirica e caricaturale dei suoi disegni ispirati al presidente Nixon e alla sua amministrazione. Le opere esposte forniscono una migliore comprensione del suo mondo, dei suoi impegni e dello sviluppo delle sue tecniche. Con una dose di umorismo nero e un occhio attento alla società, Guston si è distinto dai suoi coetanei e rimane tuttora un punto di riferimento della pittura e del disegno americani.

Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/philip-guston-lironie-de-lhistoire

RAYMOND PETTIBON. UNDERGROUND
dal 14 ottobre 2025 al 1° marzo 2026

Parallelamente alla mostra "Philip Guston. L’ironie de l’histoire", il Musée national Picasso-Paris dedica una mostra all'artista americano Raymond Pettibon, con il sostegno della David Zwirner Gallery. Attraverso settanta disegni e una decina di fanzine, esplora l'universo ironico e inquietante di questo importante artista del nostro tempo. Risolutamente antiautoritaria, l'opera di Pettibon dipinge, attraverso immagini stridenti accompagnate da scritte provocatorie, il ritratto caustico di una società americana nichilista e violenta, segnata dalla fine del sogno hippie e dal ritorno del conservatorismo. Volutamente inquietante e indisciplinata, mette incessantemente in discussione il sogno americano, come aveva fatto a suo tempo Philip Guston - ammirato da Pettibon - e pone il visitatore in una situazione scomoda, spingendolo a riconsiderare i propri valori.

Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/raymond-pettibon-underground-0

Mostre al Musée Marmottan Monet

L'EMPIRE DU SOMMEIL
dal 9 ottobre 2025 al 1° marzo 2026

Curata da Laura Bossi, neurologa e storica della scienza, e Sylvie Carlier, direttrice delle collezioni del Musée Marmottan Monet, la mostra analizza il significato simbolico e allegorico del sonno, la sua importanza nell'iconografia profana e sacra e l'influenza che le ricerche scientifiche, filosofiche e psicoanalitiche legate al sonno hanno avuto nel campo dell'arte. L'esposizione si concentra sul XIX e XX secolo, periodi di grandi trasformazioni nell'immaginario del sonno. Il corpus di opere dal 1800 al 1920 è messo a confronto con opere significative dell'antichità, del Medioevo, dell'età moderna e contemporanea per dimostrare la permanenza di alcuni temi chiave. La mostra affronta anche il mesmerismo e i disturbi del sonno attraverso l'iconografia medica e mostra come alcuni artisti abbiano affrontato questi temi. Infine, una sezione dedicata alla camera da letto illustra gli usi e i costumi associati a questo spazio altamente simbolico.

Maggiori info: https://www.marmottan.fr/expositions/lempire-du-sommeil/

MONET/SÉCHERET. PAYSAGES D'EAU
dal 9 ottobre 2025 al 15 marzo 2026

Jean-Baptiste Sécheret (nato nel 1957) è il decimo artista invitato dal Musée Marmottan Monet a ideare una mostra in dialogo con le opere della collezione. Pittore, lavora in serie e in situ, catturando i paesaggi che osserva – monumenti, edifici, fabbriche, case – prima di proseguire il lavoro in studio. L'esposizione presenta una serie di dipinti che hanno come soggetto i paesaggi costieri, i cieli di Trouville e il famoso Hôtel des Roches Noires, che costituiva una delle vedute del suo appartamento, quando risiedeva in questa città.

Maggiori info: https://www.marmottan.fr/expositions/monet-secheret/

Mostre al Musée du Quai Branly

BROOK ANDREW, RESIDENT AND VISITOR
fino al 6 ottobre 2025

La Boîte Arts Graphiques presenta "Resident and Visitor", una serie fotografica dell'artista australiano Brook Andrew. Concepita nell'ambito del premio "Prix pour la Photographie" del museo, quest'opera esamina il modo in cui gli archivi visivi plasmano narrazioni e prospettive sulle identità. L'artista ha realizzato due corpi di immagini: quelle dei "residenti", persone che vivevano in paesi diversi durante l'epoca coloniale; e quelle dei "visitatori", viaggiatori, soldati e antropologi, per lo più europei. Queste vecchie fotografie, spesso provenienti da contesti di dominazione, vengono riattivate da un gesto artistico contemporaneo: Andrew ha invitato amici e familiari a posare per un ritratto, scegliendo un'immagine con la quale sentivano una forma di risonanza personale. Questo processo collaborativo dà voce alle persone rappresentate, spesso anonime e cristallizzate in una storia silenziosa.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/brook-andrew-resident-and-visitor

AMAZÔNIA. CRÉATIONS ET FUTURS AUTOCHTONES
fino al 18 gennaio 2026

Spesso ridotta alla sola biodiversità, l'Amazzonia possiede tuttavia una ricchezza culturale straordinaria. La mostra offre una nuova prospettiva sulle collezioni cosiddette "etnografiche" dei musei europei e mette in discussione la visione occidentale delle arti visive amerindie. Mettendo in dialogo le collezioni del museo con opere contemporanee di artisti indigeni, l'esposizione invita a ripensare i confini tra arte tradizionale e arte contemporanea, così come sono stati definiti dalla storia dell'arte occidentale. Gli "artefatti" possono essere considerati opere d'arte a tutti gli effetti, mentre il patrimonio immateriale e le arti effimere - danze, arti orali, pittura corporea, conoscenze - testimoniano la ricchezza e la vitalità delle culture amazzoniche. Attraverso le voci e le creazioni dei popoli indigeni, la mostra rivela un'Amazzonia plurale e contemporanea, dove tradizioni ancestrali e modernità si intrecciano e si arricchiscono a vicenda.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/amazonia

HODA AFSHAR. PERFORMER L'INVISIBLE
fino al 25 gennaio 2026

Il Musée du quai Branly ospita la prima mostra personale dell'artista visiva Hoda Afshar in Francia. L'esposizione ruota attorno all'installazione "The Fold", che propone una rilettura critica delle fotografie provenienti dalle collezioni del museo, realizzate dal medico psichiatra Gaëtan de Clérambault in Marocco tra il 1918 e il 1919 in contesto coloniale. Attraverso l'esplorazione di questo fondo e la riappropriazione delle immagini, Hoda Afshar riflette sul modo in cui il mezzo fotografico, utilizzato dai poteri dominanti, modella — e talvolta limita — la rappresentazione dei corpi. Tra fotografie, disegni, specchi, video e installazioni sonore, la mostra ripercorre i principali filoni della ricerca dell'artista e propone una riflessione sul nostro rapporto con le immagini e le narrazioni che esse costruiscono.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/hoda-afshar

LE FIL VOYAGEUR RACONTÉ PAR SHEILA HICKS
fino all'8 marzo 2026

La mostra ripercorre la passione comune di due donne eccezionali per i tessuti provenienti da tutto il mondo, arricchita dai loro viaggi e dalle loro scoperte. La collaborazione tra Sheila Hicks, artista americana pioniera nell'arte tessile, e Monique Levi-Strauss, ricercatrice specializzata nella storia delle arti tessili extra-occidentali, mette in luce la diversità delle pratiche tessili e le loro reinterpretazioni contemporanee. L'esposizione riunisce circa venti pezzi tessili provenienti dalle collezioni del museo, oltre a una trentina di creazioni di Sheila Hicks. Ispirata agli antichi tessuti andini, la sua opera propone una rilettura dei gesti che trasformano la materia tessile: annodare, tessere, intrecciare, torcere, avvolgere, legare. Attraverso questi incontri si delinea una storia del tessile che attraversa confini, civiltà ed epoche.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/le-fil-voyageur

MOSTRA LES GENS DE PARIS, 1926-1936 AL MUSÉE CARNAVALET

dall'8 ottobre 2025 all'8 ottobre 2026

Prendendo come punto di partenza tre censimenti della popolazione condotti a Parigi nel 1926, 1931 e 1936, la mostra "Les gens de Paris, 1926-1936" offre una nuova prospettiva sulla popolazione parigina nel periodo tra le due guerre. Partendo dalla struttura generale molto specifica della popolazione, viene tracciato un ritratto dei parigini in quattro fasi, dai luoghi di nascita e dalle nazionalità alle professioni esercitate, passando per le situazioni familiari e la distribuzione all'interno di ogni quartiere ed edificio della città. Un mosaico di racconti di vita tra i più disparati emerge in un turbinio di ricordi ed emozioni. La mostra invita a conoscere e riconoscere meglio se stessi e gli altri, individualmente e collettivamente.

Maggiori info: https://www.carnavalet.paris.fr/expositions/les-gens-de-paris-1926-1936

Mostre al Petit Palais

JEAN-BAPTISTE GREUZE. L'ENFANCE EN LUMIÈRE
fino al 25 gennaio 2026

Artista oggi poco conosciuto e incompreso, Jean-Baptiste Greuze fu ai suoi tempi acclamato dal pubblico, osannato dalla critica e ricercato dai più grandi collezionisti. In occasione del 300° anniversario della sua nascita, il Petit Palais rende omaggio a questo pittore di ritratti e scene di genere che ha saputo tradurre più di ogni altro l'animo umano. La mostra propone di riscoprire l'opera di Greuze attraverso il prisma di un tema centrale nella sua pittura: l'infanzia. Facendo eco alle preoccupazioni dei filosofi Diderot, Rousseau o Condorcet, l'artista invita a riflettere sul posto del bambino all'interno della famiglia, sulla responsabilità dei genitori nel suo sviluppo e sull'importanza dell'educazione per la costruzione della sua personalità. Con empatia, l'artista si interroga sul posto del bambino nella società del XVIII secolo, sul suo futuro e sulla sua emancipazione. Si interroga anche sul passaggio all'età adulta e sulla nascita del sentimento amoroso. Con i codici del suo tempo, affronta il tema del consenso, di straordinaria attualità oggi. La mostra, che riunisce un centinaio di dipinti, disegni e stampe provenienti da tutto il mondo, offre l'opportunità di riscoprire l'opera singolare di questo importante artista del Secolo dei Lumi.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/jean-baptiste-greuze

BILAL HAMDAD
dal 17 ottobre 2025 all'8 febbraio 2026

Il Petit Palais accoglie il pittore Bilal Hamdad, le cui opere esplorano la solitudine urbana attraverso scene parigine. Laureato all'École des Beaux-Arts de Sidi Bel Abbes nel 2010 e all'École des Beaux-Arts di Parigi nel 2018, Hamdad si distingue per i suoi dipinti a olio di grandi dimensioni, spesso ispirati a fotografie dal vivo. I suoi quadri mettono in luce personaggi solitari e anonimi, creando un contrasto sorprendente con l'effervescenza della città. La mostra al Petit Palais riunisce una ventina delle sue opere, tra cui due inedite create appositamente per l'occasione, e instaura un dialogo con le collezioni permanenti del museo. Hamdad si ispira a grandi maestri come Rubens, Manet e Courbet, integrando sottili riferimenti alle loro opere nelle sue creazioni.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/bilal-hamdad

MOSTRA GERHARD RICHTER ALLA FONDATION LOUIS VUITTON

dal 17 ottobre 2025 al 2 marzo 2026

Proseguendo le sue mostre monografiche dedicate a figure di spicco dell'arte del XX e XXI secolo (come Jean-Michel Basquiat, Joan Mitchell, Mark Rothko e David Hockney, tra gli altri), la Fondation Louis Vuitton presenta una retrospettiva dell'opera di Gerhard Richter, pittore tedesco nato a Dresda nel 1932 e fuggito a Düsseldorf nel 1961 prima di stabilirsi a Colonia, dove vive e lavora ancora oggi. Difficilmente inquadrabile all'interno di un movimento artistico preciso, la sua produzione ha raccolto il favore dei critici fin da quando, negli anni '60, cominciò a produrre quadri a partire da fotografie, e dunque caratterizzati da un aspetto estremamente verosimile, che affrontavano di petto l'annoso confronto tra fotografia e pittura. Parallelamente a ciò produsse lavori assai astratti. Così facendo vincolò l'ordine e il caos, rappresentando la soggettività delle regole del colore. L'esposizione riunisce molte delle opere principali di Richter fino alla sua decisione, nel 2017, di smettere di dipingere, pur continuando a disegnare. Ogni sezione della mostra copre circa un decennio e mostra l'evoluzione di una visione pittorica singolare, tra rotture e continuità.

Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/exposition-gerhard-richter

MOSTRA ROBERT DOISNEAU. INSTANTS DONNÉS AL MUSÉE MAILLOL

fino al 12 ottobre 2025

Il Musée Maillol rende omaggio a Robert Doisneau, uno dei più noti fotografi francesi (autore del celebre scatto "Le Baiser de l'Hôtel de Ville"), con una straordinaria mostra che ne ripercorre l'intera carriera. Erano due decenni che il fotografo non era oggetto di un evento così importante nella capitale. Circa 400 fotografie sono state accuratamente selezionate tra le 450.000 della collezione. Le foto, tra cui molti pezzi iconici, rivelano la destrezza del fotografo nell'esplorare gli esseri umani in molteplici ambienti: l'infanzia, gli artisti, gli scrittori, i bistrot, gli anni di Vogue, ma anche la durezza e la gravità della vita, le periferie... Oltre alle innumerevoli fotografie, la mostra presenta anche oggetti e documenti personali del fotografo.

Maggiori Info: https://museemaillol.com/expositions/robert-doisneau-instants-donnes/

Mostre al Palais Galliera

LA MODE EN MOUVEMENT #3
fino al 12 ottobre 2025

Sono più di 180 le opere riunite in questa mostra che ripercorre la storia della moda dal XVIII secolo ai giorni nostri e che parallelamente si interroga sul legame che unisce corpo, moda e movimento. Gli indumenti concepiti nel corso dei secoli per l'attività fisica e sportiva sono messi a confronto con gli indumenti di uso quotidiano. Questo dialogo mette in discussione le nozioni di specializzazione dell'abbigliamento sportivo, dall'adattamento degli abiti femminili alla pratica fisica alla mascolinizzazione dell'abbigliamento femminile, passando per l'introduzione dell'abbigliamento sportivo nel guardaroba quotidiano. Al di là di una semplice lettura cronologica della storia dell'abbigliamento, la mostra permette di comprendere come la liberazione del corpo abbia cambiato gli atteggiamenti e gli standard di bellezza. Un'ampia sezione è dedicata agli sport invernali.

Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/expositions/la-mode-en-mouvement-3

RICK OWENS, TEMPLE OF LOVE
fino al 4 gennaio 2026

Il Palais Galliera presenta un'imperdibile esposizione che esplora il lavoro dello stilista statunitense Rick Owens, dagli esordi a Los Angeles alle collezioni più recenti. Affascinato dal sacro, Owens rivela i molteplici riferimenti delle sue creazioni, da Joris-Karl Huysmans all'arte moderna e contemporanea, passando per i grandi film hollywoodiani di inizio XX secolo. In qualità di direttore artistico della mostra, ha collaborato con il Palais Galliera per creare un percorso che si estende fino alla facciata e al giardino del museo. Con oltre 100 silhouette, la retrospettiva è completata dagli archivi personali dello stilista, da video e da installazioni inedite. Opere di Gustave Moreau, Joseph Beuys e Steven Parrino ripercorrono le fonti di ispirazione dello stilista e mostrano il suo lavoro sotto una nuova luce. La mostra sottolinea anche l'importanza della moglie Michèle Lamy, la cui presenza è evidente in tutto in tutto il percorso espositivo.

Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/expositions/rick-owens-temple-love

MOSTRA LUC DELAHAYE. LE BRUIT DU MONDE AL JEU DE PAUME

dal 10 ottobre 2025 al 4 gennaio 2026

Nato nel 1962, grande fotoreporter di guerra negli anni '90 ed ex membro dell'agenzia Magnum, Luc Delahaye fa parte di una generazione di fotografi che ha rielaborato il rapporto tra pratiche documentarie e artistiche. Dopo aver diffuso le sue immagini attraverso la stampa e i libri d'autore, a partire dagli anni 2000 si è orientato verso il grande formato e le pareti delle gallerie, mantenendo sempre un'impronta documentaristica e continuando a trattare temi legati all'attualità. Questa mostra, la prima a Parigi dal 2005, offre uno sguardo retrospettivo su venticinque anni di creazione. Riunisce una quarantina di opere di grande formato, alcune inedite e realizzate appositamente per l'occasione, un video sul conflitto siriano a cui Luc Delahaye lavora da molti anni, nonché una grande installazione in un formato inedito per l'artista.

Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-luc-delahaye/

Mostre all'Institut du Monde Arabe

TRÉSORS SAUVÉS DE GAZA - 5000 ANS D'HISTOIRE
fino al 2 novembre 2025

Dal 2007, il Musée d'Art et d'Histoire di Ginevra (MAH) è diventato il museo-rifugio di una collezione archeologica di quasi 529 opere appartenenti all'Autorité nationale palestinienne che non sono mai potute rientrare a Gaza: anfore, stele funerarie, lucerne, statuette, mosaici, ecc., databili dall'età del bronzo all'epoca ottomana. Con l'aiuto del MAH e il sostegno dell'Autorité nationale palestinienne, l'Institut du Monde Arabe presenta una selezione di 80 capolavori di questo insieme, provenienti dagli scavi franco-palestinesi iniziati nel 1995 e dalla collezione privata di Jawdat Khoudery (presentata per la prima volta in Francia). L'esposizione racconta una parte di storia sconosciuta al grande pubblico: quella del prestigioso passato dell'enclave palestinese. Gaza ospita una ricchezza di siti archeologici di tutte le epoche che ora sono a rischio. La densità della sua storia è un tesoro inestimabile e la mostra ne testimonia la complessità.

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/agenda/expositions-musee/tresors-sauves-gaza-5000-ans-histoire

PHOTOGRAPHIER LE PATRIMOINE DU LIBAN, 1864-1970
fino al 4 gennaio 2026

L'Institut du Monde Arabe rinnova l'allestimento fotografico all'ingresso del suo percorso (livello 7): accanto alla mostra "Trésors sauvés de Gaza. 5000 ans d'histoire", propone una ricca selezione di fotografie d'epoca provenienti dalla collezione della Bibliothèque Orientale dell'Université Saint-Joseph di Beirut, dedicate ai siti e ai monumenti del Libano - fortemente minacciati dai bombardamenti dell'esercito israeliano - e presentate per la prima volta in Francia. A complemento di questa presentazione, il museo espone anche per la prima volta "Li Bayrut", una grande scultura in bronzo di Chaouki Choukini, realizzata all'indomani della devastante esplosione nel porto di Beirut.

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/agenda/expositions-musee/photographier-patrimoine-du-liban-1864-1970

LE MYSTÈRE CLEOPATRE
fino all'11 gennaio 2026

Questa mostra esplora la figura di Cleopatra, l'ultima sovrana d'Egitto e una delle personalità femminili più popolari della storia. Attorno al suo personaggio si è forgiata una leggenda oscura e poi una figura universale, che associa passione e morte, sensualità e crudeltà, ricchezza e guerra, politica e femminismo La mostra indaga le fondamenta di questa leggenda, come l'hanno rappresentata gli artisti nel corso dei secoli e la ragione del suo fascino persistente. Invita a esplorare il "mistero di Cleopatra".

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/agenda/expositions-musee/mystere-cleopatre

TENTER L'ART POUR SOIGNER
dal 22 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026

Nel 2022, il Musée de l'Institut du Monde Arabe ha ricevuto una generosa donazione: una serie di archivi, ceramiche dipinte e numerose tavole disegnate a guazzo, realizzate alla fine degli anni '60 durante i laboratori di terapia sociale tenuti presso l'Hôpital Psychiatrique de Blida - Joinville (HPB), istituzione algerina segnata dalla figura emblematica di Frantz Fanon, lo psichiatra e pensatore radicale dell'anticolonialismo e del panafricanismo. La mostra analizza il contenuto di questi dipinti mettendo in risalto la dimensione umana dei pazienti che li hanno realizzati e, basandosi sugli archivi della donazione, mette in luce il contesto storico in cui si inseriscono i contributi dei laboratori artistici dell'ospedale.

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/agenda/expositions-musee/tenter-art-pour-soigner-hopital-psychiatrique-blida-joinville-durant-les

MOSTRA MIGRATIONS ET CLIMAT. COMMENT HABITER NOTRE MONDE? AL PALAIS DE LA PORTE DORÉE

dal 17 ottobre 2025 al 5 aprile 2026

La mostra, che coinvolge tutti gli spazi del Palais de la Porte Dorée (Museo e Acquario), esplora le dinamiche delle migrazioni umane ma anche degli organismi viventi legate al cambiamento climatico. Oltre 200 fotografie documentarie, opere d'arte (alcune delle quali inedite), testimonianze, video, infografiche e installazioni sono state raccolte per offrire un'esperienza di visita documentata, concreta e sensibile. Combinando prospettive artistiche, scientifiche e civiche, l'esposizione "Migrations & Climat" fa luce su un importante dibattito sociale, invitando a riportare l'uomo e gli organismi viventi al centro delle preoccupazioni climatiche, culturali e sociali, e a immaginare collettivamente delle risposte ai cambiamenti in atto.

Maggiori info: https://www.palais-portedoree.fr/programmation/expositions/migrations-et-climat

MOSTRA TSUYOSHI TANE. UNE ARCHÉOLOGIE DU FUTUR ALLA CITÉ DE L'ARCHITECTURE ET DU PATRIMOINE

fino al 4 novembre 2025

Questo allestimento, all'interno della galerie d'architecture moderne et contemporaine, illustra il metodo dell'architetto: scavare nella memoria dei luoghi alla ricerca di ciò che è stato dimenticato o cancellato. Tsuyoshi Tane (1979), architetto con sede a Parigi, è il fondatore di ATTA - Atelier Tsuyoshi Tane Architects. Le sue creazioni architettoniche sono iscritte nella memoria dei luoghi. Ogni progetto segue un approccio archeologico, scavando nella memoria del sito alla ricerca di una storia dimenticata, come strumento per il futuro. Questo approccio mette radicalmente in discussione l'impatto dell'architettura contemporanea al giorno d'oggi. Tane si distacca dal movimento futurista per creare edifici al tempo stesso radicati e innovativi.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/tsuyoshi-tane

Mostre al Musée d'art et d'histoire du Judaïsme

PAULA PADANI. LA DANSE MIGRANTE
fino al 16 novembre 2025

La mostra ripercorre la carriera poco conosciuta della danzatrice Paula Padani (1913-2001) attraverso più di 250 fotografie, manifesti, documenti e costumi. Con la sua visione del movimento come forza vitale e la sua capacità di rimbalzare da un paese all'altro e da una cultura all'altra, ha aperto nuove strade per la sua arte e ha svolto un ruolo pionieristico nell'emergere della danza contemporanea israeliana. Nata ad Amburgo e formatasi come ballerina moderna, Paula Padani ha fatto della sua arte il motore di una vita segnata fin dall'infanzia dalla morte dei genitori e poi dall'esilio. La mostra fa rivivere questa artista impegnata con i documenti donati da Gabrielle Gottlieb de Gail, figlia del pittore Aram e di Paula Padani.

Maggiori info: https://www.mahj.org/fr/programme/paula-padani-la-danse-migrante-hambourg-tel-aviv-paris-31251

DENISE BELLON. UN REGARD VAGABOND
dal 9 ottobre 2025 all'8 marzo 2026

Il Musée d'art et d'histoire du Judaïsme presenta la prima retrospettiva a Parigi dedicata a Denise Bellon (1902-1999), fotografa umanista, pioniera del fotogiornalismo e compagna di viaggio dei surrealisti, la cui opera singolare e poco conosciuta va dagli anni '30 agli anni '70. Di eccezionale diversità, il suo lavoro era caratterizzato da una forte indipendenza nel mondo della fotografia e da una grande curiosità, sia per l'altrove, come emerge dai suoi reportage all'estero, sia per l'insolito vicino, che si tratti di un matrimonio gitano nella zona che circondava la Parigi prebellica o del surrealismo di cui seguiva gli sviluppi. La mostra riunisce quasi 300 fotografie, oggetti, lettere e pubblicazioni.

Maggiori info: https://www.mahj.org/fr/programme/denise-bellon-un-regard-vagabond-31499

Mostre al Grand Palais

NIKI DE SAINT PHALLE, JEAN TINGUELY, PONTUS HULTEN
fino al 4 gennaio 2026

La leggendaria coppia Niki de Saint Phalle (1930-2002) e Jean Tinguely (1925-1991) era legata da un legame artistico indissolubile e da una visione condivisa della creazione come atto di ribellione contro le norme stabilite. La mostra ripercorre la prolifica carriera di questi due artisti attraverso la figura di Pontus Hulten (1924 - 2006), primo direttore del Musée national d'art moderne del Centre Pompidou, che condivideva la loro concezione di arte dirompente, multidisciplinare e partecipativa. Nel corso della sua carriera ha sostenuto incondizionatamente Saint Phalle e Tinguely, acquistando opere, organizzando retrospettive, dando loro carta bianca e sostenendo progetti straordinari come la gigantesca Nana nella mostra Hon - en Katedral (1966) al Moderna Museet di Stoccolma. L'esposizione invita a scoprire o riscoprire le opere emblematiche di questi due grandi artisti, guidati da un musealista d'eccezione, attraverso un percorso storico e ludico in cui si intrecciano arte, amore, amicizia e impegno.

Maggiori info: https://www.grandpalais.fr/fr/programme/niki-de-saint-phalle-jean-tinguely-pontus-hulten

VIRGIL ABLOH: THE CODES
fino al 9 ottobre 2025

La prima grande mostra europea dedicata esclusivamente al lavoro di Virgil Abloh, una delle figure creative più influenti del XXI secolo. La mostra ripercorre quasi vent'anni di creatività attraverso 20.000 pezzi d'archivio: prototipi, schizzi, oggetti, immagini e creazioni provenienti dalle sue collezioni personali. Rivela come i principi di design caratteristici di Abloh si riflettano nel suo lavoro su abbigliamento, calzature, architettura, musica, pubblicità e molto altro ancora, unificando una pratica che abbraccia molteplici discipline. L'esposizione mette inoltre in risalto le collaborazioni di Abloh con diversi artisti, designer e atleti, sottolineando l'etica della collettività e del dialogo creativo al centro del suo lavoro.

Maggiori info: https://www.grandpalais.fr/fr/programme/virgil-abloh-codes

ALTRI EVENTI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI OTTOBRE

FONTANE E GIARDINI MUSICALI DI VERSAILLES

fino al 31 ottobre 2025

Da aprile ad ottobre all'interno dei meravigliosi giardini della Reggia di Versailles è possibile assistere, più volte alla settimana, agli incantevoli spettacoli delle Fontane Musicali (Les Grandes Eaux Musicales) e dei Giardini Musicali (Les Jardins Musicaux). In occasione dello spettacolo delle Fontane Musicali, giochi d'acqua animano le più belle fontane di Versailles al ritmo di musica barocca. Durante i Giardini Musicali invece è possibile passeggiare in aree e boschetti, eccezionalmente aperti al pubblico, accompagnati da un suggestivo sottofondo musicale.

Vi ricordiamo che le Fontane Musicali hanno luogo unicamente in alcune fasce orarie, mentre i Giardini Musicali sono attivi tutto il giorno.

FONTANE MUSICALI
Ogni sabato e domenica fino al 26 ottobre 2025.

GIARDINI MUSICALI
Ogni martedì, mercoledì, giovedì e venerdì fino al 31 ottobre 2025.

Maggiori info: https://www.chateauversailles.fr/actualites/spectacles/les-grandes-eaux-les-jardins-musicaux

LES DIMANCHES MUSICAUX DE LA MADELEINE

12 e 26 ottobre, 9 e 23 novembre, 14 dicembre 2025

Chi ama la musica classica non può assolutamente perdersi i concerti (ad ingresso gratuito) della rassegna "Les Dimanches Musicaux de La Madeleine". Hanno luogo più domeniche ogni mese, con la partecipazione di organisti di fama internazionale, nella stupenda Chiesa della Madeleine, uno dei monumenti più celebri della capitale francese. Istituite il 12 gennaio 1986 su iniziativa del canonico Marcel Thorel, le "Dimanches Musicaux" hanno al loro attivo più di 500 concerti. Non c'è niente di più magico ed emozionante che accomodarsi nel cuore di questa incantevole chiesa, di fronte al suo monumentale altare, ed assistere ad un suggestivo concerto di musica classica.

Maggiori info: https://lamadeleineparis.fr/la-madeleine-une-paroisse-atypique-a-paris/leglise-vivante/les-dimanche-musicaux/

Parigi.it by Cuma Travel s.r.l.

FESTIVAL D'AUTOMNE

fino al 18 gennaio 2026

Giunto alla 54esima edizione, il Festival d'Automne è un evento multidisciplinare che chiama a raccolta artisti d’avanguardia di tutto il mondo che operano nel campo del teatro, della danza, del cinema, della musica e delle arti visive. La programmazione internazionale ne fa uno degli eventi maggiori della creazione artistica, sia in Francia che nel mondo. Il programma del festival prevede una cinquantina di eventi, che si terranno in vari luoghi della città, tra cui il Théâtre de l'Odéon, il Musée d'Art Moderne e la Philharmonie de Paris, solo per citarne alcuni. Partecipare a questa rassegna rappresenta anche una buona occasione per scoprire alcuni dei luoghi più belli della capitale francese.

Maggiori Info: https://www.festival-automne.com/

© Paris Tourist Office - Photographe : Amélie Dupont

FESTA DELLA VENDEMMIA A MONTMARTRE 

dall'8 al 12 ottobre 2025

Montmartre è famosa per la sua imponente basilica dalla cupola bianca, il Sacré-Cœur. Ma non tutti sanno che la Butte di Montmartre è rinomata anche per le sue vigne. Qui nel 18° Arrondissement di Parigi si trovano infatti più di 40 bar e ristoranti che ogni anno ad ottobre prendono parte alla Fête des Vendanges, la festa della vendemmia, che attira sempre più visitatori. Sono tante le attività in programma per i 5 giorni di festa tra degustazioni di prodotti artigianali e regionali, balli, passeggiate, conferenze, concerti, mostre e molto altro.

Maggiori info: https://www.fetedesvendangesdemontmartre.com/

PARIS FASHION WEEK

fino al 7 ottobre 2025

Quest’anno la Paris Fashion Week si svolgerà dal 29 settembre al 7 ottobre 2025 con le sfilate di moda prêt-à-porter femminili. Saranno nove giorni intensissimi in cui la città si animerà di eventi, sfilate e presentazioni delle nuove collezioni. La fashion week parigina è l'occasione per scoprire tutte le ultime tendenze della moda!

Scopri di più sulla Paris Fashion Week: https://fhcm.paris/fr/

SALON DU CHOCOLAT

dal 29 ottobre al 2 novembre 2025

Alla fine di Ottobre i buongustai in visita a Parigi non potranno lasciarsi sfuggire il Salon du Chocolat, l’evento parigino dedicato al cioccolato e al cacao. Ogni anno sono migliaia i visitatori provenienti da ogni dove che arrivano nella capitale francese per visitare gli stand degli oltre 200 espositori presenti al Paris Expo Porte de Versailles. Qui troverai cioccolatieri, pasticceri e altri artigiani di tutto il mondo. Sono tante inoltre le attività e gli eventi in programma nei 5 giorni di fiera: dai Pastry Show con dimostrazioni di cucina dei migliori chef, ai laboratori per bambini.

Maggiori info: https://www.salon-du-chocolat.com/

SALON DE LA PHOTO

dal 9 al 12 ottobre 2025

Ad ottobre torna alla Grande Halle de la Villette il Salon de la Photo, il punto di riferimento per decine di professionisti e appassionati, che qui hanno l'occasione di conoscere le ultime novità del settore e rifornirsi di materiali. Dalla sua prima edizione, nel 2007, questo evento imperdibile si è evoluto con le aspettattive dei suoi visitatori: da salone dedicato alle innovazioni tecnologiche, è diventato uno spazio di espressione e condivisione per tutte le forme di fotografia e video. In programma workshop, corsi di formazione e masterclass per tutti i livelli e le tematiche.

Maggiori Info: https://www.lesalondelaphoto.com/

FÊTE À NEU-NEU

fino al 12 ottobre 2025

Anche quest’anno nel Bois de Boulogne, uno dei più vasti e frequentati parchi di Parigi, da settembre ad ottobre è in programma la tradizionale Fête à Neu-Neu, anche chiamata dal 2008 Fête au Bois de Boulogne.

Ogni anno, da oltre 30 anni, questa affascinante e divertente festa incanta grandi e piccini con le sue innumerevoli attrazioni da luna park per tutta la famiglia: giostre, mini-montagne russe, sedie volanti, ruota panoramica e tanto altro ancora. Da non perdere le deliziose mele caramellate!

EVENTI SPORTIVI DA NON PERDERE A PARIGI A OTTOBRE

ROLEX PARIS MASTERS

dal 25 ottobre al 2 novembre 2025

Per tutti gli appassionati di tennis, a cavallo tra ottobre e novembre a Parigi è in programma uno dei tornei più famosi e importanti, in Francia secondo solo al Roland Garros. Conosciuto in passato anche come Masters di Parigi-Bercy, il Rolex Paris Masters è l'ultimo appuntamento della stagione agonistica prima delle Finals. Il torneo, che richiama ogni anno i migliori tennisti in circolazione, si svolge alla París La Défense Arena. Tra coloro che hanno vinto il torneo negli anni precedenti si segnalano campioni del calibro di Novak Đoković, Roger Federer, Andre Agassi, Pete Sampras e Boris Becker, solo per citarne alcuni.

Maggiori Info: https://www.rolexparismasters.com/fr

20 KM DE PARIS

12 ottobre 2025

Quest’anno a Parigi è in programma la 47esima edizione della 20 km de Paris: un evento sportivo che attira corridori professionisti e dilettanti da ogni parte del mondo. Alla prima edizione, il 28 ottobre 1979, parteciparono circa 8.000 corridori. Dopo più di quarant'anni, sono oltre 30.000 i partecipanti. Il percorso porta gli atleti e le atlete ad attraversare la città fra le meraviglie che la caratterizzano: parte dal Pont d'Iéna in direzione dell'Arc de Triomphe, passando per il Bois de Boulogne e toccando alcune delle principali attrazioni parigine, prima di raggiungere il traguardo ai piedi della Tour Eiffel.

Maggiori info: https://vredestein.20kmparis.com/

photo via parislongchamp.com

QATAR PRIX DE L’ARC DE TRIOMPHE

4 e 5 ottobre 2025

Se sei un appassionato di sport equestri, non perdere il Qatar Prix de l'Arc de Triomphe: il premio più invidiato di tutti i proprietari di cavalli da corsa, allenatori e fantini. L’evento si svolgerà il 4 e 5 ottobre all'ippodromo Longchamps di Parigi.

Maggiori info: https://www.francegalop-live.com/en/event/qatar-prix-de-larc-de-triomphe/

© Redazione Parigi.it

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