3° giorno

Parigi e Versailles mezza giornata – Lido de Paris

In occasione di questo viaggio, abbiamo avuto il piacere di incontrare Madame Masson, presidente dell'associazione Tourisme & Handicap, il principale ente francese di promozione del turismo accessibile, una sorta di interlocutore privilegiato tra i viaggiatori disabili e le diverse realtà turistiche a Parigi e in Francia, dai musei e i monumenti, agli alberghi, ristoranti ed altre attività.

Dopo un'interessante e utile conversazione con Madame Masson in merito allo stato attuale degli interventi fino ad ora effettuati a Parigi a favore dell'accessibilità turistica, ci siamo congedati e siamo partiti alla volta della nostra escursione a Versailles.
Recandoci a Versailles, siamo stati vittime di una piccola disavventura nel prendere il treno RER C che ci avrebbe condotti a Versailles dalla fermata metro Bibliothèque Francois Mitterand.
Arrivando al binario di partenza del treno, infatti, pur essendo passati ben 4 treni, non siamo riusciti a salire su alcuno di essi a causa di un dislivello tra il binario e l'accesso al vagone che Max difficilmente avrebbe valicato nei pochi minuti di sosta del treno. Abbiamo dunque atteso circa 45 minuti, invano, che un addetto del personale in stazione venisse in nostro aiuto agganciando una pedana tra il binario e l'ingresso della carrozza del treno. La nostra attesa è terminata allorchè finalmente l'autista del 4° treno, forse più disponibile degli altri o forse avvisato dai suoi precedenti colleghi, è sceso dalla sua postazione ad aiutarci, alzando insieme a noi la carrozzina a bordo della vettura. E' bene che sappiate che non è questa la procedura da seguire. Differentemente dalla linea metro 14, l'accesso ai treni RER non è allo stesso livello del binario, pertanto è necessaria una rampa per salire a bordo, a meno che non si pensi di alzare la carrozzina e posizionarla all'interno della vettura con l'aiuto degli accompagnatori (con svariate difficoltà). 
Per accedere in maniera regolare e assistita, bisogna rivolgersi al desk informazioni della stazione RER, chiedere al personale in loco di predisporre la rampa per l'accesso al treno ed informare la stazione di arrivo affinchè possano fare lo stesso aspettando la vostra discesa.

A Versailles abbiamo prenotato una visita con audiopenna Versailles in libertà con partenza dalla nostra agenzia partner in loco "Guidatours", a 400 metri dall'ingresso della Reggia e siamo arrivati fino ai Trianons con il trenino che parte dall'ingresso dei giardini (i disabili hanno un accesso prioritario e tariffa ridotta, ma è richiesto di lasciare la carrozzina in un vagone specifico).
Dopo la visita della reggia, abbiamo pranzato presso il ristorante Le Notre di Versailles a La Cours des Senteurs, che in alcuni casi è anche il punto di ritrovo per le nostre visite guidate.

Ritornando a Parigi nel pomeriggio, ci siamo poi preparati per una serata d'eccezione: una cena con spettacolo & champagne al celebre cabaret Lido de Paris. Max ed Enza hanno degustato durante la cena il Menu Panache, 3 portate bevande incluse, e assistito dalle 21:00 alle 23:00 allo spettacolo "Bonheur" al Lido De Paris. Il personale di accoglienza è davvero molto gentile e si è messo subito a disposizione, posizionando una pedana removibile all'ingresso del teatro per facilitare l'accesso di Max. I posti superiori in sala sono accessibili e anche le toilettes. E' sempre raccomandato segnalare in prenotazione la presenza di una persona disabile.

Alla fine dello spettacolo, ancora una volta rientro in hotel in taxi della compagnia G7 Horizon.

...La parola a Max!

Inizio anch’io nel ringraziare Madame Masson per essere venuta a salutarci. E’ stato utile anche per lei, perché ha potuto costatare le difficoltà avute nel prendere il treno. Si deve fare attenzione nell’organizzarsi prima e soprattutto chiedere assistenza. Noi ce la siamo cavata in qualche modo ma se avessi avuto la carrozzina elettrica, quindi più pesante, sarebbe stato un problema.

Finalmente giunti ci vogliono poi calma e pazienza per arrivare a entrare nella reggia di Versailles, per via dell’ammattonato che si trova sul terreno. Terreno assai fastidioso per le ruote di una carrozzina. Ne vale però la pena, la reggia è fantastica. Il trenino è simpatico, si può prendere se hai una carrozzina manuale e puoi essere preso in braccio e seduto su di un posto all’interno. Vale la pena comunque vivere più la reggia che il giardino. Magari godersi la vista del giardino da dentro la reggia.

Il Lido. Che dire. Lo spettacolo non si può descrivere. Ti sorprende ogni istante. Vale ogni euro speso. L’accessibilità è buona se prenoti e avvisi e ti fai mettere nei posti giusti, che sono i primi all’entrata, i più alti.   

Maximiliano Ulivieri (founder del portale diversamenteagibile.it)