Le più belle maison d'artista a Parigi

Foto © Musée Gustave Moreau

Nel corso dei secoli la Ville Lumière è stata fonte di ispirazione per schiere di scrittori, pittori, scultori, cantanti e architetti, che si sono lasciati sedurre e conquistare dal suo charme. Molti di loro sono rimasti talmente ammaliati dalla città da sceglierla come luogo in cui vivere. Alcune delle case di questi artisti hanno conservato intatto il loro fascino d'altri tempi e sono aperte al pubblico, trasformate in musei e luoghi di incontro per la diffusione della cultura. Spesso sconosciute, sono dei veri e propri scrigni che nascondono tesori inestimabili. Ma quello che le rende speciali è la capacità di raccontare l'intimità di chi le abitava.

Qui di seguito vi proponiamo una selezione delle più belle maison d'artista a Parigi.

Maison de Victor Hugo

Nell'elegante hôtel de Rohan Guéménée, situato nella bellissima Place des Vosges, si trova la Maison de Victor Hugo (1802-1885), in cui il famoso scrittore francese visse per 16 anni e compose alcune delle sue opere più grandi, tra cui Ruy Blas, Les chants du crépuscule, Les voix intérieures e gran parte de Les Misérables. Dal 1903 la casa è adibita a museo: oltre a oggetti personali e mobili, sono esposti ritratti e disegni realizzati dallo stesso scrittore. Il museo è suddiviso tra l'appartamento al secondo piano e uno spazio al primo piano destinato alle mostre temporanee. La visita dell'appartamento segue le tre tappe principali che secondo Hugo hanno articolato la sua vita: prima, durante e dopo l'esilio. Il pezzo forte è la fedele ricostruzione della camera dove l'autore morì il 22 maggio 1885.

Dove: 6 Place des Vosges, 75004 Paris

Maison de Balzac

Nel quartiere di Passy, nascosta da occhi indiscreti, si trova la Maison d'Honoré de Balzac (1799-1850), l'unica abitazione ancora esistente dell'autore, in cui il maestro del romanzo realista francese visse per 7 anni sotto lo pseudonimo di Monsieur de Brugnol, per sfuggire ai creditori. Qui corresse tutta La Comédie humaine e scrisse alcune delle sue opere maggiori come La Rabouilleuse, Une ténébreuse affaire e La cousine Bette. Ai tempi Passy era ancora un villaggio non annesso a Parigi. Oggi dal piccolo giardino di Balzac si ammira la Tour Eiffel, che allora non esisteva. La casa, acquistata dalla città di Parigi nel 1949, è stata trasformata in museo. Vi sono esposti oggetti personali (come il bastone da passeggio e la caffettiera in porcellana di Limoges), prime edizioni, manoscritti, stampe e dipinti.

Dove: 47 Rue Raynouard, 75016 Paris

Musée Gustave Moreau

Il Musée Gustave Moreau, ubicato nel IX arrondissement, è dedicato alle fantasiose opere del pittore Gustave Moreau (1826-1898), caposcuola del Simbolismo e precursore di Decadentismo e Surrealismo. Lo scrittore Marcel Proust lo definì "l'uomo che dipingeva i suoi sogni", alludendo alla sua insistenza nel dare forma al suo mondo onirico. Il museo è allestito nella casa in cui l'artista visse per quasi 50 anni. Fu lo stesso Moreau a trasformare la dimora in una galleria espositiva. Alla sua morte, la lasciò in eredità allo Stato a condizione che fosse preservato lo spirito del luogo. Articolato su quattro livelli, il museo presenta circa 1.300 dipinti e 5.000 disegni dell'artista, oltre a innumerevoli souvenir e oggetti personali. L'elemento della casa da non perdere? La raffinata scala a chiocciola che conduce al terzo piano.

Dove: 14 Rue Catherine de La Rochefoucauld, 75009 Paris

Musée Rodin

Il Musée Rodin è ospitato in uno degli splendidi palazzi dell'elegante Faubourg Saint-Germain. Si tratta dell'Hôtel Biron, costruito nel 1732 dall'architetto Jean Aubert, dove Auguste Rodin (1840–1917) trascorse gli ultimi anni della sua vita. Artista di grande talento e di robuste capacità espressive, Rodin è considerato uno dei maestri della scultura di ogni tempo, rivaleggiante in grandezza addirittura con Michelangelo. Alla sua morte, la collezione divenne proprietà dello Stato e la villa fu adibita a museo. Molte delle sue sculture più note sono presentate all'interno dell'edificio (Le Baiser, L'Homme qui marche) e nei giardini circostanti (Le Penseur, La Porte de l'Enfer). Oltre alle opere di Rodin e a quelle di Camille Claudel (sua allieva e amante), si possono ammirare anche dipinti di Van Gogh, Munch e Carrière.

Dove: 77 Rue de Varenne, 75007 Paris

Musée Eugène Delacroix

Nascosta dietro l'Abbaye de Saint-Germain-des-Prés, la piccola Rue de Furstemberg, dal fascino antico, è la sede ideale per un museo dedicato a Eugène Delacroix (1798–1863), uno dei più importanti pittori romantici francesi. La sua opera ha segnato una svolta decisiva nella storia della pittura e ha aperto la strada alle correnti realiste ed espressioniste. Il museo è allestito nel romantico studio-abitazione in cui l'artista si trasferì nel 1857 per essere vicino all'Église Saint-Sulpice, dove era stato chiamato ad affrescare una cappella. E comprende anche un piccolo giardino sul retro, che lui stesso definiva il "suo ermitage nel cuore di Parigi". Nel museo sono esposti quadri (tra cui molti dei suoi lavori più intimi), lettere, disegni, oggetti personali e strumenti di lavoro come tavolozze e tubetti di colore.

Dove: 6 Rue de Furstemberg, 75006 Paris

Musée Zadkine

Nel VI arrondissement, a due passi dal Jardin du Luxembourg e dall'Église du Val-de-Grâce, si trova il Musée Zadkine, dedicato alla vita e all'opera dello scultore russo naturalizzato francese Ossip Zadkine (1888-1967), considerato uno dei più grandi maestri della scultura cubista. Il museo occupa la piccola casa con giardino in cui l'artista visse e lavorò per quasi 40 anni. Aperto al pubblico dal 1982, offre una panoramica rappresentativa di tutti i suoi periodi creativi: influenze dell'arte primitiva, cubismo, arte antica d'ispirazione mitologica e astrattismo. Vi sono esposte centinaia di sculture, disegni, documenti d'archivio e fotografie che sua moglie, la pittrice Valentine Prax, ha donato alla città. Il giardino è il posto ideale in cui fare una pausa senza correre il rischio di essere disturbati.

Dove: 100 bis Rue d'Assas, 75006 Paris

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