Lisieux

Lisieux © Canva

La città di Santa Teresa

Nel cuore del Pays d'Auge (regione della Normandia), a meno di due ore di treno da Parigi, si trova Lisieux, la seconda città meta di pellegrinaggio in Francia, dopo Lourdes, con circa un milione di visitatori all'anno. Deve la sua notorietà a Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo (1873-1897), al secolo Marie-Françoise Thérèse Martin, che visse qui dal 1877 fino alla morte. Mistica, drammaturga, dottore della Chiesa, patrona di Francia insieme a Giovanna d'Arco, protettrice dei malati di AIDS e di altre malattie infettive, è conosciuta in tutto il mondo per le sue pubblicazioni postume, tra cui lo scritto autobiografico "Storia di un'anima", che è considerato uno dei più impressionanti successi editoriali della storia della spiritualità. Santa Teresa ha illuminato tutta la Chiesa e ispirato numerosi credenti con la sua profonda dottrina spirituale e l'originalità delle sue intuizioni teologiche.

Una passeggiata sulle orme della Santa non può che iniziare dalla Maison des Buissonnets, la casa in cui trascorse gran parte della sua infanzia. Al suo interno sono conservati oggetti personali della famiglia Martin e della piccola Thérèse, oltre che mobili d'epoca. Da non perdere è la stanza in cui la Vergine le sorrise, guarendola da una misteriosa malattia.

La visita prosegue nella Cathédrale Saint-Pierre, dove Thérèse partecipava alla messa con la famiglia ed ebbe la rivelazione della sua vocazione religiosa. Nell'ambulacro meridionale, una targa di marmo segnala il luogo in cui assisteva alla messa solenne della domenica. L'edificio, costruito tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, è uno dei gioielli dell'arte gotica normanna. Ha una ricca decorazione interna: grandi tele dei secoli XVII-XVIII, rilievi medievali e vetrate duecentesche.

A pochi passi dalla cattedrale sorge il Carmel, il monastero in cui la giovane Thérèse entrò come novizia nel 1888 e dove attualmente si trova la sua tomba. Costruito nella prima metà del XIX secolo, nel 1923 fu ampliato per ospitare le reliquie della santa e per accogliere il flusso di pellegrini venuti a pregarla e venerarla. I luoghi principali sono rimasti intatti (il refettorio, la sala capitolare, l'ultima cella di Thérèse e naturalmente l'infermeria dove morì). Uno spazio espositivo ripercorre la vita della santa al monastero e la sua influenza nel mondo. Inoltre, è possibile partecipare a visite guidate in più lingue offerte dal servizio di accoglienza.

L’ultima tappa della passeggiata sulle orme della santa è la Basilique Sainte-Thérèse, costruita in suo onore nella prima metà del secolo scorso. Vi sono custodite le reliquie di Santa Teresa e dei suoi genitori, i Santi Luigi e Zélie Martin. Classificata come monumento storico di Francia, è una maestosa architettura in cemento armato e pietra, ispirata alle forme romaniche e bizantine. Le sue pareti e quelle della cripta sono ricoperte di mosaici che evocano gli insegnamenti della santa. Sotto il chiostro sinistro della basilica si trova il Musée de Cire, chiamato anche il Diorama, che racconta, attraverso una galleria di statue di cera, gli eventi che hanno segnato la vita di Thérèse.

Oltre ai luoghi legati al culto teresiano, vale la pena di visitare: il Musée d'Art et d'Histoire, allestito in una delle ultime case a graticcio rimaste a Lisieux, che presenta la storia del territorio dalle origini ai giorni nostri; il Jardin de l'Evêché, un tempo giardino privato del vescovo, che ha conservato il suo raffinato disegno di gusto francese; e la Halle Saint-Jacques, un ex chiesa eretta agli inizi del XVI secolo e oggi utilizzata come spazio espositivo. Non mancano poi le cose da vedere nei dintorni. A soli 5 minuti da Lisieux si trovano: lo Château de Saint-Germain-de-Livet, un autentico gioiello architettonico incastonato nel fondo di una valle; e il Parc Zoologique de Cerza, il più grande parco zoologico della Normandia, che ospita più di 1.500 animali selvatici.

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