L'Île de la Cité ed i suoi magnifici tesori

Île de la Cité, il cuore di Parigi

L'Île de la Cité è una delle due isole della capitale francese (l'altra è l'Île Saint-Louis). Si estende quasi completamente nel IV arrondissement pur sconfinando con l'estremità occidentale nel I arrondissement.

L'isola è il nucleo più antico di Parigi, dove nel III secolo a.C. si insediò la tribù celtica dei Parisii, dai quali la città poi prese il nome. In seguito fu il centro della città romana di Lutetia Parisiorum e il cuore di una rete di vie di comunicazione che attraversava l'Impero Romano. Da quando il re dei Franchi vi stabilì la propria capitale nella prima metà del VI secolo, continuò a rappresentare per un millennio la sede del potere reale, religioso e giudiziario. Pure dopo che i re di Francia si furono trasferiti sulla rive droite della Senna, seppe mantenere un importante ruolo simbolico e oggi si impone come "custode" di 2000 anni di storia parigina.

L'Île de la Cité è anche il centro geografico di Parigi. In Place Jean-Paul II una stella di bronzo incastonata nel marciapiede indica il "point zéro des routes de France", ossia il punto da cui si misurano le distanze tra la capitale e le altre città francesi.

Sull'isola si trovano alcuni dei monumenti e dei luoghi più celebri di Parigi. Quali sono? Scopriamoli insieme!

Cattedrale di Notre Dame

Il gioiello dell'Île de la Cité è da sempre la Cattedrale di Notre Dame, uno dei monumenti più visitati di Parigi nonché uno dei capolavori dell'architettura gotica. Dal 1862 è classificata come monumento storico di Francia e dal 1991 è iscritta nella lista dei siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Fu edificata per volere del vescovo Maurice de Sully a partire dal 1163 e portata a termine circa due secoli dopo. Nel corso del tempo è stato oggetto di diversi restauri, con un importante intervento eseguito nel XIX secolo sotto la supervisione dell'architetto francese Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc. In passato è stata teatro di eventi storici come l'incoronazione di Napoleone Bonaparte e la beatificazione di Giovanna d'Arco. Presenta una splendida facciata, caratterizzata da una simmetria quasi perfetta e da proporzioni armoniose, mentre all'interno spiccano i tre spettacolari rosoni. Nell’ex sagrestia, a destra del coro e del presbiterio, è custodito il prezioso Tesoro della Cattedrale.

Attualmente chiusa al pubblico in seguito al catastrofico incendio del 15 aprile 2019, sarà riaperta nel 2024.

Sainte-Chapelle

Altro capolavoro gotico è la Sainte-Chapelle, la prima di una serie di Saintes-Chapelles costruite in Francia tra il Duecento e il Cinquecento. Dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e classificata come monumento storico nazionale, fu commissionata da re Luigi IX (il futuro San Luigi) per accogliere la sua collezione di reliquie della Passione, tra cui la corona di spine e una scheggia della croce di Cristo (ora facenti parte del Tesoro della Cattedrale di Notre Dame). L'edificio, costruito in pochi anni e consacrato il 26 aprile del 1248, è costituito da due cappelle sovrapposte: quella inferiore, che era destinata ai membri della corte e della servitù; e quella superiore, concepita per la famiglia reale e i canonici. Una volta entrati, resterete senza parole di fronte al magnifico complesso di vetrate istoriate che, oltre a svelare scene tratte dall'Antico e dal Nuovo Testamento, ripercorrono anche la storia delle reliquie della Passione di Cristo. Attualmente sconsacrata, ospita iniziative culturali e concerti di musica classica.

Conciergerie

La Conciergerie è, con la Sainte-Chapelle, ciò che rimane dell'antico Palais de la Cité, sede e residenza del potere reale dal X al XIV secolo. Questo massiccio edificio, classificato monumento storico e iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, originariamente era la sede del palazzo reale dei re Capetingi ma con il passare degli anni fu trascurato dai monarchi e venne trasformato in una delle più famigerate prigioni di Parigi. Negli anni della Rivoluzione Francese la Conciergerie divenne tristemente nota come "anticamera della ghigliottina". Vi furono richiusi numerosi personaggi celebri, tra cui la regina Marie-Antoinette, Madame du Barry, il poeta André Chénier, Danton e Robespierre. L'attività carceraria è stata definitivamente sospesa nel 1934. Al suo interno spiccano la Salle des Gardes, la Salle des Gens d'Armes (capolavoro del gotico rayonnant), il corridoio dei prigionieri, il cortile riservato alle donne, le cucine medievali e la cappella commemorativa di Marie-Antoinette.

Place Dauphine

Sull'estremità occidentale dell'isola, nelle immediate vicinanze del Pont Neuf, sorge Place Dauphine, la seconda place royale della capitale dopo Place des Vosges. "Se l'Île de la Cité è la testa, il cuore e la spina dorsale di Parigi, Place Dauphine ne rappresenta il sesso". Così la definì il poeta francese André Breton a causa della sua forma triangolare, della sua raffinatezza e della sua riservatezza. Fu fatta costruire da Enrico IV nel 1607 in onore di suo figlio, il futuro Luigi XIII, delfino di Francia (da cui prende il nome). Incantevole e un po' segreta, combina tutta la bellezza e il romanticismo di Parigi in un unico luogo. Fiancheggiata da gallerie d'arte, ristoranti e café tipicamente parigini, è il ritrovo preferito delle coppie d'innamorati. La sua magica atmosfera è stata anche fonte di ispirazione per artisti e scrittori.

Île de la Cité1° e 4° arrondissement Parigi
Fermata Metro: Cité (linea 4)
RERSt. Michel Notre Dame

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