Cinémathèque française - Museo del Cinema di Parigi
Siete dei veri appassionati di cinema? Allora durante il vostro viaggio a Parigi non potete perdervi la Cinémathèque française, un'istituzione unica nel suo genere che si occupa della conservazione, restaurazione ed esposizione di una gran parte del patrimonio cinematografico mondiale. Si tratta di un vero e proprio tempio dedicato alla settima arte che conserva oltre 40.000 film ed ospita uno dei più grandi archivi di documenti cinematografici e di strumenti legati al mondo del cinema: non solo si possono vedere film che hanno fatto la storia ma anche ammirare preziosi oggetti di culto.
Il cinema è da sempre una grande passione dei parigini. Basta aprire un qualsiasi dizionario cinematografico per rendersi conto del gran numero di film ambientati nella capitale francese. La Francia è stato uno dei paesi in cui la tecnica cinematografica ha trovato il modo di diventare arte ed in particolare la città di Parigi è stata il luogo che ha visto nascere la Nouvelle Vague, il movimento cinematografico nato sul finire degli anni Cinquanta che attraverso le opere di grandi registi quali Claude Chabrol, Jean-Luc Godard, Eric Rohmer, Jacques Rivette e François Truffaut, ha influito in maggior misura sul cinema degli anni a venire.
La Cinémathèque française fu fondata nel 1936 dall'archivista cinematografico Henri Langlois e dal regista Georges Franju con il sostegno finanziario di Paul-Auguste Harlé, allora direttore della rivista La cinématographie française. La missione di questo luogo era quella di preservare i film, restaurarli e farli scoprire o riscoprire al pubblico ma oltre ai film, collezionava anche tutto ciò che riguardava il mondo del cinema: cineprese, manifesti, pubblicazioni, costumi e addirittura set cinematografici. Ed è proprio qui che si sono formati i cineasti della Nouvelle Vague. Nel corso del tempo la Cinémathèque ha cambiato più volte sede fino al 2005, anno in cui venne trasferita nell’ex American Center in rue de Bercy, spettacolare edificio postmoderno progettato da Frank Gehry, il famoso architetto del Guggenheim Museum di Bilbao e della Fondation Louis Vuitton a Parigi.
Oggi, la Cinémathèque française racconta la storia del cinema, dalle origini ai giorni nostri, grazie alle sue attività e ad una delle più grandi collezioni di film al mondo. Ospita numerose rassegne dedicate ad attori e registi di fama mondiale, europea o prettamente francese, in cui vengono proiettati classici, cortometraggi e film d'avanguardia.
Il Museo della Cinémathèque française custodisce una straordinaria collezione, frutto di anni e anni di ricerca e conservazione, che per la sua originalità e dimensione rappresenta una risorsa inesauribile per lo studio dell'arte e dell'industria cinematografica. La prestigiosa collezione, che viene regolarmente arricchita con nuovi pezzi, è costituita da poster originali, disegni, materiale pubblicitario, fotografie, costumi leggendari, oggetti di culto, scenografie di studio, proiettori, macchine fotografiche, attrezzature di laboratorio e tecnologie cinematografiche antiche come le lanterne magiche del 18° e 19° secolo.
Tra gli innumerevoli pezzi che è possibile ammirare si segnalano: i dischi per la Vitaphone dei fratelli Warner, la camera oscura Royal Delineator, i disegni del regista sovietico Ėjzenštejn, gli abiti indossati da Vivien Leigh in Via col vento e da Jean-Louis Barrault in Amanti perduti, il robot femminile del film Metropolis di Fritz Lang, la testa mummificata della signora Bates in Psycho di Alfred Hitchcock ed elementi decorativi del film muto Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene. Oltre alla collezione permanente, il museo organizza anche interessanti mostre temporanee.
La Cinémathèque française dispone pure di una biblioteca che comprende libri, riviste specializzate, film su DVD, Blu-Ray o VHS, file di archivio, poster digitali, recensioni cinematografiche che vanno dagli inizi del cinema ai giorni nostri, disegni, fotografie e materiale pubblicitario digitalizzato.
E se vi viene fame, all’interno della Cinémathèque si trova il ristorante Les 400 coups, che prende il nome dal celebre film di François Truffaut. Il ristorante propone piatti gourmet originali e gustosi a base di prodotti locali, freschi e di stagione. Il tutto accompagnato da birre artigianali e vino biologico. Il menù cambia spesso in base ai prodotti disponibili ed include anche diversi piatti vegetariani.
Non vi resta che godervi la favolosa ed eccitante storia di questa straordinaria collezione interamente dedicata al cinema.
Orari apertura museo
giorni di apertura | orari di apertura | giorni di chiusura |
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dal Mercoledì al Lunedì | 12h00 - 19h00 | martedì, 1° gennaio, 25 dicembre. |
Come arrivare
Indirizzo | LA CINÉMATHÈQUE FRANÇAISE - 51 Rue de Bercy, 75012 Paris |
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Metro | stazione di Bercy linea 6 e 14 |
Bus | ND |