Eventi in Agosto 2024
AGOSTO 2024 A PARIGI
Pronti a vivere l’estate parigina? La lista degli eventi e delle cose da fare durante una vacanza in agosto a Parigi è davvero ricca. Si inizia con i Giochi Olimpici e Paralimpici, e si continua con "Paris Plage", le famose spiagge che in estate vengono allestite lungo le rive della Senna, con il cinema serale all'aperto, con concerti e locali in cui ascoltare musica dal vivo e tante mostre e esposizioni nei più famosi musei della città.
Scopri tutti gli eventi in agosto a Parigi: consulta la nostra selezione di alcuni dei principali eventi che si svolgeranno nella città di Parigi nel corso del mese di Agosto 2024.
GIOCHI OLIMPICI E PARALIMPICI DI PARIGI 2024
Estate all'insegna dello sport con i Giochi Olimpici (in programma dal 26 luglio all'11 agosto 2024) e Paralimpici (dal 28 agosto all'8 settembre 2024) di Parigi. Le gare si svolgeranno in sedi sparse tra la capitale (la grande maggioranza), l'Ile-de-France, la Francia continentale e oltreoceano. Oltre a mettere in mostra il meglio dello sport mondiale, i Giochi saranno anche una grande opportunità per scoprire (e riscoprire) lo straordinario patrimonio francese, culturale, naturale e ovviamente sportivo. Molte competizioni si terranno infatti in luoghi emblematici, che per l'occasione saranno trasformati in spettacolari arene. E anche se non siete riusciti a comprare i biglietti per assistere alle varie gare il divertimento non mancherà grazie al gran numero di siti che diventeranno luoghi di festa e di condivisione, dove sarà possibile partecipare ad attività ed eventi di ogni tipo.
PARIS PLAGE
fino all'8 settembre 2024
Ogni anno durante l'estate la città di Parigi si trasforma in una località balneare grazie ad un appuntamento ormai fisso: l’iniziativa Paris Plage, il cui scopo è quello di portare in città le "spiagge" e le attività ludiche e sportive di una zona di mare. Non perdetevi le ultime settimane di questa originale manifestazione per vivere a pieno l'estate parigina!
ESPOSIZIONI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI AGOSTO
SPOT24 - L'EXPOSITION OLYMPIQUE, SPORT ET CULTURES URBAINES
fino al 31 dicembre 2024
Il nuovo punto di accoglienza dedicato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 (situato al civico 101 di Quai Jacques Chirac, nel 15° arrondissement) ospita (fino a dicembre) la mostra immersiva "SPOT24 - l'Exposition Olympique, sport et cultures urbaines". Firmata da François Gautret (produttore della mostra-evento "Hip-Hop 360" alla Philharmonie de Paris), presenta le sei nuove discipline dei Giochi Olimpici e Paralimpici: il BMX freestyle, lo skateboard, l'arrampicata sportiva, il surf e il basket 3x3 già presenti nel 2020 a Tokyo, a cui si aggiungerà il breaking nel 2024. L'esposizione offre un focus su questi nuovi sport, oltre che sul legame che mantengono con le culture urbane. In mostra opere provenienti dalla collezione del Museo Olimpico di Losanna e creazioni originali di artisti francesi e internazionali. Tra le opere esposte si segnalano: affreschi originali del duo spagnolo Pichi & Avo, poster e orologi della leggendaria collezione dell'artista americano Keith Haring x Swatch, video in stop-motion di Patagraph, tavole da surf di artisti polinesiani, foto e sculture dell'artista francese Léo Caillard. Per tutta la sua durata, l'esposizione proporrà anche un ricco programma culturale destinato a tutti i tipi di pubblico: intrattenimento, battles, iniziazioni sportive... oltre a una competizione per artisti e atleti di fama mondiale!
Maggiori info: https://parisjetaime.com/ita/articolo/spot24-paris-a1122
Mostre al Louvre
L'OLYMPISME. UNE INVENTION MODERNE, UN HÉRITAGE ANTIQUE
fino al 16 settembre 2024
Tra le esposizioni a tema Olimpiadi, non poteva mancare il Louvre, che dedica una mostra agli accademici e agli artisti che hanno reinventato gli antichi Giochi Olimpici prima che diventassero l'evento sportivo più seguito al mondo. Tutti conosciamo Pierre de Coubertin, considerato il padre dei moderni Giochi Olimpici. Ma la rinascita di questa grande competizione sportiva è in realtà dovuta al lavoro di numerose personalità francesi e greche. L'obiettivo dell'esposizione è mostrare come, in nome dello sport, l'alleanza di discipline scientifiche come filologia, storia, storia dell'arte e archeologia sia riuscita a creare questo evento globale. Tra le opere esposte (dipinti, disegni, sculture, ecc.) c'è la prima coppa olimpica (conosciuta come Coppa Bréal) assegnata al vincitore della maratona del 1896, realizzata da un orafo francese.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/l-olympisme
DIALOGUE D’ANTIQUITÉS ORIENTALES: LE MET AU LOUVRE
fino al 28 settembre 2025
Il Département des Antiquités Orientales ospita al Louvre 10 importanti opere provenienti dal Department of Ancient Near Eastern Art del Metropolitan Museum of Art di New York, attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione. In collaborazione con il Met, il Musée du Louvre ha progettato un dialogo inedito tra queste due collezioni. Datate tra la fine del IV millennio a.C. e il V secolo d.C., le opere del Met presentano notevoli corrispondenze con le collezioni del museo. Dall'Asia centrale alla Siria, passando per l'Iran e la Mesopotamia, questo dialogo tra collezioni permette di (ri)scoprire in modo diverso notevoli opere plurimillenarie e le storie di cui sono testimoni.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions
SIMONE FATTAL
fino all'11 novembre 2024
Simone Fattal (nata nel 1942 a Damasco, vive e lavora a Parigi) è scultrice, pittrice, poetessa ed editrice. Il suo lavoro attraversa i campi della creazione contemporanea e indaga le aree di riflessione più attuali. Da studentessa dell'École du Louvre, ha frequentato assiduamente il museo, trovando nel Département des Antiquités Orientales le fonti che le hanno permesso di diventare se stessa. Nel 2024 torna nelle gallerie, inserendo 18 sue sculture tra le opere antiche: alcune escono per la prima volta dall'atelier, altre sono state create per l'occasione. L'artista propone la sua rilettura di miti e forme, invitandoci a sentire la forza delle opere antiche nel presente, così come percepiamo la forza antica delle sue stesse sculture.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/simone-fattal-2
L’ORPHELIN PAR LUC TUYMANS
fino al 26 maggio 2025
Nel maggio 2024, il pittore Luc Tuymans è stato invitato a creare un'opera temporanea nella rotonde Valentin de Boulogne. Importante artista del nostro tempo, Tuymans (nato nel 1958 a Mortsel, in Belgio, e che oggi vive e lavora ad Anversa) non ha mai smesso di esplorare nuove forme, pur rimanendo fedele alla grande tradizione della pittura. Per questo primo progetto in un museo parigino, che segna il ritorno dell'atto pittorico sulle pareti del museo, ha realizzato un affresco temporaneo in situ intitolato L'Orphelin. Quest'opera a quattro pannelli assembla tre immagini trovate che rappresentano la pulitura della tavolozza di un pittore. Esse incarnano il ruolo speciale del museo come scuola per artisti, luogo di copia e produzione di opere. Ai pannelli che rappresentano la tavolozza in fase di pulitura o ripulitura è affiancata una quarta immagine, quella di un'opera perduta dell'artista intitolata proprio L'Orphelin, che dà il titolo al ciclo.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/l-orphelin-par-luc-tuymans
CHEFS-D'OEUVRE DE LA COLLECTION TORLONIA
fino all'11 novembre 2024
La più grande collezione privata di sculture dell'antica Roma conservata fino ad oggi, riunita dai principi Torlonia nel corso del XIX secolo a Roma, viene svelata al pubblico per la prima volta dalla metà del XX secolo in una serie di mostre-evento. È al Louvre che i marmi Torlonia fanno la loro prima apparizione fuori dall'Italia, nella cornice restaurata degli appartamenti di Anna d'Austria, sede delle collezioni permanenti di scultura antica. Le collezioni nazionali francesi si prestano volentieri ad un proficuo dialogo con i marmi Torlonia che esamina le origini dei musei e il gusto per l'antichità, elemento fondante della cultura occidentale.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/chefs-d-oeuvre-de-la-collection-torlonia
MOSTRA TRASPARENCES AL MUSÉE YVES SAINT LAURENT
fino al 25 agosto 2024
La mostra "Transparences. Le pouvoir des matières" esplora l'arte della trasparenza, tanto cara allo stilista Yves Saint Laurent. La trasparenza, quando indossata, raramente è completa: è, in teoria, incompatibile con la funzione stessa dell'abito, che dovrebbe coprire il corpo, nasconderlo o proteggerlo. Attratto da questa contraddizione e dal potere suggestivo della trasparenza, negli anni '60 il famoso couturier iniziò a utilizzare materiali come lo chiffon, il pizzo e il tulle. Nacque così una nuova idea di femminilità, libera dalle imposizioni che avevano dominato i decenni precedenti. Tra i capi esposti figurano pezzi iconici come il primo nude look, creato da Saint Laurent nel 1968: un abito di chiffon completamente trasparente profilato di piume di struzzo. La mostra è inoltre arricchita da opere di artisti moderni e contemporanei come Anne Bourse, Man Ray, Loïe Fuller e Picabia, il cui lavoro riecheggia il virtuosismo delle creazioni di Yves Saint Laurent.
Maggiori info: https://museeyslparis.com/evenements/exposition-yves-saint-laurent-transparences-le-pouvoir-des-matieres
Mostre al Centre Pompidou
VERA MOLNÁR, PARLER À L'ŒIL
fino al 26 agosto 2024
L'esposizione è un omaggio a una delle più illustri e longeve pioniere dell'arte digitale, Vera Molnár (nata nel 1924 a Budapest, morta a Parigi nel dicembre 2023), in occasione del centenario della sua nascita. La mostra propone uno sguardo inedito sulla sua eccezionale carriera - dai primi disegni del 1946 a un'installazione realizzata nel 2023 appositamente per questa esposizione - attraverso un importante corpus di opere (dipinti, disegni, fotografie, installazioni murali) e una selezione dei suoi diari (conservati in collezioni pubbliche e in gran parte presso il Musée National d'Art Moderne).
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions
HERVÉ DI ROSA. LE PASSE-MONDES
fino al 26 agosto 2024
Erede di una storia che spazia dal dadaismo al movimento punk, passando per Jean Dubuffet e il gruppo CoBrA, l'artista francese Hervé Di Rosa (nato nel 1959 a Sète) non ha mai smesso di mettere in discussione la legittimità delle gerarchie artistiche e dell'assolutismo della "grand art". Protagonista della Figuration Libre degli anni '80, è stato anche un appassionato collezionista. Grazie alla significativa donazione fatta dall'artista nel 2013 e ad alcuni prestiti, la mostra offre, attraverso una trentina di opere, un panorama eloquente della sua carriera.
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions
BERNARD RÉQUICHOT
fino al 2 settembre 2024
Nonostante una carriera molto breve (durata meno di 10 anni), Bernard Réquichot (1929-1961) è stato uno dei principali protagonisti della scena artistica parigina degli anni Cinquanta. Segnata dal "second souffle du surréalisme", la sua opera si inserisce nell'ambito dell'astrazione gestuale e matierista dominante all'epoca. La retrospettiva, ordinata cronologicamente, presenta una collezione di oltre 60 opere - principalmente dipinti, i suoi famosi Reliquaires, ma anche impressionanti collage (i suoi "papiers choisis") e disegni di grande forza plastica.
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions
L'ENFANCE DU DESIGN. UN SIÈCLE DE MOBILIER POUR ENFANTS
fino al 12 agosto 2024
Lungi dall'essere la miniaturizzazione degli oggetti per adulti, i mobili per bambini hanno acquisito una vera e propria autonomia, dotati di una propria specificità. Nel corso del XX secolo, alcuni dei più grandi designer si sono interessati alla progettazione di oggetti per bambini. Oggi, artisti come Matali Crasset attingono al mondo dell'infanzia per un approccio diverso al design, basato su "objets-situations" e sull'ibridazione per creare scenari in evoluzione. La mostra ripercorre cronologicamente la rinascita del design attraverso il prisma di questi "petits objets".
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions
LA BD À TOUS LES ÉTAGES
fino al 4 novembre 2024
Eccezionale celebrazione della nona arte, l'evento "La BD à tous les étages" (Fumetti su tutti i piani) esplora questa espressione artistica in tutta la sua diversità, coinvolgendo tutti gli spazi del Centre Pompidou e rivolgendosi a tutte le età. Con mostre emblematiche come "Bande dessinée et vie quotidienne" nel 1977, "Héros de papier, les récits complets des années 50" nel 1988 e "Hergé" nel 2006, il Centre Pompidou è stato una delle istituzioni pioniere nel riconoscimento del fumetto come importante forma d'arte. Fedele a questo patrimonio di innovazione e condivisione della diversità artistica, "La BD à tous les étages" offre un'immersione completa nei molteplici mondi del genere. Come parte dell'evento ben 4 mostre: "Bande dessinée (1964 - 2024)", "La bande dessinée au Musée", "Corto Maltese. Une vie romanesque" e "Tenir-tête. Une exposition-atelier de Marion Fayolle".
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/zozduYP
Mostre all'Atelier des Lumières
L'ÉGYPTE DES PHARAONS. DE KHÉOPS À RAMSÈS II
fino al 5 gennaio 2025
Dopo le esposizioni dedicate a Marc Chagall e a Paul Klee, l'Ateliers des Lumières, il primo centro di arte digitale e immersiva della capitale francese, ospita la mostra "L'égypte des pharaons, de Khéops à Ramsès II", che invita i visitatori a riscoprire l'Egitto dei faraoni attraverso i capolavori di questa mitica civiltà che durò per più di tre millenni e che ancora oggi non smette di affascinare intere generazioni. La mostra si configura come un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio che segue il corso del Nilo, fiume sacro e fonte di vita, rivela la vita quotidiana attraverso magnifici bassorilievi, dipinti e antichi papiri, e testimonia la costruzione delle piramidi e delle sculture monumentali dei faraoni. L'antico Egitto si rivela attraverso una varietà di elementi ma è ben lungi dall'aver svelato i suoi tanti misteri.
Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/legypte-pharaons
LES ORIENTALISTES. INGRES, DELACROIX, GÉRÔME...
fino al 5 gennaio 2025
Parallelamente all'esposizione dedicata all'Egitto dei faraoni, l'Ateliers des Lumières ospita anche la mostra immersiva "Les Orientalistes. Ingres, Delacroix, Gérôme...", che rende omaggio all'orientalismo, una corrente pittorica, nata in Francia alla fine del Settecento e sviluppatasi poi nell'Ottocento soprattutto in Francia e in Inghilterra, che tendeva a rappresentare ambientazioni e atmosfere tipiche del mondo orientale. Personalità diverse furono accomunate dalla scelta di rappresentare un Oriente spesso più sognato che reale. I diari di viaggio di Delacroix danno inizio al racconto, immergendovi nel cuore di un itinerario intriso di giochi di luci e ombre, di profumi di spezie e di ritmi di strumenti orientali. Seguono poi altri grandi nomi come Constant, Ingres, Frère, Vernet, Gérôme, Guillaumet, Belly, Richter e Dinet, che invitano i visitatori a girovagare tra i vicoli delle città e dei souk orientali e a passeggiare nei patii di sontuosi palazzi.
Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/orientalistes
FOREIGN NATURE. CRÉATION CONTEMPORAINE
fino al 5 gennaio 2025
In "Foreign Nature", Julius Horsthuis utilizza frattali generati al computer per creare un universo in cui la matematica e l'arte si fondono senza soluzione di continuità, dove il profano e lo spirituale si armonizzano e dove le distinzioni tra organico e artificiale, macro e micro si fondono in un universo insolito e mai visto prima. Diviso in due parti, il percorso ci porta prima attraverso misteriosi paesaggi industriali e meccanici - fatti di infinite astronavi che si muovono nello spazio o di complesse strutture che ricordano le chiese - per poi condurci verso enigmatici paesaggi e forme extraterrestri. Da una mutevole cattedrale vegetale al pulsare di un cuore ibrido che è allo stesso tempo organico e meccanico, questi mondi presentano forme familiari che tuttavia fanno parte della nostra esistenza o hanno influenzato le nostre fantasie e i nostri sogni.
Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/foreign-nature
VAN GOGH / JAPON RÊVÉ
fino al 1 settembre 2024
Quest'estate, l'Atelier des Lumières vi invita a rivivere le mostre passate! Alle esposizioni già in programma si aggiungono le retrospettive delle mostre "Van Gogh, la nuit étoilée" e "Japon Rêvé, images du monde flottant". La prima ripercorre le diverse tappe della vita di Vincent van Gogh (1853-1890), i suoi soggiorni ad Arles, Parigi e Saint-Rémy-de-Provence. La seconda è un viaggio nel Giappone dell'immaginario comune, quello delle geishe, dei samurai e degli spiriti.
Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/van-gogh-japon-reve
MOSTRA PICASSO ICONOPHAGE AL MUSÉE PICASSO
fino al 15 settembre 2024
La mostra "Picasso Iconophage" analizza la modernità della concezione dell'immagine di Pablo Picasso esplorando le fonti artistiche ed extra-artistiche del suo lavoro e le loro modalità di appropriazione. L'opera multireferenziata di Picasso colpisce per la ricchezza della sua cultura visiva. L'artista, celebrato dalle avanguardie come il distruttore dell'accademismo, non ha mai smesso di presentarsi come l'erede di una lunga tradizione pittorica. Il suo rapporto ambiguo con la storia dell'arte solleva sia la questione delle fonti che quella della loro appropriazione. Visitatore assiduo del Louvre, Picasso ha accumulato nel corso della sua vita fotografie, cartoline, riproduzioni, manifesti, riviste e libri illustrati, per non parlare delle opere della sua collezione personale. Questo accumulo, che ha fornito all'artista un ricco repertorio iconografico, è sintomatico di un nuovo modo di pensare l'immagine, svincolata dal campo artistico e dal tempo storico. Tuttavia, nella sua opera non c'è alcuna citazione letterale: le sue variazioni sui dipinti dei grandi maestri sono soprattutto decostruzioni; le sue forme e composizioni sono sempre ibride. L'obiettivo dell'esposizione è mostrare come i dipinti, le sculture e i disegni di Picasso facciano parte di una complessa rete di influenze.
Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/picasso-iconophage
MOSTRA EN JEU! LES ARTISTES ET LE SPORT AL MUSÉE MARMOTTAN-MONET
fino al 1° settembre 2024
La mostra ripercorre la storia "visiva" dello sport tra il 1870 e il 1930 attraverso più di cento significative opere provenienti da collezioni pubbliche e private d'Europa, Stati Uniti e Giappone (Musée national du Sport di Nizza, Musée d’Orsay, Centre Pompidou, National Gallery of Art di Washington, Yale University Art Gallery di New Haven, Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, ecc.). Dall'impressionismo al cubismo, questo evento mostra come lo sport e gli atleti si siano affermati come soggetti della modernità e poi delle avanguardie. L’esposizione invita inoltre il pubblico a interrogarsi sull'identificazione degli artisti con la figura dello sportivo. Che fossero spettatori appassionati come Henri de Toulouse-Lautrec o essi stessi atleti come Paul Signac, questi maestri si sono senza dubbio identificati con la determinazione e la resistenza degli sportivi.
Maggiori info: https://www.marmottan.fr/expositions/en-jeu/
Mostre al Musée du quai Branly
MYRIAM MIHINDOU
fino al 10 novembre 2024
Invitata a reinvestire la galleria Marc Ladreit de Lacharrière, l'artista franco-gabonese Myriam Mihindou ha realizzato un'installazione unica che celebra la cultura Punu attraverso le collezioni di strumenti musicali e gli archivi sonori del museo. Lavorando con la ceramica, assemblando oggetti, sculture, materiali e suoni, e interagendo con i visitatori, Mihindou ha creato un'opera che permette di vedere, ascoltare e sentire il suo rapporto con il popolo Punu. L'artista rende omaggio ai piangenti Punu (di cui lei stessa fa parte), considerati gli assistenti dell'anima che guidano i morti nell'aldilà e i vivi nel loro lutto. Riesamina una pratica ancestrale così come le storie e i miti che l'accompagnano.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/myriam-mihindou
MEXICA
fino all'8 settembre 2024
Il 21 febbraio 1978, il sottosuolo di Città del Messico rivelò uno dei segreti più eccezionali della Mesoamerica: i resti dell'antica città di Tenochtitlan e del suo recinto sacro, il Templo Mayor. La fortuita scoperta, da parte degli scavatori della Compagnia Elettrica, di un enorme monolite circolare raffigurante la dea della Luna Coyolxauhqui inaugurò mezzo secolo di scavi archeologici di portata senza precedenti. Mentre la storia dell'Impero Mexica (1325-1521) è ampiamente conosciuta e documentata, la sua cultura è rimasta sconosciuta nei campi del rituale, dell'arte e dell'architettura. La mostra solleva il velo su queste scoperte. Tra le più sorprendenti ci sono le 204 offerte che il popolo Mexica faceva alle divinità più venerate per avere accesso ad esse, render loro omaggio e, talvolta, cercare di ottenere in cambio favori. Il loro studio rivela non solo una società dinamica e predatrice, ma anche un'eccellenza artistica e un pensiero simbolico e religioso complesso.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/mexica
TAÏNOS ET KALINAGOS DES ANTILLES
fino al 13 ottobre 2024
"Taïnos et Kalinagos des Antilles" rende omaggio alla mostra presentata trent'anni fa al Petit Palais su iniziativa di Jacques Chirac, e considerata come preludio alla nascita del Musée du Quai Branly. Nel 1994, Jacques Chirac chiese al collezionista e mercante d'arte Jacques Kerchache di curare una mostra sull'arte dei Taïnos, il popolo delle Grandi Antille che fu inghiottito dalla conquista spagnola. Presentata al Petit Palais, ebbe un successo strepitoso e segnò l'inizio di un cambiamento nella percezione dell'arte non occidentale da parte del grande pubblico. I Taïnos e i Kalinagos sono due società indigene che popolavano i Caraibi prima dell'arrivo di Cristoforo Colombo. Nonostante la loro quasi scomparsa nel XVI secolo - decimati nel giro di un decennio da malattie e lavori forzati - molti caraibici si considerano oggi loro discendenti.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/tainos-et-kalinagos-des-antilles
Mostre alla Cité de l'architecture et du patrimoine
NOTRE-DAME DE PARIS. DES BÂTISSEURS AUX RESTAURATEURS
fino al 2 settembre 2024
La mostra "Notre-Dame de Paris. Des bâtisseurs aux restaurateurs" è un'occasione eccezionale per (ri)scoprire la cattedrale e la sua storia, dalla costruzione all'odierno cantiere. Il 15 aprile 2019 un impressionante incendio ha devastato la cattedrale. A seguito di questo disastro è stato avviato un importante progetto di restauro. Compagnon, artigiani, architetti, ingegneri e ricercatori si sono mobilitati per riportare in vita l'edificio. Questi uomini e queste donne fanno parte della lunga serie di costruttori che hanno plasmato la storia di questo sito Patrimonio dell'Umanità. L'esposizione permette di scoprire il savoir-faire dei compagnon e degli artigiani che stanno lavorando per restituire la cattedrale alla piena fruibilità e riaprirla al culto.
Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/notre-dame-de-paris-des-batisseurs-aux-restaurateurs
IL ÉTAIT UNE FOIS LES STADES
fino al 16 settembre 2024
Con l'avvicinarsi dei Giochi Olimpici, la Cité de l’architecture et du patrimoine mette in discussione uno dei luoghi emblematici dello sport, lo stadio! Unità di misura della lunghezza nell'antica Grecia, lo stadio (o stadion) è stato rapidamente assimilato a un vasto spazio vuoto, parzialmente o interamente circondato da gradinate o tribune. Può assumere diverse forme architettoniche, dallo stadio comunale alle grandi arene sportive, tutte derivate dai suoi usi successivi. L'ascesa dello sport di massa nel XX secolo ha trasformato lo stadio in un importante impianto pubblico, al punto da farne un monumento. Dedicato a ospitare competizioni nazionali e internazionali, lo stadio è diventato pure un edificio per spettacoli. La sua importanza nell'immaginario di tutti è un invito a comprenderne la storia ma anche la dimensione patrimoniale. La mostra è suddivisa in sequenze e analizza lo stadio da tre punti di vista: democratizzazione, performance e globalizzazione.
Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/il-etait-une-fois-les-stades
Mostre al Musée d'Art Moderne de Paris
JEAN HÉLION
fino al 18 agosto 2024
Il Musée d'Art Moderne de Paris dedica una retrospettiva a Jean Hélion (1904-1987), pittore (e intellettuale) francese le cui opere astratte lo hanno affermato come leader dell'arte modernista. Rientrato in Francia dopo la guerra e acclamato negli anni '60 dalla nuova generazione di pittori della Figuration Narrative come Gilles Aillaud e Eduardo Arroyo, Hélion ha tenuto numerose mostre in gallerie e istituzioni francesi e internazionali. Nonostante la sua importanza e singolarità, la sua opera rimane oggi poco conosciuta. Organizzata cronologicamente, la mostra riunisce oltre 150 opere (103 dipinti, 50 disegni, taccuini e una ricca documentazione), raramente esposte al pubblico, provenienti da importanti istituzioni francesi e internazionali nonché da numerose collezioni private.
Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-jean-helion
PRÉSENCES ARABES. ART MODERNE ET DÉCOLONISATION. PARIS 1908-1988
fino al 25 agosto 2024
Attraverso una selezione di oltre 200 opere, la maggior parte delle quali mai esposte prima in Francia, la mostra esplora il rapporto tra gli artisti arabi e Parigi nel corso del XX secolo. L'esposizione copre un arco di tempo che va dal 1908, anno dell'arrivo dell'artista libanese Khalil Gibran a Parigi e dell'apertura dell'École des beaux-arts du Caire, al 1988, anno della prima mostra dedicata agli artisti arabi contemporanei all'Institut du Monde Arabe. La mostra porta alla luce quasi 130 artisti poco rappresentati, le cui opere costituiscono un contributo essenziale alle avanguardie arabe e alla storia dell'arte moderna del XX secolo. Il percorso espositivo è suddiviso in quattro capitoli: Nahda 1908-1937; Addio all'orientalismo 1937-1956; Decolonizzazioni 1956-1967; Arte in lotta 1967-1988.
Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-presences-arabes
CARTE BLANCHE À ARI MARCOPOULOS
fino al 25 agosto 2024
In occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, il Musée d'Art Moderne de Paris dà carta bianca all'artista Ari Marcopoulos, fotografo e regista emblematico dell'underground newyorkese nonché figura di spicco del mondo dello skateboard, disciplina che ha fatto il suo debutto come "nuovo sport" ai Giochi di Tokyo 2020. Nel 2021, il museo ha acquisito il suo film "Brown Bag", con riprese di skateboarder girate a metà degli anni Novanta a New York. Intorno a questa proiezione, Marcopoulos propone una rilettura delle collezioni del Musée d'Art Moderne attraverso una selezione di opere che confronta con le proprie fotografie.
Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-jeux-olympiques-et-paralympiques-2024
Mostre al MAD
LA NAISSANCE DES GRANDS MAGASINS. MODE, DESIGN, JOUET, PUBLICITÉ, 1852-1925
fino al 13 ottobre 2024
La mostra analizza la nascita dei grandi magazzini nel contesto storico, politico e sociale del Secondo Impero, il loro sviluppo, il loro periodo d'oro e infine la loro consacrazione all'Exposition internationale des Arts décoratifs et industriels modernes del 1925. Attingendo alle collezioni di pubblicità, moda, giocattoli e arti decorative dell'istituzione - che rappresentano oltre l'80% delle opere presentate - l'esposizione mostra come, a partire dal 1850, a Parigi si sia sviluppato un nuovo concetto di commercio su iniziativa di audaci imprenditori. Le Bon Marché, La Samaritaine, Le Printemps, Les Galeries Lafayette e Les Magasins du Louvre rivoluzionarono il commercio e annunciarono l'ingresso nella società dei consumi. La nascita della moda e la sua democratizzazione, l'invenzione dei saldi, i bambini come nuovo target e la vendita per corrispondenza sono solo alcuni dei temi affrontati. Infine, la mostra vuole dimostrare che, al di là dei loro principi commerciali, i grandi magazzini sono testimoni della rivoluzione industriale, delle trasformazioni urbanistiche del barone Haussmann, dell'ascesa della borghesia e della costruzione dell'immagine della parisienne.
Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-La-naissance-des-grands-magasins
PARCOURS MODE, BIJOUX, DESIGN
fino al 10 novembre 2024
Il Musée des Arts décoratifs presenta per la prima volta una selezione di capi di alta moda e prêt-à-porter, oltre a gioielli e bigiotteria, nelle gallerie permanenti dedicate al design dal XX secolo a oggi. 30 silhouette di moda e 100 gioielli di stilisti e case prestigiose come Cartier, Van Cleef & Arpels, Christian Dior, Lanvin e Balmain, sono esposti accanto a grandi nomi del design, tra cui Ettore Sottsass, Ron Arad, Philippe Starck e i fratelli Campana. L'allestimento offre uno sguardo nuovo sul design dal dopoguerra a oggi, sia in Francia che a livello internazionale, evidenziando i legami creativi e storici tra le varie discipline delle arti decorative.
Maggiori info: https://madparis.fr/Parcours-mode-bijoux-design
OBJETS DE LUXE EN CHINE. PRINTEMPS ASIATIQUE 2024
fino al 24 novembre 2024
L'esposizione mette in evidenza l'eccezionalità di alcuni materiali e le numerose abilità cinesi utilizzate per creare oggetti di lusso fin dall'antichità. Queste abilità hanno permesso di sublimare materiali come la giada e altre pietre dure, la porcellana, gli smalti cloisonné o dipinti e il bronzo, ma anche il legno laccato, le piume e il vetro. Tutte le opere esposte sono state selezionate dalle collezioni nazionali del Musée des Arts Décoratifs. Illustrano la produzione dal XIII secolo alla fine del XIX secolo, durante le dinastie Yuan (1279-1368), Ming (1368-1644) e Qing (1644-1912). La mostra racconta pure la storia della collezione del museo e le fonti di ispirazione che questi oggetti hanno fornito ad artisti, designer e produttori per oltre 150 anni, dal periodo delle cineserie nel XVIII secolo alla seconda metà del XIX secolo e al periodo dell'Art Nouveau.
Maggiori info: https://madparis.fr/Objets-de-luxe-en-Chine-Printemps-asiatique-2024
Mostre alla Fondation Louis Vuitton
ELLSWORTH KELLY. FORMES ET COULEURS, 1949-2015
fino al 9 settembre 2024
In occasione del centenario della nascita di Ellsworth Kelly, la Fondation Louis Vuitton rende omaggio alla sua figura e alla sua opera organizzando, in collaborazione con il Glenstone Museum e l'Ellsworth Kelly Studio, una grande retrospettiva che riunisce oltre cento pezzi tra dipinti, sculture, disegni, fotografie e collage. Kelly è considerato uno dei più importanti pittori e scultori astratti americani. La sua carriera, durata sette decenni, è stata caratterizzata dall'indipendenza della sua arte da qualsiasi scuola o movimento artistico e dal suo contributo innovativo alla pittura e alla scultura del XX secolo. La mostra ripercorre l'esplorazione da parte dell'artista del rapporto tra forma, colore, linea e spazio attraverso opere chiave di periodi cruciali della sua carriera. La diversità delle opere invita a guardare oltre l'ingannevole semplicità del vocabolario di Kelly e ad apprezzare un corpus di lavori di sorprendente vitalità e ricchezza.
Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/ellsworth-kelly-formes-et-couleurs-1949-2015
MATISSE, L’ATELIER ROUGE
fino al 9 settembre 2024
La Fondation Louis Vuitton, in collaborazione con il Museum of Modern Art (MoMA) di New York e lo Statens Museum for Kunst (SMK) di Copenaghen, dedica questa mostra alla genesi e alla storia di uno straordinario capolavoro che ha segnato generazioni di artisti: L'Atelier rouge (1911) di Henri Matisse (una delle opere simbolo del MoMA sin dalla sua acquisizione nel 1949). In essa l'artista ha ritratto il suo studio e i dipinti, le sculture e gli oggetti decorativi che conteneva al momento della creazione. La mostra riunisce per la prima volta le opere de L'Atelier rouge da quando hanno lasciato lo studio di Matisse a Issy-les-Moulineaux. Ed è arricchita da documenti d'archivio e opere che fanno luce sul contesto di creazione e sull'avventura di questo dipinto.
Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/matisse-l-atelier-rouge
MOSTRA LA MODE EN MOUVEMENT #2 AL PALAIS GALLIÉRA
fino al 5 gennaio 2025
Sono più di 250 le opere riunite in questa mostra che ripercorre la storia della moda dal XVIII secolo ai giorni nostri e che sviluppa parallelamente un tema trasversale dedicato al corpo in movimento. Facendo eco ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, l'esposizione analizza il ruolo dell'abbigliamento nella pratica delle attività fisiche e sportive e le conseguenze sociali della sua evoluzione. Gli indumenti pensati per lo sport (equitazione, tennis, golf, ciclismo, ecc.) sono messi a confronto con gli abiti indossati in città. Questo dialogo offre al pubblico una panoramica sulla graduale specializzazione dell'abbigliamento sportivo e sulla sua introduzione nel guardaroba quotidiano. Un focus è dedicato anche al mare, svelando pezzi raramente esposti al pubblico.
Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/fr/expositions/la-mode-en-mouvement-2
Mostre al Petit Palais
WE ARE HERE
fino al 17 novembre 2024
Per la prima volta, il Petit Palais apre le sue porte agli artisti urbani, invitandoli a dialogare con le sue collezioni permanenti e la sua architettura. I visitatori potranno esplorare il mondo dell'arte urbana attraverso una serie di opere mai viste prima, accessibili gratuitamente. Tredici importanti street artist, tra cui Shepard Fairey, Invader, D*Face, Seth, Cleon Peterson, Hush, Swoon, Vhils, Inti, Add Fuel e Conor Harrington, occupano il Petit Palais con opere monumentali che creano un legame con le collezioni del museo. Lo spettacolare allestimento è stato concepito come un omaggio ai vari Salon, come il Salon des Refusés e il Salon d'Automne, che furono alla base di molte delle rivoluzioni artistiche a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Il titolo della mostra, We Are Here*, usato come slogan in vari contesti storici e contemporanei, come le lotte per i diritti civili, evoca sentimenti di affermazione, resilienza e rivendicazione, ed esprime la visibilità e la legittimità acquisite dal movimento della street art.
Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/we-are-here
LE CORPS EN MOUVEMENT
fino al 17 novembre 2024
In occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici, il Petit Palais celebra il "corpo in movimento" con uno straordinario percorso scenografico centrato su circa 50 opere del museo, alcune delle quali sono state appositamente tirate fuori dai depositi, che spaziano dall'antichità all'inizio del XX secolo. Diversi i temi esplorati: le origini dei Giochi (con le rappresentazioni degli atleti su vasi antichi), la danza, il corpo eroico, le donne e lo sport, ecc. Ad arricchire il percorso di visita una serie di video-interviste, in cui vari atleti condividono il loro punto di vista sportivo sui dipinti, le sculture, gli oggetti d'arte, i disegni e le stampe provenienti dalle collezioni del Petit Palais.
Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/le-corps-en-mouvement
MOSTRA ANDRES SERRANO. PORTRAITS DE L'AMÉRIQUE AL MUSÉE MAILLOL
fino al 20 ottobre 2024
Capire l'America di oggi? Il Musée Maillol presenta una mostra di fotografie dell'artista Andres Serrano per comprendere meglio un'America impegnata in una battaglia elettorale cruciale per il suo futuro. Più che un fotografo, Serrano si definisce un "artista con la macchina fotografica". Attraverso le sue fotografie, rivela una realtà spesso inquietante dell'America. Religione, morte, sesso, politica, povertà o violenza permeano il lavoro del fotografo statunitense. Tante sfaccettature di un'America allo stesso tempo monumentale nel suo trionfalismo e fragile nelle sue contraddizioni. Lo sguardo del fotografo ha l'efficacia di un revolver puntato su una società schizofrenica di cui Donald Trump è diventato sia il sintomo che l'emblema, e che occuperà un posto ossessivo nella mostra. Provocatorio per alcuni, testimone oggettivo del mondo per altri, Serrano invita lo spettatore a mettere in discussione i tabù di un'America puritana.
Maggiori info: https://museemaillol.com/expositions/andres-serrano/
MOSTRA LA FONTAINE DES INNOCENTS AL MUSÉE CARNAVALET
fino al 25 agosto 2024
La mostra invita a scoprire la movimentata storia della Fontaine des Innocents (situata nell'attuale Place Joachim-du-Bellay), in occasione dei grandi lavori di restauro effettuati dalla Ville de Paris. Sin dal Rinascimento, questo monumento emblematico ha continuato a trasformarsi al ritmo dei cambiamenti urbani. Durante la visita potrete ammirare uno dei più bei complessi decorativi scolpiti da Jean Goujon. Le cinque famose ninfe interagiscono con i tre rilievi conservati al Louvre dall'inizio del XIX secolo. Queste sculture non hanno mai smesso di ispirare gli artisti - pittori, scultori, ceramisti e fotografi - come dimostra la diversità delle opere esposte. Scoprirete inoltre, in uno spazio dedicato, gli interventi di restauro attuati sulle edizioni in gesso dei rilievi della fontana. È previsto anche un percorso illustrato per i bambini.
Maggiori info: https://www.carnavalet.paris.fr/expositions/la-fontaine-des-innocents-0
MOSTRA LES CHEVAUX DE GÉRICAULT AL MUSÉE DE LA VIE ROMANTIQUE
fino al 15 settembre 2024
In occasione del bicentenario della morte del pittore Théodore Géricault (1791-1824), il Musée de la Vie Romantique presenta una mostra inedita che esplora il tema del cavallo, motivo onnipresente nell'opera dell'artista. Cavallo antico, cavallo inglese, cavallo militare, corse di cavalli, ritratti di teste, groppe, ritratti equestri ... le molteplici sfaccettature del cavallo sono esplorate in questa mostra. Un centinaio di opere eccezionali, provenienti da collezioni pubbliche e private, permettono di riscoprire pittoricamente questo animale intrinsecamente associato a Géricault. A tal proposito, il poeta Théophile Gautier scriveva nel 1848: "dai fregi del Partenone, dove Fidia faceva sfilare le sue lunghe cavalcate, nessun artista ha reso l'ideale di perfezione equina come Géricault".
Maggiori info: https://www.parismusees.paris.fr/fr/exposition/les-chevaux-de-gericault
EXPOSITION-DOSSIER ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY, FRAGMENTS D'HISTOIRE AL MUSÉE DE L'AIR ET DE L'ESPACE
fino al 29 settembre 2024
In occasione dell'80° anniversario della Liberazione e della scomparsa nel Mar Mediterraneo del comandante Antoine de Saint-Exupéry, avvenuta il 31 luglio 1944, il Musée de l'Air et de l'Espace dedica una mostra-dossier al famoso pilota e scrittore. L'esposizione presenta opere provenienti dalle diverse collezioni del museo, oltre a prestiti della Fondation Antoine de Saint-Exupéry pour la Jeunesse e dell'Aéro-Club de France. La prima parte è dedicata alla doppia vocazione di pilota e scrittore di Antoine de Saint-Exupéry e all'influenza delle sue diverse esperienze come pilota sulla sua opera letteraria. La seconda parte presenta la storia della scoperta, dell'identificazione e dello studio dei frammenti del P-38, a bordo del quale scomparve durante la sua ultima missione.
Maggiori info: https://www.museeairespace.fr/agenda/exposition-dossier-antoine-de-saint-exupery-fragments-dhistoire/
MOSTRA DUELS. L'ART DU COMBAT AL MUSÉE DE L'ARMÉE
fino al 18 agosto
Con la mostra "Duels. L'art du combat", il Musée de l'Armée risale alle radici storiche del duello per esplorarne i principi e gli sviluppi principali, comprese le fantasie del nostro immaginario collettivo. Praticato, tollerato o condannato, ma sempre valorizzato, il duello è un vero e proprio fenomeno sociale che ha attraversato confini ed epoche. Feroce, fiammeggiante, serio o spettacolare, oggi rimane una forma di confronto molto popolare, in forme diverse, nel mondo della politica, dello sport, dell'arte e dei videogiochi. Presentata in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, mentre al Grand Palais si svolgono le gare di scherma, la mostra ripercorre le origini di questa disciplina olimpica: i duellanti non combattono più all'ultimo sangue, ma osservano regole derivate da diverse forme di duello che il museo si propone di decifrare. Spade, pistole, sciabole, pugnali e persino racchette da tennis sono esposte in una scenografia che immerge il visitatore nel mondo del duello.
Maggiori info: https://www.musee-armee.fr/au-programme/expositions/detail/duels-lart-du-combat.html
MOSTRA MATCH. DESIGN & SPORT, UNE HISTOIRE TOURNÉE VERS L'AVENIR AL MUSÉE DU LUXEMBOURG
fino all'11 agosto 2024
Sport e design sono da sempre in dialogo e si alimentano reciprocamente. Il design gioca un ruolo decisivo nella storia dello sport e migliora le capacità atletiche. Materiali, ergonomia sportiva ed estetica sono a disposizione dei progettisti per supportare gli atleti nella ricerca di prestazioni sportive sempre più eccezionali. In occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, il Musée du Luxembourg propone una mostra dedicata al futuro dello sport e del design che ripercorre il ruolo del design nel progresso dello sport, i legami emersi tra questi due ambiti nonché le prospettive di sviluppo. L'esposizione esplora anche il modo in cui il mondo dello sport continua a ispirare i grandi designer, e viceversa, in settori come quello automobilistico o del prêt-à-porter.
Maggiori info: https://museeduluxembourg.fr/fr/agenda/evenement/match
MOSTRA METAL ALLA PHILHARMONIE DE PARIS
fino al 29 settembre 2024
Fin dalla sua genesi, quasi cinquant'anni fa, la musica metal ha resistito a qualsiasi forma di istituzionalizzazione ma il numero dei suoi fan è continuato a crescere. Dopo l'elettronica e l'hip-hop, la Philharmonie de Paris esplora questo nuovo territorio, i suoi codici e la ricchezza dei suoi miti. Contrariamente alle caricature a cui il metal viene spesso ridotto, la mostra presenta, per la prima volta in Francia, un quadro documentato di questo movimento, in cui interagiscono musica, cultura popolare, visione antropologica e arte contemporanea. Concepita come una successione di riti iniziatici, l'esposizione sottolinea, attraverso un importante dispositivo di diffusione sonora e visiva, la dimensione fisica del metal e l'energia esplosiva che circola tra il pubblico e la scena.
Maggiori info: https://philharmoniedeparis.fr/fr/activite/exposition/26866-metal
MOSTRA D'OR, D'ARGENT ET DE BRONZE ALLA MONNAIE DE PARIS
fino al 22 settembre 2024
Con questa inedita mostra la Monnaie de Paris rivisita la storia della medaglia olimpica, approfondendo tutto quello che c'è da sapere sul simbolo dei Giochi Olimpici e perché questa ricompensa è così speciale. Potrete saperne di più sulle medaglie e soprattutto scoprire la storia della prima, che fu realizzata proprio alla Monnaie de Paris. Ma non è tutto. La mostra esplora anche i simboli che si nascondono dietro le decorazioni e il significato che hanno per gli atleti, le società e gli appassionati di sport.
Maggiori info: https://www.monnaiedeparis.fr/fr/
MOSTRA OLYMPISME, UNE HISTORIE DU MONDE AL PALAIS DE LA PORTE DORÉE
fino all'8 settembre 2024
Lo svolgimento delle Olimpiadi in Francia in questo 2024 offre l'occasione formidabile al Palais de la Porte Dorée per presentare una mostra unica che ripercorre 130 anni di sviluppi geopolitici, sociali e culturali attraverso le imprese dei più grandi campioni olimpici. Il percorso espositivo conduce i visitatori dietro le quinte di ciascuna delle 33 Olimpiadi, comprese quelle annullate (1916, 1940, 1944). Con quasi 600 opere, documenti, filmati d'archivio e fotografie, la mostra riunisce eventi storici, personaggi sportivi e grandi testimoni della storia. Questa storia globale è attraversata da grandi conflitti internazionali e molteplici battaglie. Tra queste: le lotte a favore dell'uguaglianza, contro il razzismo e la discriminazione, per la progressiva apertura dei Giochi a tutte le nazioni e i popoli del mondo, per l'inclusione, la parità e i diritti delle donne, per i diritti civili e la lotta contro l'apartheid nonché per le sfide ecologiche.
Maggiori info: https://www.palais-portedoree.fr/programmation/expositions/olympisme-une-histoire-du-monde
MOSTRA IL FAUT SAUVER LE JOBA MENA ALL'AQUARIUM TROPICAL
fino al 1° settembre 2024
Basata su una storia vera, quella di una grande indagine internazionale iniziata nel novembre 2012 allo zoo di Londra, la mostra racconta l'affascinante storia del Joba Mena, un pesce d'acqua dolce del Madagascar in via di estinzione, e di coloro che hanno lottato per preservarne la specie. Ci porta da Londra al Madagascar, per un racconto emozionante che è anche una straordinaria avventura umana tra scienziati, acquariofili e abitanti della grande isola rossa. Un team di scienziati ha percorso chilometri di strade e ispezionato sette fiumi alla ricerca di una femmina di Joba Mena, con l'unico obiettivo di salvare questa specie in pericolo. In una scenografia coinvolgente e divertente con un'estetica da fumetto, i visitatori sono invitati a unirsi a questa missione di salvataggio insieme a Brian Zimmerman, curatore dell'acquario dello zoo di Londra e iniziatore di questa avventura.
Maggiori info: https://www.aquarium-tropical.fr/programmation/expositions/il-faut-sauver-le-joba-mena-enquete-a-madagascar
Mostre alla Bourse de Commerce - Collection Pinault
KIMSOOJA
fino al 2 settembre 2024
L'intervento, monumentale e immateriale, di Kimsooja nella Rotonde della Bourse de Commerce consiste in un immenso specchio che ricopre il pavimento e che, non appena ci si avvicina, fa crollare l'intera architettura e, con essa, l'ordine del mondo, con il cielo che si apre sotto i piedi al centro dell'edificio. L'artista coreana occupa anche le 24 vetrine del Passage e il piano inferiore del museo, con opere e videoinstallazioni sui temi da lei preferiti: identità, confini, memoria, esilio, spostamento e tessitura. "Vorrei creare opere che siano come l'acqua e l'aria, che non possono essere possedute ma possono essere condivise con tutti", ha dichiarato Kimsooja, il cui lavoro si è affermato sulla scena artistica internazionale come esperienza essenziale e universale dalla fine degli anni Settanta. Artista marginale, nomade e "anarchica cosmopolita" secondo le sue stesse parole, utilizza metaforicamente il proprio corpo, come una presenza anonima quasi invisibile che, attraverso la sua immobilità e verticalità, è inscritta come un ago nel tessuto del mondo.
Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/kimsooja
LE MONDE COMME IL VA
fino al 2 settembre 2024
Nella primavera del 2024, un insieme di opere iconiche della Collection Pinault sarà esposto su tutti i livelli della Bourse de Commerce, come una vertiginosa spirale in cui le immagini si generano, si parlano e si telescopizzano, evidenziando la passione e l'impegno di François Pinault per l'arte contemporanea. La mostra, che riunisce opere che vanno principalmente dagli anni Ottanta a oggi, rivela l'acuta consapevolezza degli artisti nei confronti del presente. "Le monde comme il va" (Il mondo così com'è) allude al tumulto e alla turbolenza degli eventi attuali. Il titolo è preso in prestito da un racconto filosofico di Voltaire in cui un inviato celeste si mette a osservare il comportamento degli uomini, poiché gli dei non sanno più se meritano di vivere o se devono essere annientati per far posto a una civiltà nuova e migliore. Di fronte ai paradossi e alle esitazioni umane, il narratore decide infine di lasciare che "il mondo vada avanti così com'è", affidando all'umanità il controllo del proprio destino. Le opere della Collection Pinault selezionate per la mostra testimoniano questo momento di incertezza, ma servono anche ad attirare i visitatori nello slancio di questa sfera che continua a girare a prescindere e sui cui movimenti scriviamo collettivamente la nostra storia.
Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/lemondecommeilva
Mostre all'Institut du Monde Arabe
BAGDAD: REDÉCOUVRIR MADINAT-AL-SALAM, AVEC ASSASSIN'S CREED® MIRAGE
fino al 10 novembre 2024
La mostra "Bagdad: redécouvrir Madinat al-Salam, avec Assassin's Creed Mirage" fa luce su un periodo storico affascinante, un'area geografica chiave e una civiltà brillante. Mettendo in relazione fatti storici e oggetti delle collezioni dell'IMA con contenuti tratti dal videogioco Assassin's Creed Mirage (concept art, estratti video e audio, immagini di personaggi e luoghi storici presenti nel gioco, ecc.), rivela lo splendore di una città mondiale al culmine della sua età dell'oro. Questo dialogo è strutturato intorno a cinque temi: la città rotonda, le religioni, l'amministrazione e la politica, le arti e la cultura, la scienza e la tecnologia. La mostra traccia anche un parallelo tra le diverse forme di know-how che hanno permesso, da un lato, di rendere Baghdad gloriosa per secoli e, dall'altro, di ricostruire digitalmente questa città scomparsa nel videogioco Assassin's Creed Mirage, più di 700 anni dopo la sua distruzione.
Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/expositions/bagdad-redecouvrir-madinat-al-salam-avec-assassin-s-creedr-mirage
ARABOFUTURS SCIENCE-FICTION ET NOUVEAUX IMAGINAIRES
fino al 27 ottobre 2024
Videografi, artisti visivi, fotografi, performer... gli artisti arabi e quelli della diaspora fanno leva sull'anticipazione e sulla fantascienza per mettere in discussione le società di oggi e sognare i mondi di domani. Per far conoscere ai visitatori questo meraviglioso e dinamico laboratorio di ipotesi, la mostra d'arte contemporanea ARABOFUTURS riunisce le opere di 17 di questi artisti e altrettante esperienze, testimonianze e sguardi sul mondo. Che si tratti di progetti di fantascienza o di previsioni basate sul presente, questi artisti inventano e creano futuri possibili intorno a una grande varietà di temi (modernità, ecologia, globalizzazione, ecc.).
Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/expositions/arabofuturs-science-fiction-et-nouveaux-imaginaires
MOSTRA LUXE DE POCHE AL MUSÉE COGNACQ-JAY
fino al 29 settembre 2024
La mostra presenta un'eccezionale collezione di piccoli oggetti di lusso, realizzati in oro, arricchiti con pietre dure o preziose, ricoperti di madreperla, porcellana o smalti traslucidi, e talvolta decorati con miniature. Gli usi a cui erano destinati questi oggetti erano diversi ma tutti riflettevano gli usi e i costumi di una vita quotidiana raffinata. Nel secolo dei Lumi, come nelle epoche successive, suscitarono una vera e propria mania, prima in Francia e poi in tutta Europa. L'obiettivo della mostra è quello di dare uno sguardo nuovo a questi oggetti, adottando un approccio sfaccettato che attinge alla storia dell'arte, alla storia della moda, alla storia della tecnologia, alla storia culturale e all'antropologia, e che combina questi oggetti con altre opere d'arte: gli accessori di moda, gli abiti che li completano, i mobili in cui sono conservati e i dipinti, i disegni e le incisioni in cui compaiono. Questo dialogo ci permette di considerare questi oggetti nel più ampio contesto del lusso e della moda del XVIII e dell'inizio del XIX secolo.
Maggiori info: https://www.museecognacqjay.paris.fr/expositions/luxe-de-poche-28-mars-29-sept
MOSTRA L'ART DE JAMES CAMERON ALLA CINEMATHEQUE FRANCAISE
fino al 5 gennaio 2025
Quando James Cameron realizzò nel 1984 il film Terminator, il mondo vide l'arrivo di un talento unico che avrebbe sconvolto lo status quo cinematografico negli anni a venire. Nei decenni successivi, questo regista metodico ed esigente ha prodotto una serie di blockbuster che hanno dominato il botteghino e lasciato il segno nella cultura pop. Rinomati per i loro effetti visivi all'avanguardia, questi film hanno spinto i confini di ciò che il pubblico riteneva possibile, eppure le idee di Cameron sono nate nelle pagine dei suoi quaderni da disegno d'infanzia. L'esposizione mostra come i temi e i motivi chiave del suo lavoro si siano evoluti a partire da quei primi schizzi, fino a trovare la loro espressione definitiva nelle iconiche riprese cinematografiche.
Maggiori info: https://www.cinematheque.fr/exposition.html
MOSTRA THOMAS MAILAENDER - LES BELLES IMAGES ALLA MAISON EUROPÉENNE DE LA PHOTOGRAPHIE - MEP
fino al 29 settembre 2024
La Maison Européenne de la Photographie ha invitato l'artista francese Thomas Mailaender a occupare i suoi spazi per una Carte Blanche che si spinge oltre i confini della sperimentazione fotografica. La pratica artistica di Mailaender mette in discussione il ruolo e la funzione primaria dell'immagine attraverso un approccio proteiforme alla fotografia. Mailaender persegue una vasta gamma di ricerche visive utilizzando diverse tecniche fotografiche e aggiungendo materiali insoliti a una moltitudine di media. Le sue installazioni, spesso monumentali, mettono in discussione il posto dell'immagine e la sua materialità nella nostra società, incorporando fotografie trovate su Internet, nei negozi di seconda mano e nei mercatini delle pulci. La mostra riunisce una vasta gamma di opere concepite appositamente per il MEP. La ricchezza delle proposte visive mette in discussione il nostro rapporto con le immagini e le sue conseguenze quotidiane.
Maggiori info: https://www.mep-fr.org/event/thomas-mailaender-les-belles-images/
MOSTRA L'ART ÉQUESTRE DANS LA CHINE ANCIENNE AL MUSÉE CERNUSCHI
fino al 29 settembre 2024
La mostra presenta una selezione di oggetti sul tema dell'arte equestre nell'antica Cina. Attraverso 17 oggetti, provenienti dalle collezioni del Musée Cernuschi, mette in evidenza le diverse sfaccettature dell'equitazione in Cina, principalmente tra il II secolo a.C. e l'VIII secolo. Due opere successive testimoniano la persistenza del tema del cavallo fino ai giorni nostri. Le opere selezionate evocano l'importanza dell'equitazione nelle attività militari (cavalleria), ricreative (arti dello spettacolo), sportive (polo) e come indicatore di prestigio sociale (cortei funebri). Il tema del cavallo, che da più di mille anni permea la scultura, la pittura e la poesia, fornisce anche una visione dei costanti scambi culturali tra il "Regno di Mezzo" e i suoi vicini dell'Asia centrale e delle steppe settentrionali.
Maggiori info: https://www.cernuschi.paris.fr/fr/expositions/lart-equestre-dans-la-chine-ancienne
ALTRI EVENTI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI AGOSTO
FONTANE E GIARDINI MUSICALI DI VERSAILLES
fino al 31 ottobre 2024
Da aprile ad ottobre all'interno dei meravigliosi giardini della Reggia di Versailles è possibile assistere, più volte alla settimana, agli incantevoli spettacoli delle Fontane Musicali (Les Grandes Eaux Musicales) e dei Giardini Musicali (Les Jardins Musicaux). In occasione dello spettacolo delle Fontane Musicali, giochi d'acqua animano le più belle fontane di Versailles al ritmo di musica barocca. Durante i Giardini Musicali invece è possibile passeggiare in aree e boschetti, eccezionalmente aperti al pubblico, accompagnati da un suggestivo sottofondo musicale.
Vi ricordiamo che le Fontane Musicali hanno luogo unicamente in alcune fasce orarie, mentre i Giardini Musicali sono attivi tutto il giorno.
FONTANE MUSICALI
Ogni sabato e domenica fino al 27 ottobre 2024.
Giovedì 15 agosto.
GIARDINI MUSICALI
Tutti i martedì, mercoledì, giovedì e venerdì fino al 31 ottobre 2024 (eccetto giovedì 15 agosto, giorno delle Grandes Eaux Musicales).
Maggiori info: https://www.chateauversailles.fr/actualites/spectacles/grandes-eaux-jardins-musicaux
LES GRANDES EAUX NOCTURNES A VERSAILLES
fino al 21 settembre 2024
Se in primavera i giardini reali di Versailles sono un must da visitare per la riapertura stagionale degli spettacoli delle Fontane Musicali (Les Grandes Eaux Musicales) e dei Giardini Musicali (Les Jardins Musicaux), in estate lo spettacolo raddoppia quando cala la notte!
Da metà giugno e per tutta l’estate, ogni sabato i Giardini di Versailles vengono trasformati per offrire uno spettacolo visivo e musicale straordinario, mentre fontane e boschetti si animano con effetti di luce colorati e drammatici. È l'appuntamento estivo Les Grandes Eaux Nocturnes con giochi d'acqua nella Fontana dello Specchio, laser che sfrecciano nell'oscurità nel Colonnade Grove e i fuochi d'artificio che concludono l'intrattenimento serale.
Ogni sabato sera fino al 21 settembre 2024 (eccetto sabato 10 agosto) dalle 20.30 alle 23.05 + 4 serate eccezionali: venerdì 9 agosto e domenica 11 agosto in occasione dei Giochi Olimpici (20:30-23:05), giovedì 15 agosto per Nocturnes de Feu (20:30-23:05), sabato 21 settembre per Nocturnes Electro (20:30-23:45).
Maggiori info: https://www.chateauversailles-spectacles.fr/event/les-grandes-eaux-nocturnes-2024/
LES DIMANCHES MUSICAUX DE LA MADELEINE
25 agosto, 15 e 29 settembre, 13 e 27 ottobre, 10 e 24 novembre, 8 e 25 dicembre 2024
Chi ama la musica classica non può assolutamente perdersi i concerti (ad ingresso gratuito) della rassegna "Les Dimanches Musicaux de La Madeleine". Hanno luogo più domeniche ogni mese, con la partecipazione di organisti di fama internazionale, nella stupenda Chiesa della Madeleine, uno dei monumenti più celebri della capitale francese. Istituite il 12 gennaio 1986 su iniziativa del canonico Marcel Thorel, le "Dimanches Musicaux" hanno al loro attivo più di 500 concerti. Non c'è niente di più magico ed emozionante che accomodarsi nel cuore di questa incantevole chiesa, di fronte al suo monumentale altare, ed assistere ad un suggestivo concerto di musica classica.
Maggiori Info: https://lamadeleineparis.fr/la-madeleine-une-paroisse-atypique-a-paris/leglise-vivante/les-dimanche-musicaux/
FETE FORAINE DES TUILERIES (si sposta al Bois de Boulogne)
fino al 25 agosto 2024
Quest'anno, a causa dei Giochi Olimpici di Parigi, invece del Jardin des Tuileries, sarà il Bois de Boulogne ad accogliere la Fête foraine des Tuileries, un piccolo luna park che riunisce una sessantina di attrazioni nel cuore di Parigi. La Fête des Tuileries permette ai parigini rimasti in città e ai turisti di prendersi una pausa di svago tra una visita e l’altra delle innumerevoli attrazioni: zucchero filato e mele candite riportano indietro nel tempo, la ruota panoramica regala una meravigliosa vista della città, gli autoscontri fanno la gioia dei più piccoli, crêpes e gelati deliziano il palato dei più golosi. L'ingresso al luna park è gratuito ma è previsto un supplemento per le giostre e le attrazioni.
L'ETÉ DU CANAL, L'OURCQ EN FÊTES
fino all'11 agosto 2024
Come da tradizione, durante l’estate il Canal de l’Ourcq si anima con la manifestazione L’Eté du canal, un appuntamento assolutamente da non perdere per tutta la famiglia. A partire dall'8 luglio e fino al 13 agosto una serie di eventi darà nuova vita all'estate parigina. Vi aspettano balli, sport acquatici, concerti, attività culturali, crociere fluviali, feste, passeggiate e cinema en plein air. In particolare, se volete godervi la capitale francese da una prospettiva diversa regalatevi un'affascinante crociera per esplorare il Canal de l’Ourcq e i paesaggi bucolici lungo la Senna-Saint-Denis e le rive della Marna.
Maggiori info: https://www.tourisme93.com/ete-du-canal/
CONCERTI ESTIVI DI VIOLINO ALLA SAINTE CHAPELLE
agosto 2024 - date da confermare
I concerti di musica classica all'interno della Sainte Chapelle sono uno degli appuntamenti musicali più emozionanti che si svolgono a Parigi in estate. Assistere ad un concerto di violini in uno dei monumenti più rinomati e suggestivi della capitale francese è un’esperienza unica, tutta da vivere!
Maggiori Info: https://www.sainte-chapelle.fr/
FESTIVAL CLASSIQUE AU VERT
fino al 7 settembre 2024
In estate il Parc Floral si anima con il Festival Classique au Vert. Per 8 weekend la musica classica riempie la magnifica cornice di questo parco mentre è in piena fioritura con i suoi bellissimi bonsai, iris, dalie, per non parlare delle sculture e delle opere in ceramica.
Qui è possibile assistere a spettacoli all'avanguardia, divertenti, originali e sorprendenti, che ogni anno attirano un vasto pubblico che viene a scoprire e condividere la gioia della musica classica. E non c’è che dire: il Parc Floral è la cornice ideale per un festival così eclettico all’aria aperta.
Maggiori info: https://festivalsduparcfloral.paris/
OPÉRA EN PLEIN AIR
date da confermare
Se ami l’Opera, non mancare l’appuntamento con Opéra en plein air, la prestigiosa tournée che ogni anno viene presentata nei più bei siti del patrimonio in Francia con l'obiettivo di promuovere l'inserimento professionale di giovani artisti lirici e la promozione dell'opera a un nuovo pubblico. Durante il tour 2024 alcune delle principali rappresentazioni di opera si terranno a Parigi e dintorni.
Maggiori Info: https://www.operaenpleinair.com/
PARIS JAZZ FESTIVAL
fino all'8 settembre 2024
Fondato nel 1994 da due fan del jazz, il Paris Jazz Festival (ex "A fleurs de Jazz") mescola abilmente le melodie jazz e l'armonia della natura. Sin dal suo debutto, il festival è stato sostenuto dal Parc Floral de Paris dove l’evento si svolge ogni anno. Situato nel cuore del Bois de Vincennes, il parco è conosciuto in tutto il mondo per le sue meravigliose collezioni di piante esotiche e tradizionali, e una serie di magnifici giardini acquatici. Appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz, il festival prevede laboratori, attività dedicate e una lunga serie di concerti in vari punti del parco con artisti provenienti da tutto il mondo. La programmazione spazia dal Latin jazz al Jazz sudafricano.
Maggiori Info: https://festivalsduparcfloral.paris/programmation/paris-jazz-festival/
JAZZ À LA VILLETTE
dal 29 agosto all'8 settembre 2024
Un altro appuntamento da non perdere per gli amanti del jazz e dello swing è il festival Jazz à La Villette, che si ripropone di verificare la vitalità del jazz come genere musicale ancora in evoluzione in base alla sua capacità di dialogare con musicisti provenienti da altri generi come pop, kunk e soul, oltre che con le arti plastiche, il cinema e la danza. A concerti più classicamente jazz, ma comunque sui generis, si alternano performance di formazioni dedite alla contaminazione. Tra gli artisti di questa edizione spiccano Alice Russell, Mahalia, Makaya McCraven, Muriel Grossmann Quartet, Kenny Garrett e Curtis Harding. Il Jazz à La Villette è un appuntamento da scoprire con tutta la famiglia grazie alla versione del festival dedicata ai bambini: Jazz à la Villette for Kids.
Maggiori info: https://www.jazzalavillette.com/
FESTIVAL SILHOUETTE
dal 30 agosto al 7 settembre 2024
Come da tradizione, al Parc de la Butte du Chapeau Rouge nel XIX arrondissement torna l’appuntamento con il Festival Silhouette, l’evento parigino di fine estate dedicato ai cortometraggi. Organizzato dal 2002 dalla Association Silhouette, il festival inizia ogni serata con un piccolo concerto di artisti emergenti della scena musicale parigina per poi proseguire con la proiezione dei cortometraggi. Durante il festival vengono presentati circa un centinaio di cortometraggi agli oltre 20.000 spettatori che arrivano da ogni parte della Francia, e non solo. Sin dalla sua prima edizione, il concept del festival è sempre lo stesso: sorprendere, stuzzicare, spaventare o comunque provocare una risposta da parte del pubblico, con film fuori dal comune.
Maggiori Info: http://www.association-silhouette.com/
ROCK EN SEINE
dal 21 al 25 agosto 2024
A fine agosto al Domaine National de Saint-Cloud, alle porte di Parigi, è in programma Rock en Seine, uno dei festival musicali più famosi di Francia. Nato nel 2003, è diventato ormai uno degli appuntamenti fissi dell'estate parigina.
Oltre 100.000 amanti della musica si riuniscono ogni anno nella capitale francese per assistere a concerti di artisti provenienti da un vario mix di stili: indie, alternative, pop-rock, hip-hop, punk, metal, musica elettronica e molto altro. Tra gli artisti che si esibiranno sul palco quest'anno: Lana Del Rey, Måneskin, Massive Attack, PJ Harvey, The Offspring, LCD Soundsystem e The Smile, solo per citarne alcuni.
Maggiori Info: https://www.rockenseine.com/