Quartiere di Belleville e Ménilmontant - XX arrondissement

copryright photo M. J. Jarry/ J. F. Tripelon / CRTPIDF

IL QUARTIERE DI BELLEVILLE E MéNILMONTANT NEL XX ARRONDISSEMENT DI PARIGI

Parigi è grande e piccola allo stesso tempo: grande perché racchiude in sé una moltitudine di popolazioni, tradizioni, gastronomie, culture e storie; piccola perché si può girare a piedi abbastanza facilmente attraversando un capo all'altro della città, e si possono scoprire quartieri, fisionomie urbane e identità totalmente differenti, in un'ora di camminata o in pochi minuti di metro.

Partendo dal centro, gli arrondissements ( distretti o quartieri) si srotolano come il guscio di una chiocciola dal numero uno al numero venti. Il ventesimo, l’ultimo ad essere stato creato, è proprio quello che racchiude il quartiere di Belleville e Ménilmontant, all’est della capitale.

Belleville è stata annessa a Parigi nel 1860 poco più di 150 anni fa’, un po’ allo stesso tempo dell’unificazione d’Italia! Questo quartiere (che si estende tra il XIX e il XX arrondissement) si trova ai piedi di una della alture di Parigi, la collina di Belleville, e sale verso l’apice di quest’ultima. Le altre sommità sono quelle di Montmartre, dove troneggia la cattedrale del Sacro Cuore, e quella della Butte-aux-Cailles, nel tredicesimo arrondissement, al sud della capitale. .

E’ di certo il quartiere più cosmopolita di Parigi: nel XIX secolo, le cave di gesso hanno attirato l'insediamento di industrie e dunque di operai in zona; a partire dall’inizio del XX secolo, delle ondate successive di immigrazione hanno trasformato il suo volto e lo hanno arricchito di nuove culture. Dagli anni 1930 a oggi sono giunti qui: armeni, greci, ebrei dell’Europa centrale, spagnoli, algerini, africani, cinesi e verso gli anni 80, gli artisti bohémien che sono venuti a stabilirsi qui, occupando gli ateliers lasciati liberi dagli operai.

Belleville è colorata, giovane e multietnica, è il simbolo della pace e della convivenza tra i popoli, un quartiere in continua evoluzione, dove ebrei, mussulmani, cattolici e buddisti vivono insieme. Se avete un albergo in zona o siete di passaggio per una visita o per un'uscita serale, dovete sapere che Belleville non è un quartiere pericoloso, seppure molto popolare e multietnico e dunque in tarda serata o in alcune zone - in particolare accanto al parco di Belleville - potrete avere la percezione di non essere proprio a vostro agio e in sicurezza. Ma basterà prestare le dovute attenzioni di una grande città ed evitare situazioni o strade poco gradite.

In questi ultimi anni, il volto di Belleville sta cambiando rapidamente, trasformandosi in uno di quei quartieri alla moda, dove ai parigini piace uscire per bere un bicchiere o gustare piatti internazionali. 

Quello che rende Belleville diversa e originale è la presenza dell’arte: da un lato gli artisti che si sono installati qui dagli anni ’80 hanno contribuito allo sviluppo del quartiere, dall’altro le numerose associazioni culturali, che si sono create e che coinvolgono gli abitanti nelle loro attività. Non meno importante è la presenza della Street Art, che ha preso possesso dei muri e delle strade da più di vent’anni. L’arte urbana infatti si è perfettamente integrata e prosegue naturalmente la tradizione artistica. Grandi nomi come Invader, Jérôme Mesnager, Ender, Mosko, Anis e artisti emergenti hanno trasformato le vie e i muri in un museo a cielo aperto. La rue Desnoyer, per esempio, è completamente consacrata alla Street Art e si possono incontrare ogni giorno artisti all’opera. I bar e i negozi di questa strada accolgono con gioia il lavoro artistico incessante di tutti coloro che desiderano esprimersi liberamente nella via. Il sindaco di Parigi apprezza la Street Art a tal punto che ha lasciato alle associazioni la gestione di muri interi, dove ogni tre mesi un artista viene a realizzare un murales.

L’architettura di Belleville non è quella haussmaniana del centro ma è più eclettica, come il volto dei suoi abitanti. Palazzi moderni e costruzioni eccentriche degli anni ‘60/70, che meritano una visita, offrono pareti ideali all’arte urbana.

uno dei più bei panorami di parigi

Se si vuole ammirare di uno dei più bei panorami di Parigi, è dal belvedere del parco di Belleville che si può farlo: Parigi si offre a noi con i suoi principali monumenti che spiccano dalla marea dei suggestivi tetti. Per i più romantici, in cerca di foto mozzafiato, raccomandiamo la salita all’ora del tramonto. Questo parco tutto in pendenza, è ideale nelle calde giornate estive o per fare un break tranquillo, lontano dal traffico. Un anfiteatro inoltre accoglie spettacoli e concerti: se siete fortunati, potrete vedere delle performances o delle ripetizioni gratuitamente!

Artisti famosi sono nati e vissuti qui: la più celebre è la cantante Edith Piaf (se non avete ancora visto il bellissimo film francese, La Môme, per cui l’attrice, Marion Cotillard, ha ricevuto l’oscar, fatelo ora!) e il fotografo Willy Ronis che ha immortalato i bimbi del quartiere con splendide foto in bianco e nero. 

cosa vedere e fare a belleville

  • Il parco di Belleville per panorami più belli di Parigi.
  • Gli ateliers degli artisti: ogni terzo fine settimana di maggio, potete visitarli tutti gratuitamente!
  • L'atmosfera di village che si respira in cima alla collina, dopo il parco e andando verso Ménilmontant e Gambetta: un tuffo nel secolo scorso, con le viuzze di altri tempi e i pozzi storici che servivano durante il medioevo a canalizzare l'acqua della collina e a portarla verso le abbazie.
  • Le opere di Street Art che fioriscono ovunque, in modo illegale e legale, grazie all'opera di associazioni del quartiere.
  • Il Mercato di Belleville, uno dei più economici della capitale!
  • Pranzare o cenare in uno dei ristoranti multietnici del quartiere.

DOVE MANGIARE E BERE A BELLEVILLE - RISTORANTI E BAR

C'è l'imbarazzo della scelta!
Le rouleau de printemps, vietnamita, molto semplice ma delizioso! Si trova al 42, rue de tourtille 75020 Paris.
Le Nicois, cucina del sud e terreno per giocare a bocce nela sala di sotto. Si trova in 7 rue Lacharriere.
La Maison, bistro parigino, dove si può anche mettere la propria musica o guardare la partita. Si trova in 65 boulevard de la Villette.

E per bere un verre (un bicchiere)...
Il café Chéri, il più amato dai giovani, con cocktail e concerti, al 44 boulevard de la Villette.
Aux Folies, bar storico, festivo ed economico, al 8 rue de Belleville.
La cave à Michel, per degustare vini e scoprire questa adorabile piazzetta, al 36 rue Saint-Marthre 75010 Paris (agli estremi di Belleville).
Le 9B, una cave à danser e dunque se si vuole ballare! Si trova al 68, boulevard de la Villette 75019 Paris.
E infine la Bellevilloise ristorante sala concerti, dove poter cenare e poi assistere ad un concerto di musica live, in 19-21 Rue Boyer, 75020 Paris.

COME ARRIVARE A BELLEVILLE

Le stazioni metro per Belleville sono Belleville linea 11 o linea 2) e Gambetta .

© Redazione Parigi.it - Pubblicato il 11 maggio 2018

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