I migliori Bistrot di Parigi

Bistrot © Canva

Non si può dire di aver visitato veramente Parigi senza aver mangiato almeno una volta in uno dei suoi numerosi bistrot. Diventati simbolo dell'esprit de vivre francese, i bistrot sono piccoli ristoranti conviviali, che propongono piatti della tradizione francese a prezzi accessibili. Originariamente erano delle osterie economiche e molto informali, ma oggigiorno alcuni di essi sono diventati ristoranti con chef famosi, che propongono ricette d'ispirazione classica rivisitate in chiave moderna. Sono generalmente più cari dei bouillons, ma la gran parte di essi offre la possibilità di cenare con circa 50 euro a persona (un pò meno per il pranzo) per 3 portate bevande escluse, prezzo che corrisponde ad un ristorante di fascia media a Parigi. 

Il principio di fondo che anima questi locali è quello della semplicità, dell'autenticità e della convivialità. Riprendendo le parole dell'antropologo Marc Augé: "Spesso, il bistrot risponde a un bisogno quanto mai urgente, immediato, di contatto. Entrando, si ha sempre l'impressione di un incontro possibile. È infatti un luogo che favorisce la comunicazione e lo scambio. Ai suoi tavolini è possibile intrecciare relazioni con gli sconosciuti di passaggio, oltre che con i camerieri e gli habitué. Anche quando è connotato socialmente per via del quartiere in cui si trova, il bistrot resta comunque un luogo in cui è possibile mescolarsi".

L'origine della parola bistrot è incerta. Il dizionario Le Petit Robert ne riporta due etimologie possibili. La prima è "bistouille", termine del Nord della Francia che indica un caffè corretto con brandy. La seconda è il russo "bystro", che significa "rapidamente". Al tempo dell'occupazione russa di Parigi del 1814, i cosacchi erano soliti urlare questa parola alle cameriere per essere serviti prima che iniziasse il coprifuoco imposto alle truppe. Qualsiasi sia la verità, una cosa è certa: i bistrot sono una parte essenziale dell'esperienza parigina.

Quali sono i migliori bistrot di Parigi? Ecco la nostra selezione!

Le Bistrot Paul Bert

Quando i critici gastronomici elencano i migliori bistrot di Parigi, il nome di Paul Bert è sempre in fila. Situato nel cuore dell'11° arrondissement, a pochi passi dal Marché d'Aligre e da Place de la Bastille, è una vera e propria istituzione della Ville Lumiére. Propone cucina tradizionale francese in un'ex macelleria con mosaici sul pavimento, tavoli in legno e il classico bancone in zinco. L'ambiente vintage senza tempo e i piatti (generosi) preparati a regola d'arte utilizzando solo prodotti freschi e di qualità meritano la prenotazione anticipata. Notevole la carta dei vini, con un'ampia selezione di etichette, di cui la maggior parte francesi e naturali. Ottimo il rapporto qualità/prezzo.

Dove: 18 Rue Paul Bert, 75011 Paris

La Cantine du Troquet Dupleix

La Cantine du Troquet Dupleix è uno dei posti preferiti dagli amanti della cucina da bistrot. Si trova nel 15° arrondissement, a metà strada tra la Tour Eiffel e l'animata Rue du Commerce, ed è uno dei cinque ristoranti (4 nella capitale e 1 a Pau) gestiti da Christian Etchebest, chef apparso in vari programmi televisivi (come Bon et à savoir e La Plus Belle Région de France) che si è fatto le ossa in ristoranti di alto livello di Parigi, Cannes e dei Paesi Baschi. Propone una cucina semplice e gustosa con influenze basche, basata su ingredienti di prima qualità forniti dai migliori produttori del paese. La carta dei vini ha tutto ciò che serve per soddisfare anche i palati più esigenti.

Dove: 53 Boulevard de Grenelle, 75015 Paris

Bistrot des Tournelles

Posizionato in una strada tranquilla tra Place de la Bastille e Place des Vosges, il Bistrot des Tournelles è stato nominato "Meilleur Bistrot" del 2023 dalla guida gastronomica Le Fooding. Ma non sono gli unici ad esserne entusiasti: il locale è molto frequentato sia dai turisti che dai residenti. Il bistrot è frutto dell'ingegno del ristoratore di lunga data Édouard Vermynck (ex L'Entrée des Artistes), che ha abbinato i vini della sua regione d'origine, il Beaujolais, a un menu di classici d'annata. La cucina è guidata dallo chef Geoffroy Langella, figlio di macellai napoletani formatosi alla prestigiosa scuola di cucina Ferrandi. La specialità della casa è la carne, di eccellente qualità e preparata in modo magistrale.

Dove: 6 Rue des Tournelles, 75004 Paris

Caves Pétrissans

Un altro nome da segnare è quello di Caves Pétrissans, locale ultracentenario (risale al 1895) situato nel 17° arrondissement, a due passi dall'Arc de Triomphe e dal Parc Monceau. Accoglie gli ospiti in quattro spazi distinti: una grande sala bistrot in stile anni '30; un'antica enoteca; un piccolo salone le cui parete testimoniano la storia della maison; e una terrazza ammodernata e modulare, accessibile in estate e riscaldata in inverno. Propone cucina tradizionale con una straordinaria scelta di vini (oltre 1000 referenze di varie annate). Qui tutto è fatto in casa utilizzando solo materie prime di elevata qualità selezionate tra i migliori produttori (carne dell'Aubrac, vitello del Limousin, foie gras della Corrèze, ecc.).

Dove: 30 bis Avenue Niel, 75017 Paris

Le Bon Georges

Nel 9° arrondissement, a pochi passi dalle Galeries Lafayette Haussmann e da Rue des Martyrs, si trova Le Bon Georges, uno dei bistrot più popolari della città. La gente del posto viene qui per l'eccellente cucina francese e la ricca carta dei vini (quasi 2000 referenze). Alla guida troviamo il talentuoso chef Loïc Lobet, che utilizza solo ingredienti di stagione ed esalta i riferimenti della cucina di Escoffier come la lepre alla Royale o l'Oreiller de la Belle Aurore. Le materie prime sono accuratamente selezionate dai migliori produttori (le verdure provengono dal famoso agricoltore Joël Thiébault, la carne dalle macellerie Polmard, ecc.). Questo è uno dei bistrot più cari di Parigi, ma tutti i piatti sono deliziosi e le porzioni abbondanti.

Dove: 45 Rue Saint-Georges, 75009 Paris

Le Petit Bouillon Pharamond

Ubicato nel quartiere Les Halles, a poche centinaia di metri dal Musée de l'Illusion, Le Petit Bouillon Pharamond è più che un ristorante, è un pezzo di storia della città. Fu fondato nel 1832 dalla famiglia Pharamond, di origine normanna, che si stabilì nella capitale per deliziare i parigini con la sua "tripes à la mode de Caen". Georges Clemenceau, Oscar Wilde e Ernest Hemingway erano clienti abituali. Oggi è passato di mano ma non ha perduto nulla del suo fascino antico. Classificato come monumento storico per le sue decorazioni interne, propone una miriade di piatti tipici francesi. Al piano superiore, le quattro sale meravigliosamente arredate sono disponibili per cene private.

Dove: 24 Rue de la Grande Truanderie, 75001 Paris

Le Vieux Bistrot

Aperto dal 2008, Le Vieux Bistrot è un ristorante a conduzione familiare dove si mangia come a casa (e anche meglio). Si trova nel cuore del Quartiere Latino, a pochi minuti a piedi dal Jardin des Plantes e dalla leggendaria libreria Shakespeare and Company. Caratterizzato da un'atmosfera calda e accogliente, offre un'esperienza culinaria autentica e intima che cattura l'essenza della cucina tradizionale francese. Qui tutto è fatto in casa, privilegiando ingredienti di stagione. Le specialità della casa? La fonduta savoiarda ai tre formaggi, la bourguignonne, la raclette a l'ancienne e la bistecca di manzo. Tutti i piatti sono serviti con patate al forno e verdure fresche del mercato.

Dove: 54 Rue Mouffetard, 75005 Paris

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