L'Alfabeto di Parigi: la Ville Lumière dalla A alla Z

Vi presentiamo la capitale francese attraverso le lettere dell'alfabeto, raccontandovi in 26 tappe personaggi, luoghi, segreti, curiosità e meraviglie della città. Anche se, una voce per ogni lettera dell'alfabeto non basta di certo per descrivere Parigi.

Arrondissement

Parigi è suddivisa in 20 unità, i cosiddetti arrondissement. Cosa sono? Si tratta di distretti amministrativi autonomi, ognuno dotato del proprio municipio (mairie) e del proprio sindaco, che non sempre corrispondono ad un singolo quartiere. Formano una sorta di spirale che si estende dal centro della città fino al Boulevard Périphérique, che separa la Ville Lumière dai comuni dell'hinterland. Nel 1795 la città era divisa in 12 arrondissement. Nel 1859, durante la ricostruzione ad opera di Napoleone III e del Barone Haussmann, furono aggiunti gli altri 8 distretti.

Bistrot

Parigi è una delle capitali della gastronomia mondiale ed offre il meglio della cucina francese. Per chi vuole mangiare qualcosa di veramente tipico non c'è niente di meglio dei bistrot, piccoli ristoranti simili alle nostre trattorie che propongono piatti della tradizione a buon mercato. L'origine della parola bistrot è incerta ma secondo una leggenda deriverebbe dal russo "bystro", che significa "rapidamente". Al tempo dell'occupazione russa di Parigi del 1814, i cosacchi erano soliti urlare questa parola alle cameriere per essere serviti prima che iniziasse il coprifuoco imposto alle truppe.

Champs-Élysées

Emblema dell'eleganza francese, l'avenue degli Champs-Elysées è uno dei più suggestivi panorami urbani che si possono ammirare al mondo. Qui è dove si svolgono le principali manifestazioni cittadine come la sfilata del 14 luglio per celebrare l'anniversario della presa della Bastiglia. Ombreggiato da alti castagni, questo grandioso corso si divide in due sezioni: il tratto inferiore, compreso tra Place de la Concorde e il Rond-Point des Champs-Elysées, ricorda un parco all'inglese; il tratto superiore, che corre dal Rond-Point all'Arc de Triomphe, costituisce la parte "moderna" della strada.

Disneyland Paris

Con circa 15 milioni di visitatori all'anno, Disneyland Paris è il parco divertimenti più visitato d'Europa. Amato da grandi e piccini, è il luogo dove i sogni diventano realtà. Comprende due fantastici parchi a tema: il Parco Disneyland, dedicato ai protagonisti e alle storie del favoloso mondo Disney; e il Parco Walt Disney Studios, ispirato alla magia del cinema e degli studi cinematografici. Ospita inoltre il Disney Village, un quartiere di intrattenimento con negozi, ristoranti, bar e un cinema multisala. E per chi vuole dedicare più giorni alla visita dei parchi, Disneyland Paris offre anche una vasta scelta di alloggi.

Éclair

Parigi è un vero e proprio paradiso per i golosi di dolci: è una sorta di crocevia in cui converge il meglio della raffinata pâtisserie française. Tra le innumerevoli creazioni degli chef pâtissier, vi consigliamo di provare l'éclair, un lungo e sottile dolcetto di pasta choux, la stessa dei bignè, ripieno di una deliziosa crema e glassato in superficie. Proprio come i bignè, possono essere farciti in tanti modi diversi, anche in versione salata. Il termine éclair in francese significa "lampo" e si chiamano così perché sono talmente buoni da sparire in un attimo.

(Rue du) Faubourg-Saint-Honoré

Situata sulla rive droite della Senna, Rue du Faubourg-Saint-Honoré è una tappa quasi obbligata per gli amanti dello shopping. Si tratta di una lunga strada, che corre parallela agli Champs-Élysées, nota per i lussuosi negozi di moda e gli atelier di alta sartoria, nonché per le gallerie d'arte moderna. Sulla strada, e precisamente al numero 55, si trova anche il Palais de l'Élysée, la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica francese. Il palazzo, edificato nella prima metà del XVIII secolo, è appartenuto alla celebre Madame de Pompadour, che ne ha fatto un trionfo rococò.

(Hector) Guimard

Architetto di origine lionese ma parigino di formazione, Hector Guimard (1867-1942) è stato uno dei più significativi interpreti dell'Art Nouveau, movimento artistico-filosofico che si sviluppò in Francia tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo e che influenzò l'architettura, la pittura e il design. Guimard è famoso per aver disegnato le entrate delle stazioni della metropolitana di Parigi, anche dette édicule Guimard. Ne creò 141 tra il 1900 e il 1912, di cui 86 ancora esistenti. Tra le altre sue opere a Parigi si segnalano il Castel Béranger e la Synagogue Agoudas Hakehilos.

(Georges-Eugène) Haussmann

Georges Eugène Haussmann (1809-1891), meglio conosciuto come Barone Haussmann, è stato un politico, urbanista e amministratore francese. La Parigi che possiamo ammirare oggi è in gran parte opera sua. Nominato da Napoleone III prefetto del dipartimento della Senna nel 1853 con l'incarico di progettare un nuovo piano urbanistico, nei 15 anni seguenti ridisegna completamente la pianta della città, sostituendo il labirinto di vicoli medievali con ampi boulevard, parchi e passages couverts. Grazie a lui la Ville Lumière si trasforma da insalubre città medioevale a moderna capitale.

Île-de-la-Cité

L'Île de la Cité è uno dei due isolotti (l'altro è l'Île Saint-Louis) che sorgono nella capitale francese. Qui è dove, attorno al III secolo a.C., sorse il primo insediamento di epoca storica, quello della tribù celta dei Galli Parisii. Oltre a costituire il cuore storico della città, è anche un gioiello architettonico e un luogo di straordinaria bellezza naturale. Sull'isola si trovano alcuni dei monumenti più belli e famosi della Ville Lumière come la Cattedrale di Notre Dame, la Sainte Chapelle e la Conciergerie. Non mancano, poi, scenografiche piazze come Place Dauphine e Square du Vert-Galant.

Jean Jaurès

Uomo politico e storico francese, Jean Jaurès (1859-1914) è stato uno dei membri fondatori e dirigenti del Partito Socialista Francese, precursore dell'odierno Partito Socialista. Nel 1904 fondò anche il giornale L'Humanité, tuttora attivo. Jaurès è ricordato soprattutto per la sua battaglia pacifista. Schieratosi tra gli oppositori alla prima guerra mondiale, fu ucciso con un colpo di pistola da un fanatico ultranazionalista il 31 luglio 1914 a Parigi. Ancora oggi la sua memoria è invocata da movimenti politici sia a destra che a sinistra.

Képi

Il képi, conosciuto anche col nome italianizzato chepì, è un berretto militare, con fondo tondo e visiera di cuoio, indossato come copricapo formale da soldati e gendarmi francesi. Diventato uno dei simboli classici della Francia, è stato utilizzato pure da altri eserciti dalla prima metà del XIX secolo sino alla seconda guerra mondiale.

Louvre

Ospitato in un maestoso edificio che era in origine un palazzo reale, il Louvre è uno dei musei più vasti e famosi al mondo. Istituito nel lontano 1793, è un vero e proprio tempio dell'arte che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita. Vanta una straordinaria collezione di oltre 40.000 oggetti ed opere, che abbracciano millenni di storia. Non basterebbe un mese per vedere e apprezzare tutti i capolavori che custodisce. Il museo è diviso in tre aree principali che prendono il nome da illustri personaggi francesi: l'Ala Richelieu, l'Ala Sully e l'Ala Denon.

Moulin Rouge

Parigi è la patria dei cabaret e il più famoso di questa categoria di teatri è senza dubbio il Moulin Rouge. Situato nel quartiere di Pigalle, è il tempio del french can-can, lo sfrenato ballo delle spaccate e delle gambe sollevate in cui si mostrano giarrettiere e sottogonne. Celebrato in film, libri e dipinti, è stato inaugurato il 6 ottobre del 1889 e, nonostante il trascorrere del tempo, continua ancora oggi ad affascinare spettatori provenienti da ogni parte del mondo. Assistere ad uno dei suoi intramontabili spettacoli è una delle esperienze più belle da fare a Parigi.

Notre Dame

Nel cuore dell'Île de la Cité si trova uno dei monumenti più emblematici di Parigi, la Cattedrale di Notre Dame. Capolavoro dell'architettura gotica medievale, venne costruita per iniziativa del vescovo Maurice de Sully a partire dal 1163 e completata dopo circa due secoli. Nel corso della sua lunga storia è stata più volte ristrutturata, con un importante intervento eseguito nel XIX secolo. Dal 1862 è monumento storico francese e nel 1991 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Nell’ex sagrestia è custodito il Tesoro della cattedrale, che comprende un frammento della Santa Croce.

Attualmente chiusa al pubblico in seguito al catastrofico incendio del 15 aprile 2019, sarà restituita ai visitatori nel 2024.

Opéra Garnier

L'Opéra Garnier, o Palais Garnier, è uno storico teatro di Parigi che si erge maestoso nel IX arrondissement. L'edificio è un autentico capolavoro, progettato dall'architetto francese Charles Garnier tra il 1860 e il 1875. Nonostante sia stato edificato in stile neoclassico, presenta decorazioni tardo-ottocentesche, tra cui un gruppo di statue denominato La Danse di Jean-Baptiste Carpeaux, copia dell'originale, attualmente esposto al Musée d'Orsay. Una serata all'Opéra Garnier regala un'emozione unica ed indimenticabile, sia per la qualità degli spettacoli proposti che per lo splendore dell'edificio.

Panthéon

Nel V arrondissement si trova il Panthéon, un luogo dedicato alla memoria degli uomini e delle donne che hanno segnato la storia francese a partire dalla Rivoluzione. Nel XVIII secolo Luigi XV commissionò la costruzione di una chiesa all'architetto Soufflot, che progettò una struttura a forma di croce sormontata da una cupola. Portata a termine all'alba della Rivoluzione, la chiesa fu poi trasformata in un pantheon. Al suo interno riposano Voltaire, Pierre e Marie Curie, Hugo, Rousseau, Zola e tanti altri personaggi illustri. Oggi è uno dei luoghi sacri più celebri di Parigi.

Quartier Latin

Il Quartier Latin è un quartiere multicolore che si estende sulla rive gauche della Senna, tra il Carrefour de l'Odeon e il Jardin des Plantes, il più grande orto botanico francese. È frequentato soprattutto da studenti perché vi sono concentrati istituti ed università, tra le quali spicca la Sorbonne, una delle più rinomate istituzioni accademiche d'Europa. Fu fondata nel 1257 ma l'edificio attuale risale alla fine del XIX secolo. Il quartiere è così chiamato in riferimento all'usanza, rimasta in vita fino al XVIII secolo, di adottare il latino come lingua accademica ufficiale.

(Auguste) Rodin

Nato a Parigi, Auguste Rodin (1840–1917) è considerato il più grande scultore del XIX secolo nonché uno dei principali protagonisti dell'arte moderna. Gli inizi della carriera non sono stati facili perché il suo stile era troppo innovativo per i canoni dell'epoca. Dovette attendere diversi anni prima di ottenere i meritati riconoscimenti. Alla sua vita e alla sua opera Parigi ha dedicato anche un museo, allestito nell'hôtel Biron in rue Varenne, dove lo stesso scultore trascorse gli ultimi anni di vita. Molte delle sue sculture più note sono esposte nel museo e nei giardini circostanti.

Street art

L'arte a Parigi non è solo nei musei: basta una breve passeggiata in centro per notare la moltitudine di graffiti, murales e altre espressioni della creatività metropolitana che animano le sue strade. La Ville Lumière è una delle città in cui la street art si è sviluppata maggiormente negli ultimi vent'anni. Ospita anche musei e spazi espositivi dedicati esclusivamente a questa forma d'arte. Tra i luoghi da non perdere si segnalano: il Boulevard Vincent Auriol, il pittoresco quartiere della Butte aux Cailles, la stravagante Place Igor Stravinsky e il XX arrondissement.

Tour Eiffel

Simbolo indiscusso della città da oltre 130 anni, la Tour Eiffel non ha bisogno di presentazioni. Costruita come attrazione temporanea in occasione dell'Exposition Universelle del 1889, non ha sempre riscosso un grande successo presso il pubblico. Inizialmente fu contestata e nel 1909 rischiò addirittura l'abbattimento, ma fu risparmiata grazie alla presenza sulla sommità di un'antenna radio. Raggiungete la cima per una spettacolare veduta aerea di Parigi e per scattare meravigliose fotografie dall’alto; la salita con l'ascensore panoramico è da brividi.

(Exposition) Universelle

L'Exposition Universelle è un grande evento internazionale che richiama milioni di visitatori. La prima edizione si tenne a Londra nel 1851 ma si deve alla Francia il merito di aver dato particolare solennità a questa manifestazione. A Parigi ha sede il Bureau International des Expositions, l'organizzazione intergovernativa incaricata di sovrintendere e regolamentare le esposizioni internazionali. La capitale francese ne ha ospitato diverse, tra cui l'edizione del 1889, forse la più famosa di tutti i tempi, in occasione della quale fu costruita la Tour Eiffel.

(Place) Vendôme

Un'altra delle mete preferite dagli amanti dello shopping è Place Vendôme, una delle piazze più belle e chic della capitale francese. Su di essa affacciano splendidi edifici e numerose boutique di lusso, in particolare gioiellerie. Costruita tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo su progetto dell'architetto Jules Hardouin-Mansart, è uno straordinario esempio dell'architettura classica francese. Al centro della piazza si innalza un'alta colonna bronzea realizzata, fondendo 1200 cannoni austriaci e russi, per celebrare la vittoria della Battaglia di Austerlitz.

(Fontane) Wallace

Passeggiando per le strade di Parigi è impossibile non notare il gran numero di fontane che decorano la città. Tra le più caratteristiche troviamo le fontane Wallace, così chiamate in onore di colui che ne finanziò la costruzione alla fine del XIX secolo, il filantropo inglese Sir Richard Wallace. Sono state progettate in quattro modelli diversi ma quello più famoso è il grand modèle, caratterizzato da quattro cariatidi, ciascuna delle quali rappresenta un'allegoria. In origine erano tutte di colore verde e solo negli ultimi anni alcune di esse sono state ridipinte in colori vivaci.

(Église Saint-François-)Xavier

Nel VII arrondissement si erge l'Église Saint-François-Xavier, dedicata ad uno dei fondatori dell'Ordine dei Gesuiti. L'edificio, costruito nel XIX secolo, presenta uno stile eclettico con la facciata ispirata al gusto rinascimentale italiano. Oltre ad essere una delle chiese più belle di Parigi, custodisce un ricco patrimonio di opere d'arte, tra le quali si segnalano La crocifissione di San Pietro di Luca Giordano e Ultima cena del Tintoretto. Ma ciò che la rende così speciale è il reliquiario di Sainte Madeleine-Sophie Barat, considerata una delle prime femministe della storia francese.

Yvelines

Il dipartimento di Yvelines fa parte della regione dell'Île-de-France. Il centro principale è Versailles, che fu anche capitale francese per più di un secolo sotto l'Ancien Régime e per pochi anni all'inizio della Terza Repubblica. La zona orientale, così come quella settentrionale lungo la Senna, rientra nell'area metropolitana di Parigi. Oltre alla Reggia di Versailles, vi si trovano molti castelli del XVII e XVIII secolo. Numerose anche le residenze di famosi artisti e scrittori come André Derain, Émile Zola, Maurice Ravel, Claude Debussy e Alexandre Dumas.

(Émile) Zola

Nato e morto a Parigi, Émile Zola (1840–1902) è stato uno dei maggiori esponenti del naturalismo nonché uno dei più famosi romanzieri della letteratura francese. Ma prima che un grande scrittore, fu un uomo coraggioso che prese parte a numerose battaglie civili, come quella in difesa dell'ufficiale di origine ebrea Alfred Dreyfus, ingiustamente condannato per spionaggio. A livello letterario, è stato l'autore di una lunga serie di romanzi, tra i quali spiccano il ciclo dei Rougon-Macquart e Al paradiso delle signore. Le sue opere hanno ispirato diversi adattamenti per il cinema e per la televisione.

Articolo ispirato dalla lettura di "The Alphabet of Paris"

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